ISLAM E ISIS: QUALI DOMANDE PORSI?

L’8 febbraio prossimo Metro-Polis dedicherà l’Aperitivo a Tema ad una tematica molto attuale: cercheremo di capire insieme qualcosa di più su Isis e Stato Islamico. Sarà nostra ospite Giulia Sudano, ricercatrice indipendente ed esperta in mondo arabo che, inoltre, collabora con il Cabral.
Per questa occasione Beatrice Collina ha scritto per il nostro blog un bellissimo articolo in cui ci introduce all’argomento; sappiamo ancora troppo poco di religione islamica, l’ignoranza spesso regna sovrana e gli allarmismi sono pane quotidiano. Beatrice snocciola la questione elaborando anche un confronto con la religione Cristiana.
Iniziamo a capire insieme qualcosa in più.

Laura Comitogianni

Le azioni di terrore perpetuate dal sedicente Stato Islamico e l’imponente flusso migratorio a cui stiamo assistendo da mesi ci costringono definitivamente a confrontarci con una realtà culturale la cui presenza percepiamo da sempre come latente, ma che in fondo abbiamo fatto finta di non vedere: si tratta dell’Islam.

Sulla religione islamica e sul suo ruolo nei fatti drammatici che avvengono in vaste zone del Medio-Oriente o dell’Africa si è sentito dire di tutto. Per alcuni l’Islam è qualcosa di brutto e cattivo, senza possibilità di appello, altri sono invece impegnati a dimostrare che i musulmani sono persone come “noi”, con pregi e difetti, che semplicemente seguono un credo diverso. Bisogna riconoscere che alcuni di quelli che difendono l’Islam a spada tratta sono gli stessi che, in nome di un laicismo esasperato ed esasperante, non mancano di sferrare colpi, anche ridicoli, nei confronti del Cristianesimo. Ma, a parte questa breve considerazione, il fatto è che le due posizioni sono ideologiche e in quanto tali dannose: vedono o tutto bianco o tutto nero e, per di più, senza avere sufficienti elementi per poter esprimere un giudizio razionale.   Continue reading