FAVOLE AL TELEFONO

‹‹Favole al telefono›› è un’opera di Gianni Rodari pubblicata da Einaudi nel 1962. Rodari, genio indiscusso e indiscutibile, unico italiano vincitore del premio Premio Hans Christian Andersen nel 1970, è autore, tra le altre opere, del grande classico pedagogico ‹‹Grammatica della fantasia››.

Il ragionier Bianchi, rappresentante di commercio di Varese, è costretto a viaggiare per lavoro sei giorni su sette. La figlia, tuttavia, non riesce ad addormentarsi senza una favola del papà (quelle della mamma ormai le conosce a memoria perché gliele ha già raccontate tutte almeno tre volte); così ogni sera, alle nove in punto, il ragionier Bianchi chiama la bambina narrandole una storia. Alcune, certo, molto brevi, anche perché i gettoni del telefono li paga di tasca sua; tutte, però, piene di meraviglia: le centraliniste di Varese sospendono addirittura le telefonate pur di ascoltarle…

Patrizia, mia prima maestra, mi ha insegnato l’amore per le lettere leggendomi l’incanto delicato di queste favole. La strada che non andava in nessun posto conduce a tesori sublimi; addentare il Palazzo di gelato non costa nulla; le cadute di Alice Cascherina sono un lusso per pochi. Non esiste sentiero della fantasia che valga la pena di essere esplorato senza aver letto Favole al telefono: compendio di inesauribile bellezza e luogo di divertite dolcezze.
In sintesi: da leggere, rileggere e rileggere.

Linda Green