L’ASTROLOGIA DI METRO-POLIS: LEONE E MITO

Mito del Leone: Eracle, la prima fatica. Interpretazione astrologica.

Il Leone nel 2015. 

Da secoli si parla dei miti greci come se fossero qualcosa da ritrovare, da risvegliare. In verità sono quelle favole che aspettano ancora di risvegliarci ed essere viste, come un albero davanti all’occhio che si riapre. (Calasso, Le nozze di Cadmo e Armonia).

Perché i Miti? E soprattutto perché collegati all’Astrologia?

Astrologia e Miti sono uniti dall’antichità. L’uomo guardava il cielo, e lo popolava di dei ed eroi…
E oggi? Credo che i Miti risuonino ancora dentro di noi, ci parlino.
Raccontarli, comprenderli ci mette a contatto con una parte interiore di noi stessi. E l’Astrologia ci dà una chiave interpretativa, non l’unica, mai definitiva, sempre problematica.

ERACLE e il leone Nemeo 

1. eracle_nemeoQuando Giove seduce Alcmea la sua finalità è alta, generare un grande eroe che sappia difendere uomini e dei.
Alcmena è la prescelta perché si distingue, tra le mortali, per bellezza, saggezza e dignità.
Eracle compie fin dall’infanzia imprese prodigiose e diviene ben presto l’eroe più famoso di tutta la Grecia.
È primo in tutto: nella guerra, nella lotta, nella musica.
Poi un giorno qualcosa si rompe. La follia si impadronisce di lui. La gelosia di Era ha spinto la sua mente nel buio della pazzia più violenta.

Da quel momento Eracle vede solo nemici. Chiunque incontri, chiunque si avvicini a lui è un nemico. Non riconosce i suoi stessi figli e li uccide. La sua violenza e paranoia si scatenano contro chi lui ama di più.

“Conosci te stesso” c’è scritto sul tempio di Apollo a Delfi. Da lì inizia un nuovo cammino. E l’oracolo gli impone 12 fatiche, 12 prove a cui si deve sottomettere. Un percorso difficile e il premio sarà l’immortalità.

Ed ecco la prima fatica: deve uccidere il leone Nemeo che terrorizza l’intera regione.
Deve sconfiggerlo a mani nude, non può usare le armi dono degli dei che lo proteggono.
Nella grotta oscura Ercole e Nemeo lottano a corpo a corpo con la ferocia di due belve.
Infine Eracle sconfigge l’avversario e si veste del suo manto che diventa da quel giorno la sua armatura e la criniera, folta e radiosa come il sole, diventa il suo elmo.

Ora Eracle è più forte, ha combattuto, ha sconfitto la rabbia, l’impulsività, si è rivestito della pelle del Leone. Ha iniziato il cammino per la piena consapevolezza di sé.

LETTURA ASTROLOGICA:  

sole2È estate, il sole è nel suo pieno fulgore1.

Analogamente al Sole, governatore del segno, il Leone esprime energia, potenza, splendore. Ed è anche principio di legge, giustizia, forza.
Ma per realizzare veramente se stesso l’individuo leone deve riuscire ad armonizzare la sfera istintuale con quella psichica, deve quindi affrontare e integrare la propria aggressività inconscia. Le fatiche di Ercole ci appaiono come un vero processo terapeutico.

Nel Mito quando Era lo porta alla pazzia Ercole, da Eroe generato per realizzare il Bene, diventa forza distruttiva, fa male a se stesso e alle persone a lui più care. È come se la parte femminile in lui non potesse più portare un carico così imponente di forza, di orgoglio, di necessità di essere sempre il più grande, il più forte.
E proprio perché la sua forza è imponente, quando cade la disperazione è ancora più buia.

Solo prendendo coscienza dei suoi mostri interiori si può salvare, si può elevare. Ma deve umiliarsi, deve obbedire, deve mortificare il suo orgoglio. E deve combattere contro forze potenti.

La prima fatica è emblematica. Deve uccidere il leone di Nemea che terrorizza la popolazione. Non deve combattere per sé, per la sua gloria. Deve combattere per la comunità. A nulla gli valgono i doni degli dei amici. È lui che deve combattere da solo, lui disarmato può vincere solo a mani nude la bestia pericolosa e potente e al termine del duello si potrà vestire della pelle del leone che da quel momento indosserà per sempre. Non è più Eracle. È Eracle-Leone. Ha infatti ucciso Leone ma al tempo stesso ha assimilato il suo lato leone-istinto e con la sua pelle si è rivestito.

Il 2015 del Leone

“Conosci te stesso”. È questa la scritta che Eracle trova sul tempio di Apollo. E da lì comincia il suo percorso di redenzione.
E “conosci te stesso” è una massima valida per tutti noi, ma lo è soprattutto per il Leone la cui energia è tanto luminosa da dover essere valorizzata e mai sprecata.
E questo è un momento ottimo per iniziare un importante cammino: sono favorevoli Urano, pianeta delle trasformazioni, dei cambiamenti e Saturno, la razionalità, la consapevolezza…

Rosalba Granata

Note

  1. Per la simbologia del Sole vedi Rubrica Astrologica Leone

 

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