MIRÒ! SOGNO E COLORE

L’occasione per conoscere Joan Mirò ci viene data dalla mostra allestita a Palazzo Albergati.

Sono esposte a Bologna, dall’11 aprile al 17 settembre 2017, 130 Opere tra cui 100 olii che raccontano la storia del grande artista catalano, storia che si intreccia con quella dell’isola di Maiorca dove Miró visse dal 1956 fino alla morte nel 1983.

Joan Mirò nasce a Barcellona nel 1893.

Il confronto tra la sua opera e la sua vita lascia in un primo momento sconcertati. Ci meraviglia il contrasto tra la tensione emotiva, la passione, la forza che traspare dalle sue opere e la sua biografia che ci parla di un uomo “metodico” direi misurato, di temperamento romantico, taciturno, riflessivo, ben lontano dallo stereotipo dell’artista maledetto che potremmo pensare stia dietro a un suo quadro o a una sua scultura.

Effettivamente la sua giornata era scadenzata come un orologio svizzero. La mattina si alzava presto e lavorava in studio. Uno studio lindo e perfettamente ordinato come una sala chirurgica. La giornata proseguiva sempre uguale seguendo ritmi e abitudini ripetitive che risalivano a quando da ragazzo era costretto a tenere i conti per un ufficio nel centro storico di Barcellona, dove era nato. Il suo bisogno di ordine, rigore, disciplina lo costringevano alla fine della giornata di lavoro a rassettare tutto perfettamente, a lavare pennelli, chiudere i barattoli di vernice, pulire tutto…

Sono le parole del nipote, Joan Punyet Miró, figlio della sua unica figlia. Continue reading