VIAGGI AGROGASTRONOMICI – LA CULTURA DEL VINO E DEL CIBO

di Franco Mioni

La Fase 2 comporterà problematiche differenti rispetto al periodo precedente. Reclusi più o meno volontariamente, poi in spasmodica attesa della liberazione, e ora fiduciosi nel recupero graduale della socialità, ci troviamo però, oltre che ancora con alcune regole e limitazioni, con timori e incertezze e una inestricabile burocrazia che rendono difficile questo recupero. Sono quindi prematuri gli assembramenti in luoghi chiusi e turismo, sport, spettacolo e convivialità continueranno, più o meno, a esserne penalizzati. Al momento possono aiutarci gli spazi aperti, stante la stagionalità favorevole per circa cinque mesi; quindi ristoranti e trattorie con queste caratteristiche, agriturismi e aziende agricole e vinicole. Possiamo partire proprio dal vino e dal cibo, utilizzando come veicolo la fruizione didattica e pratica della civiltà della tavola e delle tradizioni del territorio, anche storico-sociologiche. Potendo così evocare, in modo virtuale, luoghi storici e mete artistiche anche lontani. Continue reading

VIAGGI AGROGASTRONOMICI – LA CULTURA DEL CIBO NEL VIAGGIO

di Franco Mioni

I prodotti del territorio e la loro trasformazione e lavorazione fino all’arrivo sulla tavola; la storia delle tradizioni e delle feste legate all’alimentazione di una regione o di un paese; come oggi tutto ciò si è conservato, con un riscontro tangibile, vedendo e gustando dal vivo gli antichi e moderni luoghi dove i prodotti agricoli e animali venivano e vengono preparati e consumati dall’uomo. Continue reading

LA RELAZIONE EDUCATIVA – L’IMPORTANZA DEL LIMITE

di Angelo Errani

Nascendo, abbiamo bisogno di poter contare su di uno sfondo in cui trovare posto

Nel Protagora, Platone racconta che Zeus aveva affidato a Epimeteo – il cui nome significa “colui che pensa dopo” l’incarico di assegnare una dotazione a tutti gli esseri viventi. Ma Epimeteo, quando arrivò a occuparsi degli uomini, essendo stato troppo generoso, scoprì di non aver più nulla da offrire. Allora Zeus incaricò Prometeo – il cui nome significa “colui che pensa prima” di assegnare agli uomini due dotazioni: la capacità di provvedere al futuro, cioè la possibilità di progettare la loro vita utilizzando gli insegnamenti del passato, e il fuoco, cioè le tecnologie indispensabili per compensare i loro limiti.

È questa la ragione per cui, mentre tutti gli altri esseri viventi possono vivere esclusivamente negli ambienti che sono coerenti con le loro caratteristiche, gli uomini sono riusciti ad abitare tutte le aree del pianeta, anche quegli ambienti per i quali non avevano alcuna predisposizione. E lo hanno potuto fare, paradossalmente, proprio grazie ai limiti che li caratterizzano. Infatti, se non fossero stati costretti a ricercare delle compensazioni al loro inadeguato equipaggiamento organico, non avrebbero avuto la possibilità di sopravvivere. Le compensazioni sono la cultura.

Non avrebbero inoltre avuto la possibilità di sopravvivere neppure se i singoli soggetti non avessero messo in comune le rispettive risorse. Il mettere in comune è la dimensione sociale. Continue reading

PROGETTARE IL FUTURO. LA CULTURA COME AZIONE POLITICA

di Beatrice Collina

L’espressione “politica culturale” è molto evocativa, ma di difficile definizione. Le parole che la compongono ci forniscono tuttavia indizi importanti. Si potrebbe sostenere che l’obiettivo di una seria politica culturale consista nel delineare un progetto a medio-lungo termine, costruendo insieme una visione futura della comunità di cui facciamo parte (aspetto politico), ponendo al centro di questo processo le risorse culturali (nelle loro diverse forme) del nostro Paese e valorizzando le competenze e le eccellenze che in questo ambito operano. Un progetto dunque che resista ai frequenti cambiamenti politici e che crei opportunità di lavoro e di ricchezza diffusa (economica e non). Parole d’ordine: partecipazione, inclusione, futuro, opportunità.

Bologna è da sempre un luogo culturalmente ricco sia in termini di offerta sia in termini di domanda: pensiamo al patrimonio storico e artistico, all’associazionismo, all’università. La questione che tuttavia si pone è questa: c’è, a monte, una visione che guida le singole azioni culturali della città con un fine consapevolmente condiviso? La domanda è forse molto generale e, in quanto tale, difficile. Possiamo però provare a declinarla in sotto-domande più puntuali, le  cui risposte saranno altrettanto puntuali. Tuttavia, a prescindere da quali siano le nostre idee a riguardo, saremmo costretti a chiederci in che direzione vogliamo andare e come vogliamo procedere. Continue reading

APERITIVO A TEMA: SCRITTI E INTERVENTI DI FELICE SIGNORETTI

Alcuni Aperitivi a Tema di Metro-Polis hanno una portata emotiva particolare per le socie e i soci dell’associazione: un tema particolarmente caro, un ospite capace di colpire, una modalità in grado di toccare. Questo è proprio uno di quegli eventi, perché la presentazione di Scritti e interventi di Felice Signoretti ci offre l’opportunità di dialogare con l’autore in merito ai temi della scuola, della formazione e della cultura; ma non solo, è un vero e proprio ritrovo, un’agnizione quasi letteraria perché il nostro ospite è stato per molti di noi collega, insegnante, preside, amico e figura di riferimento.

