APPETIZER BOOKS: RACCONTI D’INVERNO – KAREN BLIXEN

di Francesco Colombrita

 

«Strane fantasie potevano essergli passate per la mente, tanto che aveva forse finito col vedersi come l’unica persona dotata di un’esistenza reale, mentre il mondo gli era apparso come un povero e vano gioco d’ombre senza alcuna sostanza»

Il campo del dolore, da Racconti d’inverno, K.Blixen

Edito da Adelphi, pp. 319

Essere un uomo che vaga, stanco dopo un lungo viaggio, in cerca di un hotel in cui l’attende sua moglie addormentata, e trovandola nel letto giungere al culmine di una sorta di frattura. Un nobile che torna nelle terre del ricco e anacronistico zio possidente, che amministra con crudeltà il suo piccolo regno. O ancora marinai in libera uscita o giovani che si affacciano al mondo. I personaggi dei Racconti d’inverno di Karen Blixen sono tutte persone che cercano di conciliare la propria individualità con il fato, con l’accidente della fortuna. Ognuno di loro è un universo ragionato e assoluto, un microcosmo perfetto che cerca di espandersi e risolvere la crisi del proprio rapporto con la realtà e con il destino. Tra i paesaggi del nord Europa si aggirano sospettosi e, a volte, speranzosi, uomini e donne in cerca di una conciliazione tra aspirazioni e vita, giungendo spesso a un’epifania sconvolgente, o ripiegando semplicemente nella propria ordinarietà. Fraintendimenti, strane signore che sanno di stregoneria, ghiacci perenni e grandi case, queste e altre cose sono la chiave dei racconti di questa raccolta, nei cui labirinti è più che degno perdersi, davanti a un camino.  

RUBRICA ASTROLOGICA – TORO (parte 3)

TORO. I PIACERI.
Balzac è del Toro. Lo prendo come esempio di una delle caratteristiche del segno: l’appetito di vivere e di gioire. Viene ricordato come grande intenditore di vini e manicaretti. Il suo appetito non si ferma, però, al cibo ma si espande ad ogni bene materiale e in particolare a donne e denaro. Temi che troviamo al centro della sua voluminosa Commedia Umana.
Giove e Venere, i due pianeti che maggiormente caratterizzano l’edonismo, sono presenti in posizione forte nel segno1TORO_EUROPA_b
La Venere del Toro non è la Venere Afrodite che troveremo nella Bilancia, è la più primitiva Venere-Astarte, più terrestre e carnale. Grande Madre, sensuale e generatrice.
Anche i Miti legati al Toro sono caratterizzati da una forte sensualità. Giove che seduce e rapisce Europa sotto forma di Toro. La moglie di Minosse, Pasifae, che si innamora perdutamente di un Toro bellissimo uscito dalle acque e, grazie ad un’invenzione di Dedalo, riesce ad avere con lui un rapporto sessuale da cui nasce il Minotauro, metà toro metà ragazzo. Arianna che presa da passione per Teseo lo aiuta ad uccidere il “Mostro” suo fratello. Continue reading