L’ASTROLOGIA DI METRO-POLIS – IL GIOCO DELLE COPPIE: CANCRO

CANCRO: GLI AMORI DI KAFKA

1_Chagall_5.pngIl Cancro1 è il segno della Luna. Sue caratteristiche sono sensibilità, fantasia, dolcezza, creatività. Come sostiene Pesatori ha lo “sguardo poetico tra i più profondi dello Zodiaco”.

È materno e decisamente femminile, per questo le donne sono più a loro agio nel segno, dolci e tenere, sognatrici ed empatiche si sentono spesso realizzate nell’amore e nella maternità.

L’uomo del Cancro ha una personalità complessa e affascinante, ma spesso più tormentata. È stato definito edipico per eccellenza e questo lo può portare a realizzare rapporti sentimentali intensi ma complicati.

Con chi va d’accordo il Cancro? 

In generale con gli altri segni d’Acqua (Scorpione e Pesci) e con quelli di Terra (Toro, Vergine e Capricorno).

Ma, come abbiamo visto negli altri articoli del gioco delle coppie, questo è vero solo in modo molto generale. Abbiamo infatti incontrato esempi di coppie felici tra Cancro e Ariete, combinazione che spesso viene assolutamente sconsigliata.  Dario Fo e Franca Rame ne sono un significativo esempio. Nell’astrologia non si può mai essere troppo schematici e rigidi.

GLI AMORI DI KAFKA

El Beso. Original pintado en 1907-08. Óleo sobre lienzo (180x180 cm). Österreichisches Museum, Vienna

El Beso. Original pintado en 1907-08. Óleo sobre lienzo (180×180 cm). Österreichisches Museum, Vienna

Era timido, timoroso, dolce e buono, ma scrisse libri crudeli e dolorosi.
Era lungimirante, troppo saggio per poter vivere e troppo debole per combattere: ma la sua debolezza era quella degli uomini nobili che non sanno misurarsi con la paura, i malintesi, la mancanza di amore e le menzogne intellettuali.
Aveva una conoscenza degli uomini che è data soltanto a quelli che vivono in solitudine, agli uomini dotati di così estrema sensibilità che da una semplice mimica facciale riescono a cogliere, con atto quasi divinatorio, un essere umano nella sua interezza… (Milena Jesenská) 

La dolcezza timida, la fragilità nobile dell’uomo Cancro appaiono in primo piano nella descrizione che di lui ci ha lasciato Milena Jesenska.
Ma altre testimonianze mettono in evidenza anche la vivacità, l’allegria, il sottile umorismo e un’intensa curiosità verso il mondo moderno. Questo suo lato vitale, che non è stato spesso preso in considerazione, appare nel suo oroscopo con l’Ascendente Ariete e la rilevante componente Gemelli (Luna, Mercurio, Venere).

Per quanto riguarda la vita affettiva Citati2 afferma che “nutriva verso il sesso una fobia assoluta, ma nello stesso tempo aveva della donna un’esigenza assoluta e non rinunciò a cercare la terra di Caanan, la vera nuzialità”.

Molte delle sue fidanzate sono donne lontane con cui instaura rapporti epistolari.

La prima Felice Bauer, impiegata berlinese di famiglia ebrea ortodossa, la conobbe una sera del 1912 a casa di un amico e, nonostante la prima impressione che ne ebbe non fosse esaltante, da questo incontro nacque una corrispondenza epistolare fittissima. Possiamo quasi dire che si fidanzarono ‘per lettera’: i loro incontri furono piuttosto sporadici, ciononostante consideravamo il loro un “fidanzamento ufficiale” e nelle  lettere parlavano di matrimonio. La rottura definitiva si ebbe  nel 1917, quando a Kafka venne diagnosticata la sua malattia.

Nel  1918  incontrò Julie Wohryzek e si fidanzò con lei. Ma la relazione fu in questo caso piuttosto breve.

3- kafka-milena3E poi ci fu l’incontro con Milena. 

Era il 1920, si incontrarono in un caffè di Praga. Milena era stata profondamente colpita da un racconto di Kafka e gli aveva scritto per poterlo tradurre in ceco. Ne fu colpito dal primo momento. Gli incontri furono pochissimi, ma possiamo affermare che il loro rapporto fu profondo e coinvolgente, come ci viene testimoniato dal loro epistolario tra i più intensi e intimi della storia della letteratura. Un epistolario fatto di frammenti spezzati di discorsi e di un amore idealizzato che non si realizzerà mai.

“Tu mi appartieni, anche se non dovessi vederti mai più” le scriveva Kafka. Ma Milena non se la sentiva di lasciare il marito e nel novembre del 1920 la loro corrispondenza quotidiana si interruppe. “Questo incrociarsi di lettere deve cessare, Milena, ci fanno impazzire, non si ricorda che cosa si è scritto, a che cosa si riceve risposta e, comunque sia, si trema sempre”.

Ma penso che Milena sia rimasta nel cuore e nella mente di Kafka, tanto che lasciò a lei in eredità i suoi diari.3

4-doraE infine nel 1923 incontrò Dora. 

