L’ASTROLOGIA DI METRO-POLIS – IL GIOCO DELLE COPPIE: TORO

Salvador Dalì (Toro) – Gala (Vergine) 

1_dali-galaIl pianeta del Toro è Venere che in questo segno mostra il suo aspetto carnale e sensuale, il desiderio dei piaceri, cibo e sesso, è intenso. Le relazioni non possono prescindere dal contatto fisico e dal sesso.
È un segno di Terra, Barbault sottolinea le sue caratteristiche di lentezza, stabilità, placidità, forza calma.
Quali segni si accordano con il Toro? In generale gli altri segni di Terra, Vergine e Capricorno, e quelli d’Acqua, Cancro, Pesci e soprattutto Scorpione, segno opposto e complementare, con cui può avvenire l’incontro del destino.
Ma per una relazione di coppia il segno del sole è solo uno degli elementi da tenere in considerazione e probabilmente non è il più importante.

Nel “Gioco delle coppie” incontriamo oggi DALÌ (Toro) e GALA  (Vergine).

Salvador Dalì,  nonostante i molti pianeti nel segno (tra i quali Venere, Mercurio, Marte)  non appare sicuramente come il tipico Toro placido, lento, affidabile, sereno, la sua personalità è invece caratterizzata da una miscela ben assortita di genialità e delirio, è il pittore del surreale e dei mondi onirici.

Credo che elemento fondamentale per l’interpretazione del suo tema sia rappresentato dall’Ascendente Cancro al quale è congiunto Nettuno, pianeta della genialità e della follia, dei sogni e degli incubi.

2_dalì-surrealismoGala ha il Sole in Vergine ma i Pianeti femminili sono in segni di fuoco: Luna in Sagittario e Venere in Leone. Il suo aspetto è austero, il fuoco ardente della sua personalità non appare esteriormente. Sicuramente è una donna affascinante che ha suscitato grandi passioni. Vari amici di Dalì giudicano negativamente la sua influenza sul pittore spagnolo e la ritengono possessiva, manipolatrice e calcolatrice.

L’irruzione di Gala nella vita di Dalí ne segna profondamente l’esistenza ed anche l’opera.
Il primo incontro  avviene in Catalogna dove un gruppo di surrealisti decise di recarsi per fare la conoscenza di questo  giovane artista stravagante di cui si cominciava a parlare. Tra questi vi erano René Magritte e il poeta Paul Eluard, accompagnato dalla moglie Gala.
Il secondo e decisivo incontro avviene a Parigi alla fine del 1929 quando Salvador Dalì era ormai un artista affermato. In breve i due decidono di lasciare la città e Gala abbandona marito e figlia. Si rifugiano in un Hotel vicino a Marsiglia in cui restano rinchiusi per alcuni mesi; un periodo, ricorda il pittore catalano nella sua biografia Vita segreta, di meravigliosa iniziazione sessuale.

Nasce un amore intenso, destinato a durare per tutta la vita. Gala divenne l’amore, la musa ispiratrice e, come lui afferma, anche la sua “medicina”.

“Poteva essere la mia Gradiva (colei che avanza), la mia vittoria, la mia donna. Ma perché questo fosse possibile, bisognava che mi guarisse. E lei mi guarì, grazie alla potenza indomabile e insondabile del suo amore: la profondità di pensiero e la destrezza pratica di questo amore surclassarono i più ambiziosi metodi psicanalitici.” “Così lei mi levò guarì la mia follia… I miei sintomi isterici scomparvero uno dopo l’altro come per magia. Fui nuovamente padrone della mia risata, del mio sorriso, della mia mimica. Al centro del mio spirito crebbe una nuova forma di salute, fresca come un bocciolo di rosa.”

Gala aveva risvegliato la sessualità di Dalì che disse che era l’unica donna della sua vita, la sola con la quale aveva avuto un rapporto sessuale.

Così descrisse il primo bacio: “Di un sol colpo tutti i miei Parsifal erotici si risvegliarono. I nostri denti si urtarono e le nostre lingue si allacciarono, non era che l’inizio di una fame che ci spingeva a mordere e a divorarci fino in fondo”. 

Dalì dipingeva “Gala” che rappresentava, ai suoi occhi, l’istinto della vita e l’equilibrio del mondo. “Mi ha sottomesso”, diceva di sua moglie.

3_daliQuali elementi astrologici possiamo individuare dall’oroscopo comparato? 

Dalì è Toro e Gala Vergine: c’è quindi la sintonia tra i due segni di terra. Questo, però, se può spiegare l’attrazione iniziale, non è certamente sufficiente per un rapporto durato tutta la vita.
Mi piace molto il Trigono (aspetto molto positivo) tra le due Lune. La Luna di Dalì, la sua “anima”, la sua parte femminile, è nel segno di fuoco dell’Ariete. Questo lo porta alla ricerca di una donna forte e Gala, sicuramente donna forte e determinata, ha i pianeti femminili in segni di Fuoco, la Luna in Sagittario e Venere, dominatrice ed ambiziosa, in Leone.  

Forse l’aspetto che è maggiormente in relazione con la passionale sessualità è Marte di Gala in Toro, quindi congiunto al Sole e soprattutto a Venere di Salvador. Quasi una scossa liberatrice della sessualità.

Poi per cementare l’unione avrà senz’altro agito la fedeltà del Toro e l’ affidabilità dei loro due segni di terra.

Federico Zeri interpreta in questo modo il loro rapporto: “La signora Gala divenne per Salvador Dalì sposa, madre, amica, consigliera, angelo custode: è uno di quei casi in cui un individuo di personalità debole (perché Dalì in fondo era una personalità debole e insicura), trova in una donna il compenso a tutte le sue dèfaillances. Lentamente Gala è diventata per lui una sorta di divoratrice. Alla fine egli dipendeva completamente da lei ed è stata lei a trasformare l’arte sottile e talvolta inquietante di Dalì in una sorta di fabbrica di immagini…”

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Rosalba Granata

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