LA MADRE ALLE SPALLE DI ZEUS

Ampio e complesso è il dibattito che si sta sviluppando nel nostro Paese circa tematiche dirimenti per la vita pubblica e personale di ciascuno di noi: il confronto, anche se sarebbe più corretto scrivere di scontro, attivato dalla discussione in Parlamento del così detto ddl Cirinnà ci spinge a interrogarci su cosa sia la famiglia, su cosa si intenda per matrimonio, su cosa è naturale e cosa è positivo, su molto altro ancora e su come tutte queste istanze vengono giocate nella vita quotidiana di ognuno di noi. Vogliamo entrare in questo dibattito, ma vogliamo farlo a modo nostro, non in maniera belligerante; al contrario, quello che a noi interessa è fornire quanti più strumenti possibili per riuscire a decodificare i nodi cruciali di quanto sta accadendo. Ci interessa seguire una modalità quasi socratica, interdisciplinare come sempre, attraverso cui sottoporre alla vostra lettura diversi spunti e suggestioni culturali da cui ognuno potrà trarne ciò che vorrà.

Il secondo capitolo di questo nostro percorso è costituito da un articolo di Francesco Colombrita, giovane studioso di cultura e lingue classiche. Se Marta Franceschini aveva indagato il rapporto tra maschile e femminile nelle società preistoriche e protostoriche, Francesco Colombrita elegge la mitologia quale campo privilegiato di riflessione, rilevando come la Dea primordiale, l’originale femminino, sia sopravvissuto nelle narrazioni delle società patriarcali e come in esse si sia declinato.

Ancora una volta, quindi, procediamo per cerchi concentrici verso i noccioli fondamentali del dibattito contemporaneo: la prendiamo alla larga per mostrare come le categorie di pensiero a noi contigue non siano monoliti eternamente dati, mostriamo che gli stessi termini che noi utilizziamo sono figli di una cronologia millenaria e, in essa, hanno assunto significati talora molto diversi tra loro. Continue reading