di Simone Romano
Il percorso partecipato di Metro-Polis è iniziato con Valentina che ha adottato la parola “finestra” per descrivere la caratteristica di completa apertura della nostra associazione verso il mondo e verso altre realtà, è continuato con Patrizia che ha adottato la parola “ponte” che, insieme a “rete”, è una delle metafore che guidano l’azione di Metro-Polis, e allo scorso aperitivo ha visto la tappa di Beatrice con la parola “bicicletta”, che come oggetto e simbolo ha attraversato tutta la storia della nostra associazione.
Io ho scelto la parola “sorriso” per descrivere Metro-Polis, perché mi è venuto in mente che tre anni fa, in occasione di uno degli incontri ad hoc del percorso partecipato, “ “sorriso” è stata una delle parole scelte per descrivere Metro-Polis, accostata ad altre parole come per esempio “accoglienza”. Continue reading