Felice Signoretti è stato Preside del Liceo Laura Bassi di Bologna dal 1988 al 2012. Arrivato negli anni più bui della vita della scuola, egli ha saputo prendere in mano le redini dell’allora Istituto Magistrale e portarlo ad essere un centro nevralgico di educazione e sperimentazione. Continue reading

EDITORIALE: IL FUOCO DI PROMETEO

Durante il percorso che ha portato Metro-Polis ad inaugurare un nuovo triennio associativo, abbiamo riservato un intero incontro alla riflessone sulla nostra associazione: un’autoriflessività critica, capace di cogliere potenzialità e limiti del passato, una fotografia del presente, un momento propositivo nei confronti del futuro. Tra le proposte operative inerenti le iniziative future, è stata accolta con particolare entusiasmo quella relativa alla possibilità di organizzare un Aperitivo a Tema sulla scienza e su come questa interagisca con la nostra quotidianità.
Un secondo dato rilevante, in questo senso, è emerso durante la Festa di tesseramento di gennaio 2017. Abbiamo sottoposto a socie e soci un breve questionario con alcune proposte tematiche per organizzare piccoli corsi: dei Percorsi «capaci di aprirsi alle modalità della nostra vita associativa, […] dalla struttura fluida, in cui l’orizzontalità dialogica rimanga la stella polare del nostro agire, proprio come avviene in occasione degli Aperitivi a Tema. Continue reading

LA BRUTTA NATURA – PREAMBOLI

Ampio e complesso è il dibattito che si sta sviluppando nel nostro Paese circa tematiche dirimenti per la vita pubblica e personale di ciascuno di noi: il confronto, anche se sarebbe più corretto scrivere di scontro, attivato dalla discussione in Parlamento del così detto ddl Cirinnà ci spinge a interrogarci su cosa sia la famiglia, su cosa si intenda per matrimonio, su cosa è naturale e cosa è positivo, su molto altro ancora e su come tutte queste istanze vengono giocate nella vita quotidiana di ognuno di noi. Vogliamo entrare in questo dibattito, ma vogliamo farlo a modo nostro, non in maniera belligerante; al contrario, quello che a noi interessa è fornire quanti più strumenti possibili per riuscire a decodificare i nodi cruciali di quanto sta accadendo. Ci interessa seguire una modalità quasi socratica, interdisciplinare come sempre, attraverso cui sottoporre alla vostra lettura diversi spunti e suggestioni culturali da cui ognuno potrà trarne ciò che vorrà.

Questo nostro percorso è stato inaugurato da Marta Franceschini, con un articolo incentrato sulle primordiali società matrifocali1. A coglierne, idealmente, l’eredità è stato poi Francesco Colombrita, il quale  ha mostrato come la Dea primigenia sia sopravvissuta e si sia declinata nelle successive società patriarcali2.
In questo terzo articolo, invece, Luca Ballandi cambia decisamente registro e pone l’accento sull’annoso problema del rapporto tra natura e cultura, tra le scienze sociali e quelle della vita. Continue reading

BODY WORLDS – Al cuore della vita!

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La sala maggiore del quartiere fieristico di Bologna -Piazza Costituzione 3- ospita dal 6 novembre 2013 al 16 febbraio 2014
la mostra Body Worlds, un’affascinante
esposizione anatomica di veri corpi !
-umani ed animali- che è già stata visitata nel mondo da 38 milioni di persone. ! Autore della mostra, nonché inventore della tecnica di plastinazione (1) con la quale vengono trattati i corpi esposti, è il medico e anatomista Gunther von Hagens.

Tutti i preparati dell’esposizione sono autentici, appartengono a persone che in vita hanno disposto con la firma di un modulo che i loro corpi, al decesso, potessero essere utilizzati per questa esposizione. La generosità dei donatori ci offre un punto di osservazione unico sui corpi umani, finora riservato soltanto a medici e specialisti del settore. Scopo dell’autore è mostrare ai visitatori la meravigliosa complessità del corpo umano e animale per poter illuminare il mistero della vita; per fare ciò egli deve paradossalmente ricorrere alla morte: il plastinato ci ricorda la nostra mortalità, ma ci rende anche consapevoli di ciò che è il miracoloso dono della vita. Punto di partenza, nonché filo conduttore della mostra, è il cuore: organo centrale e motore del nostro organismo, ma anche sismografo dei nostri sentimenti, batte regolarmente quando ci sentiamo sicuri, all’impazzata quando esplodiamo dalla gioia. Attraverso la visita della mostra ci caliamo all’interno della struttura più profonda del nostro corpo, ma veniamo invitati anche ad una riflessione intensa sulle emozioni, sulle abitudini quotidiane, sulla vita in generale. Il cuore viene considerato, quindi, in un contesto anatomico e cardiologico, ma anche storico, culturale e umanistico. Continue reading

Iniziamo!

Benvenuti e benvenute nel blog di Metro-Polis,

nato nello spirito dell’associazione bolognese ‘il divertimento è una cosa seria’, questo spazio di scrittura lascerà carta bianca a chiunque si diverta a recensire, commentare, raccontare e spiegare le proprie passioni, i propri hobby e i propri interessi.

Spazierà dalla politica al cinema, dalla scienza all’antichità, dalla scrittura creativa ai report dall’estero, dai telefilm all’oroscopo e agli eventi culturali che la città di Bologna offre nel corso dell’anno.

Non resta che iniziare a scrivere, pubblicare e, soprattutto, commentare!

A prestissimo con i primi articoli!

Irene Pasini