Accanto a lei passò felicemente l’ultimo anno della sua vita.

In un bellissimo articolo Citati4 racconta l’incontro tra Kafka quarantenne e la giovanissima Dora.

“Era il luglio 1923 quando Kafka partì per Muritz…  Dopo esser salito sul treno, ebbe l’ impressione che i suoi fantasmi l’avessero perduto di vista”.

La bellezza e potenza dei luoghi agirono positivamente ed inoltre a pochi passi c’era la colonia estiva del Volksheim ebraico. Cominciò a frequentarla e ebbe l’ impressione di essere “sulla soglia della felicità”.  E nella colonia conobbe Dora Diamant, che fu immediatamente attratta da “quell’ uomo alto, dolce e ironico”.

“Per quanto possiamo immaginare, Dora non rappresentò mai, per lui, la moglie, come Felice Bauer: né la madre-amante, avvolta dall’ irradiazione di Eros, come Milena. Il fantasma incestuoso non aleggiava intorno a lei. Né era uno spettro, come tutte le donne alle quali aveva scritto lettere, o era legata alla disperazione della solitudine e al suo desiderio di spezzarla. Era una ragazza candida, appassionata e amorosa: stava vicino a lui; e lui poteva toccarla, carezzarla, afferrarla, come non aveva mai afferrato nessuna donna… Tutto accadde con una rapidità vertiginosa. In pochi giorni Kafka si arrese alla dedizione di Dora…”

Quasi tutte le donne amate da Kafka sono di segni d’Acqua: Felice Scorpione, Julie e Dora Pesci. Si distingue Milena (Leone)

Soffermiamoci un momento su Dora con la quale abbiamo detto che raggiunge nell’ultimo anno di vita la serenità.

Dora aveva il Sole in Pesci, la Luna in Cancro, Mercurio e Venere in Pesci. Marte è tra i pianeti veloci l’unico che non sia in un segno d’acqua e si trova in Acquario.

Penso che per descrivere le più evidenti caratteristiche del suo tema astrale si possano utilizzare le parole pronunciate da Dora stessa vent’anni dopo l’incontro con Kafka. “Venivo dall’Oriente… ero una creatura oscura, piena di sogni e di presentimenti, uscita fuori da un romanzo di Dostoevskij.” E Citati aggiunge: “Era candida, appassionata, drammatica e romanzesca. Ricercava la grazia e la rivelazione divina nella natura”.

Evidente e profonda è la sintonia tra il suo oroscopo e quello dello scrittore. Non solo il Sole in Cancro e quello in Pesci sono in trigono tra loro, ma la Luna di Dora è in Cancro come il Sole di Kafka. E la congiunzione tra Sole e Luna viene indicata come il maggiore aspetto di legame negli oroscopi di coppia.

Ma i pianeti lenti (Saturno e Urano) di Dora sono disarmonici rispetto a Luna e Venere di Kafka, quali conseguenze  avrebbero avuto nel tempo? Avrebbero dinamizzato il loro rapporto o l’avrebbero portato alla rottura?

Milena era sicuramente molto diversa dalle altre donne di Kafka.

5-fafka_milenaEra una donna dalla personalità molto forte. La sua vita era caratterizzata dall’impegno militante, combatté contro il dilagare del nazismo, si schierò per i diritti delle donne e per la giustizia in generale. Ci viene descritta come donna generosa fino all’eccesso sia nei rapporti d’amore sia in quelli di amicizia.

Il suo oroscopo sicuramente conferma questi aspetti della personalità. Il Sole, la Luna Mercurio e Venere sono in Leone. (Si dice sempre che non esistono segni puri ma qui ci avviciniamo…). Possiamo sicuramente definirla una donna amazzone, forte e coraggiosa.

Quali aspetti di sintonia potevano esistere con il nostro scrittore? Sicuramente il carattere di Milena stimolava i suoi aspetti più vitali, ricordiamo infatti che l’ascendente di Kafka è Ariete e Luna e Venere si trovano in Gemelli. Tra loro  una combinazione molto interessante!

Rosalba Granata

NOTE

  1. La prima immagine è di Chagall, la seconda di Klimt, entrambi del segno del Cancro
  2. Citati ha scritto su Kafka un bellissimo e discusso libro “K” e numerosi articoli per il quotidiano La Repubblica
  3. Milena Jesenská. Fu giornalista, traduttrice, scrittrice, attivista politica, e soprattutto rivoluzionaria dello spirito. Negli articoli di In cerca della terra di nessuno, Milena si fa cronista, gira coraggiosa per le strade, nei negozi, nei caffè, nei villaggi, si schierò apertamente per i diritti delle donne e per la giustizia in genere. Poco dopo l’ultimo articolo Milena fu arrestata dalla Gestapo. Fu mandata nel Lager di Ravensbrück come detenuta politica dove morì nel ’44. Per saperne di più su di lei ci sono anche i libri di Margarete Buber-Neumann (Milena, l’amica di Kafka) e Vita di Milena, scritta dalla figlia, Jana Cerná.
  4. Articolo di Citati “Il profumo di Dora” in  La Repubblica

 

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