di Francesco Colombrita

Le terre del possibile impossibile,
sono state là fuori fino adesso
è comprensibilmente incomprensibile
che in questa piazza mi senta di gesso.
di Francesco Colombrita
Le terre del possibile impossibile,
sono state là fuori fino adesso
è comprensibilmente incomprensibile
che in questa piazza mi senta di gesso.
di Francesco Colombrita
I sogni in queste notti stanno altrove,
me lo dice la strada che percorro.
Le palpebre pesanti sono prove
al risveglio, del sonno che rincorro.
di Francesco Colombrita
Vedo dalla finestra il giallo, l’ocra
il bianco panna il rosso del mattone
e dei palazzi pure l’arancione
oltre al blu là in alto, veste sacra,
di Francesco Colombrita
Immaginari orizzonti io non vedo
oltre un mare di tetti frastagliati,
rossi di tegole e mattoni, credo
e di abbaini e balconi contornati.