VIAGGIO IN PORTOGALLO: IL BAIXO ALENTEJO

Questi disegni fanno parte della maquette provvisoria di un libro che ho progettato in due settimane.
Il libro di per sè non mi soddisfa e non si può certo considerare un buon libro.
I disegni invece non mi dispiacciano totalmente.
Il progetto si vorrebbe come guida turistica per bambini su di una regione, o meglio una sub-regione, così si chiama in portoghese, del Portogallo. Il Baixo-Alentejo.
Fare questo libro è stato interessante anche per tutto ciò che mi ha fatto scoprire su questo territorio.

Così senza indugiare ancora ecco il Baixo Alentejo, o almeno una piccola parte. Continue reading

VIAGGIO IN PORTOGALLO: IL BAIXO ALENTEJO

Questi disegni fanno parte della maquette provvisoria di un libro che ho progettato in due settimane.
Il libro di per sé non mi soddisfa e non si può certo considerare un buon libro.
I disegni invece non mi dispiacciano totalmente.
Il progetto si vorrebbe come guida turistica per bambini su di una regione, o meglio una sub-regione, così si chiama in portoghese, del Portogallo.
Il Baixo-Alentejo.
Fare questo libro è stato interessante anche per tutto ciò che mi ha fatto scoprire su questo territorio.
Così senza indugiare ancora ecco il Baixo Alentejo, o almeno una piccola parte. Continue reading

EDITORIALE – I SENSI PROFONDI DEL REALE

L’11/03/2016 è stata una data importante per Metro-Polis: l’occasione per tornare a parlare di arte, per gettare l’occhio curioso in quella dimensione meravigliosa fatta di regole e fantasia. In questo Aperitivo a Tema è stato nostro ospite Ottorino Tonelli: nato a Carrara nel ’48, ha frequentato l’Accademia di Pittura di Firenze dove si è diplomato nel 1970; la prima mostra personale è stata proprio a Carrara nel 1974, ad essa ne sono seguite altre in città come Sarzana, La Spezia, Trieste, Firenze, Heidelberg, Ingolstadt, Norimberga e Bologna, dove, al Museo Bargellini, è presente una sua scultura citata in ‹‹Storia dell’arte del ‘900, Generazione anni Quaranta›› di G. Di Genova.

11935088_897513693701048_720180138800936833_nAsciutto ed evocativo, Ottorino Tonelli ci ha narrato le proprie opere, mostrandocele sia in video, sia dal vivo; conducendoci così alle soglie di un mistero semplice e profondo: gli oggetti scarni della sua scultura, privi di fronzoli retorici, schietti, immediatamente vivi nella loro solidità. Continue reading

VIAGGIO IN PORTOGALLO: IL BAIXO ALENTEJO

Questi disegni fanno parte della maquette provvisoria di un libro che ho progettato in due settimane.
Il libro di per sè non mi soddisfa e non si può certo considerare un buon libro.
I disegni invece non mi dispiacciano totalmente.
Il progetto si vorrebbe come guida turistica per bambini su di una regione, o meglio una sub-regione, così si chiama in portoghese, del Portogallo. Il Baixo-Alentejo.

Fare questo libro è stato interessante anche per tutto ciò che mi ha fatto scoprire su questo territorio.
Così senza indugiare ancora ecco il Baixo Alentejo, o almeno una piccola parte.

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VIAGGIO IN PORTOGALLO: IL BAIXO ALENTEJO

1Questi disegni fanno parte della maquette provvisoria di un libro che ho progettato in due settimane.
Il libro di per sé non mi soddisfa e non si può certo considerare un buon libro.
I disegni invece non mi dispiacciano totalmente.
Il progetto si vorrebbe come guida turistica per bambini su di una regione, o meglio una sub-regione, così si chiama in portoghese, del Portogallo.
Il Baixo-Alentejo.
Fare questo libro è stato interessante anche per tutto ciò che mi ha fatto scoprire su questo territorio.
Così senza indugiare ancora ecco il Baixo Alentejo, o almeno una piccola parte. Continue reading

COSA MI PIACE DELLA FOTOGRAFIA DI ROBERT MAPPELTHORPE

Ho messo il naso (ed il mio è molto grande) nella fotografia di Robert Mapplethorpe leggendo Just Kids di Patti Smith. Su Mapplethorpe è stato scritto, detto e censurato molto ma questa è forse la biografia più appassionata e realistica della sua vita. Consiglio una sbirciatina in libreria.

