di Angelo Errani
«Hai la testa fra le nuvole». Ricordo ancora molto bene il rimprovero ricorrente rivolto a turno a noi scolari dal maestro quando ci scopriva disattenti. Lo stesso rimprovero veniva poi ripetuto in famiglia ogni volta che gli adulti scoprivano di non venir ascoltati.
C’è ancora per i bambini la possibilità di aver la testa fra le nuvole o la preoccupazione degli adulti che i bambini non abbiano mai tempi vuoti e che non perdano tempo rispetto ai coetanei nella gara della vita che li imprigiona in un susseguirsi di esperienze quotidiane senza lasciar spazio alla riflessione? Continue reading