EDITORIALE DEL PRESIDENTE: ASSOCIAZIONE ARCA ARCOBALENO

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Domenica 28/06/2015 è stata una giornata importante per Metro-Polis: spinti da quella genuina curiosità che contraddistingue questa associazione e forti della profonda umanità dei nostri soci, sempre attenti a proporci iniziative stimolanti, siamo stati ospitati presso l’incantevole struttura dell’Associazione Arca1 – Comunità L’Arcobaleno2 per il nostro Aperitivo a Tema mensile.
Un luogo silenzioso, lontano dal chiacchiericcio frenetico di una società veloce; un luogo vivo, vissuto, e ricolmo di senso e bellezza. Luca Errani, ottimo e generoso padrone di casa, subito ci ha messo a disposizione materiali ed energie, proprio in quello spirito di entusiasta collaborazione in cui si programma tutta l’attività di Metro-Polis. Ne è scaturito un incontro profondo, fatto di musica e conoscenza, un vero e proprio dialogo umano e associativo.

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La comunità L’Arcobaleno è inserita nel tessuto socio-urbano di Quarto Inferiore, a Granarolo dell’Emilia, in provincia di Bologna, e vi opera da più di dieci anni; dal dicembre del 2001, infatti, L’Arcobaleno apre le proprie porte a persone affette da handicap mentale, offrendo loro un luogo di accoglienza, convivenza e condivisione.
Nel corso degli anni la comunità si è ampliata, divenendo un vero e proprio Centro socioriabilitativo residenziale, e avviando progetti lavorativi tesi ad offrire un luogo di lavoro diurno anche a persone non direttamente residenti nella comunità. La diversità cangiante delle attività svolte all’interno di questo luogo; la sfaccettata bellezza di chi vi vive e di chi vi opera; l’impegno costante fatto di fatica e di bellezza: a tutto questo mi sembrano rimandare i colori di tale arcobaleno, un simbolo universale di gioia, generosità e uguaglianza, un’immagine potente che non può non imprimersi immediatamente nella vista di chiunque varchi le porte di questa comunità.
L’Arcobaleno è quindi un luogo di vita, un luogo da vivere: non solo da abitare ma da assaggiare, da esplorare in ognuna di quelle preziose dimensioni che è in grado di restituire.

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Questo Aperitivo a Tema è stato, quindi, un’occasione di dialogo e di reciproca conoscenza: all’insegna di quella voglia, la stessa che ha fatto nascere Metro-Polis, di abitare i luoghi delle nostra città, gli spazi significativi che ci troviamo ad agire, siano essi fisici o simbolici. Così, nel meraviglioso verde della comunità L’Arcobaleno, abbiamo dato vita a un dialogo a tre: insieme a noi anche i ragazzi dell’associazione Libera di Quarto Inferiore.
Un gruppo di persone giovanissime, piene di energia, talento e sorrisi; sono convinto che il sorridere non sia una qualità trascurabile di questa nostra esistenza, il sorriso è un motore inesauribile di volontà, di capacità di spronare e di incredibile forza motrice. I sorrisi con cui i ragazzi di Libera ci hanno raccontato dei loro campi, della loro esperienza e del loro impegno nella lotta alle mafie, credo abbiano la cifra dell’esempio: un insegnamento fatto di coraggio e felicità.
Per quanto riguarda l’associazione, voglio rimandare alle preziose parole scritte per questo blog da Giulia Tedeschi, nel suo articolo ‹‹Libera: lotta alle mafie e impegno civile››: testimonianza feconda a cui non potrei aggiungere nulla.

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La serata si è conclusa con il delizioso concerto dei Fuori Tempo, il coro della comunità L’Arcobaleno: un repertorio composito e polisenso, cantato con competenza, ironia e divertimento. L’abbraccio di questa musica è stato avvolgente, intenso e in quelle note ognuno di noi si è perso gustandosi la bellezza della leggerezza: una categoria dell’anima irrinunciabile e rivelatrice.
È proprio il caso di dire che mai, come in questa serata, il divertimento sia stato una cosa seria e di questo sono grato a Luca Errani e ai ragazzi di Libera. Tengo, forse peccando di autoreferenzialità ma è necessario, a ringraziare anche Caterina Ussia e Vincenzo Comitogianni: è grazie a loro se Metro-Polis ha potuto organizzare questo Aperitivo a Tema ed è alla loro generosità che dobbiamo un simile portato di bellezza. A Caterina e Vincenzo voglio poi rubare un simbolo, semplice, buono, che racchiude l’identità profonda di Metro-Polis: le zeppole3. Preparate con amore e dedizione, deliziose perché casalinghe, impreziosite dall’abbondante generosità con cui sono state offerte: le zeppole, con quel gusto così veracemente calabrese, sono il pretesto per scambiarsi parole e sorrisi; queste zeppole sono cultura e con la cultura si mangia, eccome.

Mattia Macchiavelli

NOTE:

 1. Per tutte le informazioni circa l’associazione Arca rimandiamo al sito: http://www.arca-it.org/index.php
2. Per informazioni più dettagliate circa la Comunità L’Arcobaleno rimandiamo al sito:  http://www.arca-it.org/pagina.php?gruppo=ARCOBALENO&id=325
3. Pietanza tipica calabrese, preparata con acqua, farina, acciughe e fritta in olio d’oliva.

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