Grandi amanti e poi grandi amici negli anni ’70 newyorkesi, Patti e Robert condividono un buco di appartamento al Chelsea Hotel (e ho detto tutto) a Manhattan, fantasticando di diventare poetessa lei e disegnatore lui.

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Patti Smith e Robert Mapplethorpe, Coney Island, 1 settembre 1969

Il filo rosso del suo destino nasce con gli studi in arti grafiche per poi abbandonarle solo formalmente perché le sue opere sono reali progettazioni orientate alla comunicazione visiva. Continue reading

ESCHER: IL DISEGNO DELL’IMPOSSIBILE

In occasione del secondo Fuori-Porta di Metro-Polis, che si terrà il 24 Maggio p.v., data in cui visiteremo insieme la mostra su Escher allestita a Palazzo Albergati (Via Saragozza, Bologna), Micol Gelsi ha scritto per il Blog di Metro-Polis un articolo in cui ci racconta come sia avvenuto il suo incontro con Escher grazie alla mamma. Micol inizia con un aneddoto: è rapita dalle Metamorfosi di Escher all’aeroporto di Amsterdam, tanto da rischiare di perdere il volo. Prosegue il suo articolo facendoci entrare nel mondo di questo grande artista, muovendo la nostra curiosità. Dopo averlo letto, non si può certo fare a meno di visitare la mostra!

Laura Comitogianni

Ero davvero di corsa, il gate era già aperto e il mio volo sarebbe partito in non più di 15 minuti, eppure non mi è stato possibile non fermarmi. Ho dovuto fermarmi, perché «da Escher non si esce, e mi ritrovo qui da Capo» (come canta Caparezza), e percorrere con lo sguardo, voltando la testa per più di 180 gradi, il pannello che corona la hall di attesa dell’Aeroporto di Schipol ad Amsterdam: le Metamorfosi di Escher. Continue reading

GREEN IN PILLOLE – DOMODOSSOLA

DOMODOSSOLA

schermata-2015-02-22-alle-16-08-28Domodossola, centro principale della Val d’Ossola, è un comune italiano di 18.307 abitanti, della provincia del Verbano-Cusio-Ossola, situato in Piemonte.

Laure Junot d’Abrantès, nota dai più come Duchesse d’Abrantès, nelle sue Mémoires historiques del 1831 scriveva: «En arrivant à Domo-Dossola, l’admiration me ferma la bouche; je ne vis que ce paradis qui se déployait devant moi.»1. Luogo misterioso e dal fascino arcano, più che una città realmente esistente, Domodossola si configura come un vero e proprio topos nell’immaginario comune dell’italiano medio.

La celebre espressione idiomatica ‹‹D di Domodossola››, consacrata all’eternità della storia da Mike Bongiorno (consiglio vivamente la lettura di Fenomenologia di Mike Bongorno ad opera del caro Umberto2), conferma a questo luogo uno statuto ontologico di mistica ed insopprimibile alterità.

In sintesi: utopia contemporanea. Continue reading

GREEN IN PILLOLE – CENSURA

schermata-2015-02-22-alle-16-08-28CENSURA

Con il termine ‹‹censura›› si è soliti definire il controllo della comunicazione e l’intervento su differenti forme di libertà (di espressione, di pensiero e di parola) da parte di un’autorità precostituita.
Di tutte le modalità di repressione di un’identità, individuale o collettiva che sia, l’autocensura è senza ombra alcuna la più barbara.

Quest’ineducata attitudine confina a nord con il totalitarismo, mentre a sud è prossima al pettegolezzo: parto maschio di storia e paura, essa presuppone una verità villana, vive di stolti chiacchiericci e spezza la dignità finalistica propria di ogni essere umano. Uno sgarbo nient’affatto charmant verso la seconda formulazione dell’imperativo categorico, lo squisito manicaretto del buon Kant.

In psicoanalisi la censura veste di un delizioso merletto ciò che è sconveniente e ci profuma con la gustosa fragranza della civiltà. Indispensabile durante i convenevoli, gentile funambola della noia, si rivela un’ottima alleata per quelle cene un po’ sofisticate.  In sintesi: come il giallo, difficile da portare. Continue reading