DIARIO DI BORDO – SESTA SETTIMANA

di Mattia Macchiavelli

BOLOGNA, 19/04/2020
DIARIO DI BORDO N°13

No. Non siamo in guerra. Non siamo soldatini che fanno il loro dovere in difesa di una patria la cui costruzione e la cui identità non si sa bene dove stiano o a che punto siano. Non dovremmo sentire la necessità del reggimento e non dovremmo volerci opliti. Non abbiamo bisogno di eroi belligeranti, né di martiri, né di monumenti in onore dei caduti, né di inni. Tuttavia, il discorso pubblico, politico e mediatico, è impregnato di questa metafora folle e vive di una retorica che ci mobilità – fuori e dentro – , che ci predispone a una guerra perenne, totale e quotidiana. In questo mondo ridisegnato da un virus e dalla nostra incapacità di gestirlo, diveniamo tutte sentinelle del potere: attente, alla finestra, pronte a gridare alla trasgressione, con un livore interiore sopito da un po’, ma riscoperto in questa cattività. Sentinelle in attesa di ordini, del cui contenuto poco ci importa, l’importante è che siano direttive emanate da un’autorità forte o percepita come forte. Continue reading

LA POVERTÀ COME INGIUSTIZIA SOCIALE

di Francesco Errani

«Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese».

(Costituzione della Repubblica Italiana, articolo 3)

Questo articolo rappresenta uno dei cardini della nostra Costituzione, il principio di uguaglianza (e di non discriminazione). Non è sufficiente però evocarli, i diritti, perché vengano garantiti. Servono condizioni economiche, sociali, culturali, e la volontà politica perché possano affermarsi.

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STORIE DI DONNE, SPIRITI GUIDA, MADRI E COSTITUENTI

21-donne-alla-costituenteÈ accaduto casualmente che nei (lunghi e snervanti) mesi di campagna referendaria, mi sia imbattuta per motivi di lavoro nelle biografie delle “Madri costituenti”, ovvero delle 21 donne elette il 2 giugno 1946 all’Assemblea Costituente. Alcune di loro, anche molto diverse per idee e appartenenze politiche, fecero parte della Commissione dei 75, contribuendo quindi attivamente alla stesura della Costituzione.

In preda all’ansia da referendum e al desiderio di voler compiere una scelta ragionevole, speravo di avere un criterio privilegiato che mi permettesse di prendere la decisione definitiva: mi sono quindi spiritualmente rivolta alle “mie” madri e le ho implorate con tutta me stessa di mandarmi dei segnali. Due di loro mi hanno ascoltato, due tra quelle che lavorarono proprio nella Commissione dei 75. Continue reading

LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

L’impegno civico è una delle colonne portanti della nostra Associazione: nel calendario di quest’anno abbiamo inserito un Aperitivo a Tema in occasione delle elezioni comunali a Bologna. Un altro importante appuntamento nel panorama politico italiano è il Referendum Costituzionale che si terrà a Novembre prossimo: ci sembrava importante, nell’insieme delle informazioni spesso e volentieri confuse e poco chiare che ci vengono fornite, offrire uno strumento per fare chiarezza e per entrare nel cuore delle modifiche proposte dalla riforma. Così abbiamo deciso di organizzare un Aperitivo a Tema invitando Salvatore Vassallo – professore universitario e sostenitore delle ragioni del SÌ – e Ugo Mazza – vice presidente del Comitato per il NO “Alessandro Baldini” di Bologna.
Per un’occasione così importante, Beatrice Collina ha scritto per il nostro Blog un articolo in cui ci spiega le motivazioni che ci spingono a dare vita a un confronto su questo tema offrendo, così, un servizio ai cittadini.
Vi aspettiamo martedì 20 settembre presso il Centro Socio Ricreativo Culturale Stella (già Trento e Trieste) in Via Savioli 3 a partire dalle 19,00!

Laura Comitogianni

«La Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sé. La Costituzione è un pezzo di carta: la lascio cadere e non si muove. Perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile, bisogna metterci dentro l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse, la propria responsabilità. […]

In questa Costituzione, c’è dentro tutta la nostra storia, tutto il nostro passato. Tutti i nostri dolori, le nostre sciagure, le nostre glorie son tutti sfociati in questi articoli. E a sapere intendere, dietro questi articoli ci si sentono delle voci lontane».

(Piero Calamandrei, Discorso sulla Costituzione 1955) Continue reading