di Mattia Macchiavelli

Quello che Metro-Polis richiede, a tutte e tutti noi, è un esercizio di immaginazione: lo richiede sempre, perché proprio di immaginazione essa si nutre, ma lo fa in particolar modo ora, perché questo è un importante anno di passaggio.
Il 2019, infatti, come annunciato durante la nostra Festa di tesseramento, è l’anno in cui si conclude il mandato associativo che Metro-Polis ha conferito a questo Consiglio direttivo attraverso la mozione Da crisalide a farfalla. Occorre dunque accompagnare, attraverso una gestazione creativa e organizzata, l’apertura a una nuova fase della vita dell’associazione, inventandosi un nuovo triennio e identificando le persone più adatte a interpretarne ideali e pratiche.

Dal Percorso partecipato organizzato nel 2016, proprio per preparare l’associazione a una nuova avventura, ereditiamo un’attività che abbiamo voluto chiamare 15 minuti con Metro-Polis. A ogni Aperitivo a Tema ruberemo un quarto d’ora alla serata per restituire a socie e soci (e a chiunque vorrà partecipare) un aspetto della nostra associazione. All’interno dello scorso ciclo di restituzioni abbiamo raccontato Metro-Polis attraverso i suoi pilastri portanti: l’identità, lo statuto, il blog, lo stesso percorso partecipato, la metafora del ponte, quella della rete e l’elemento imprescindibile della convivialità.
Quest’anno, invece, ogni membro del Direttivo sceglierà una parola e, tramite essa quale filo conduttore, racconterà Metro-Polis nel suo farsi.

Se i 15 minuti con Metro-Polis ci accompagneranno mensilmente, durante il corso di tutto il 2019, dedicheremo tre incontri proprio alla costruzione collettiva del nuovo triennio.
Cominceremo domenica 17 febbraio e l’appuntamento è fissato per le 20:00 al Centro Socio Ricreativo Culturale Stella. In questa prima tappa rileggeremo insieme la mozione che abbiamo scritto tre anni fa e valuteremo quanto di quello che ci si era proposto di fare è stato realmente fatto: attraverso quest’analisi individueremo insieme i nostri punti forti e i nostri punti deboli di Metro-Polis, individuando le strategie per migliorare quelli forti e per rafforzare quelli deboli.
Nel mese di maggio, un secondo appuntamento sarà invece dedicato alla scrittura della mozione sulla cui base dovrà essere orientata l’azione politico-associativa del triennio 2020-2023. Un esercizio di creatività e consapevolezza, in cui divertimento e pensiero si fondono per dar vita a quella magia insolita che è Metro-Polis.
Infine, a settembre, un terzo incontro sarà dedicato all’individuazione delle persone che meglio potranno interpretare le istanze volute e scritte nella mozione e che, quindi, entreranno nel futuro Consiglio direttivo dell’associazione.
Come sempre, poi, la riunione di direttivo che organizzerà l’assemblea delle socie e dei soci in cui si voteranno mozione e nuovo organo dirigente, sarà aperto a chiunque desideri partecipare.

La sfida è quella di continuare a sognare, ad amare Metro-Polis con lo stesso ardore con cui la si è amata fino a oggi, e se è possibile anche un po’ di più. La sfida è quella di pensare insieme il futuro, di costruirlo in maniera orizzontale, feconda, viva. La sfida è quella di rendere Metro-Polis così salda da poter sopravvivere a tutte quelle persone che l’hanno voluta, desiderata e vissuta fino a ora, per poter contagiare col suo serio divertimento sempre nuovi cuori e nuovi cervelli. La sfida è aperta.