Oroscopo di Metro-Polis: Ariete (parte 1)

INIZIO DI UN NUOVO CICLO.

Temp’era dal principio del mattino,
e ‘il sol montava ‘n sù con quelle stelle
ch’eran con lui quando l’amor divino
mosse di prima quelle cose belle;
sì ch’a bene sperar m’era cagione
di quella fera dalla gaetta pelle
l’ora del tempo e la dolce stagione;
ma non sì che paura non mi desse
la vista che m’apparve d’un leone……..
(Dante. Canto I Inferno v. 37)

Siamo nel canto I dell’Inferno, introduttivo di tutta la Divina Commedia. Dante ha appena incontrato la prima delle tre fiere che gli impediscono di uscire dalla “selva oscura” . Spesso nella Divina Commedia ci sono riferimenti astrologici. In questo caso Dante ci dice che il Sole entra nella costellazione dell’Ariete Il primo segno dello zodiaco, quello, per la cultura di Dante, in cui inizia la creazione divina. In questo modo non solo colloca nel tempo l’inizio del suo viaggio, ma anche sottolinea il carattere di speranza dell’inizio del giorno e dell’inizio della primavera.

Il 21 marzo, equinozio di primavera, inizia un nuovo ciclo stagionale.
Il Sole entra in Ariete.
La natura si risveglia. Sbocciano passioni e desideri.

“Grotte, ninfe, fauni, torrenti,
tempeste, vulcani, lampi…
Dalla cima dei monti precipitano le rocce scagliatre dai Titani
Che giocano col fulmine e se ne ridono dei demoni.
L’ardore del sole fa fondere i ghiacci,
fa zampillare le fonti ed estinguere gli esseri.
Aprile! ….. Evoè!…. Evoè! …. I mondi
turbinano nei nembi infiammati,
e dalla Terra impastata di desideri e di sudore,
l’ Ariete balza alla ricerca
degli dei!” (da Senard)

Non è mia intenzione illustrare le caratteristiche del segno.
Non è nemmeno mia intenzione fare le previsioni dell’anno.
Esistono testi molto belli, non farei altro che “copiare” Barbault o la Morpurgo.
Esistono oroscopi suggestivi in molte riviste, non potrei certo competere con Pesatori su D o Rob Brezny su Internazionale.

E allora perché questa rubrica?
E perché l’astrologia nella nostra Associazione?
Già dalle prime presentazioni di Metro-polis appariva un po’ stridente il contrasto tra l’esigenza di impegno civile e culturale e l’interesse per l’astrologia.
Ma forse proprio perché ci piacciono i contrasti e le contaminazioni troviamo intrigante parlare di astrologia e cercare di intrecciare legami con la cultura, con l’arte, con la politica. (1)

E allora cominciamo con l’Ariete che “procede a sprazzi e balzi” (Senard)
L’Ariete che è “fuoco, passione che brucia, impulso desiderante” (Pesatori)
Che è anche la temeraria avventura di Giasone per appropriarsi del vello d’oro
Ed è la passione che diventa poesia in Baudelaire
E’ Ehrengard , la donna amazzone e guerriera.

NOTE:
Questa rubrica non è tenuta da un “astrologo professionista”. L’astrologia mi appassiona da tempo e soprattutto sono attirata dalle connessioni con diversi ambiti culturali. Nelle Note troverete i riferimenti ai testi che tengo costantemente presenti, testi di Barbault, Morpurgo, Pesatori, Senard.

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