di Rosalba Granata
«Avete un po’ le idee confuse vero? Calma, mon ami […]. Fra poco sistemeremo con ordine i fatti ognuno al proprio posto. Passeremo in esame i vari elementi, e scarteremo quelli che non c’entrano. Terremo da parte quelli importanti. Quelli inutili invece, puf! […] li soffieremo via.
[…] Un fatto ne provoca un altro e via di seguito. Il secondo collima col primo? A merveille. Bene. Si può procedere. E quest’altro particolare? Ah, guarda che strano! Manca un anello alla catena. Passiamo in rassegna i fatti, e aggiungiamo quel piccolo particolare, l’anello mancante della catena […]. Ogni dettaglio ha la sua importanza.
[…]
Sono pronto. Adesso andiamo alla villa a studiare la faccenda direttamente sul posto. Vi chiedo scusa, mon ami, vi siete vestito in fretta e adesso avete la cravatta storta. Permettetemi di raddrizzarla».
(Agatha Christie, Poirot a Styles Court)
Poirot è l’investigatore di molti romanzi di Agatha Christie, ordine e metodo sono i suoi capisaldi. Incasella, mette ogni evento, anche il più insignificante, al suo posto. Solo allora si potrà arrivare alla soluzione dell’intricata vicenda.
Precisi sono i suoi elenchi. Scrupolosa la sua osservazione del luogo del delitto e se c’è qualcosa fuori posto, un tappeto, una poltrona, un oggetto, immediatamente attira la sua attenzione.
Poirot ci insegna l’utilità del mettere ordine nel caos.
Agatha Christie, regina del giallo classico, ha Sole e ascendente in Vergine, Luna e Mercurio nella rigorosa Bilancia e Venere è nel pungente Scorpione.
Da lei ho voluto iniziare per parlare dell’ordine rigoroso del segno della Vergine.
Pare quasi una provocazione. Certo per questo Segno di intelligenza raffinata, di logica e concretezza avrei potuto prendere come esempi testi ben più intellettuali, infinita è la possibilità di filosofi e pensatori della Vergine. Potremmo consigliare la lettura di Hegel. O quella di Adorno.
Ma nella nostra rassegna di politica riteniamo che sia importante anche l’attraversamento di tanti e diversi ambiti. E quindi può essere utile anche la lettura del romanzo poliziesco facendoci prendere dal «sottile piacere dell’enigma» e del suo scioglimento come dice Michele Serra che sottolinea la disposizione scientifica dello scrittore di gialli: ama i fatti, li mette in ordine. Anche il più scarso scrittore di gialli è costretto a fornire un plausibile supporto logico alla sua trama.
Molti, sono i giallisti della Vergine.
Tra questi Andrea Camilleri, Vergine con ascendente Scorpione con Saturno congiunto all’ascendente. Un pizzico di Scorpione è necessario!
Colto e ironico ha creato una lingua originalissima che mescola siciliano e italiano e ci incanta con il suo ritmo avvolgente.
Da buon Vergine, Camilleri organizzava con precisione la struttura dei suoi romanzi. Ce lo diceva lui stesso spiegando come questa esigenza di ordine geometrico-matematico, lo portasse ad agire come un geometra, a fare una sorta di pianta del romanzo che intendeva scrivere.
«Per un romanzo di Montalbano 18 capitoli, ciascuno di 10 pagine, ogni pagina nel mio computer vuol dire 23 righe. Un romanzo ben congegnato sta perfettamente in 180 pagine […]. Se non sento questa metrica vuol dire che qualcosa non va». (Camilleri)
È Vergine anche Carlo Fruttero che, in coppia con Lucentini, ci fa entrare con ironia nel mondo della borghesia del nord. La donna della domenica, il suo libro più famoso, viene per esempio definito un finto giallo e un grande romanzo sulla borghesia.
Ho scoperto questo autore in anni recenti e trovo i suoi gialli godevolissimi. Intelligenti. Divertenti. Acuti. Humor, mescolanza di linguaggi, qualità sopraffina della scrittura ne sono gli ingredienti fondamentali.
Abbiamo affermato che nel giallo, e soprattutto nel giallo classico, tutto è imperniato sulla logica.
Pensate che il filosofo tedesco Krakauer, autore di un saggio intitolato Il romanzo poliziesco. Un trattato filosofico, afferma che il modus operandi dell’investigatore ricorda la mente kantiana che analizza la realtà per illuminare il mondo.
E Carlo Toffalori, che insegna logica matematica, nel saggio Il Matematico in Giallo mette sotto la lente gli investigatori classici esaminandone il comportamento. Essi, sostiene, privilegiano lo sviluppo logico della storia e la loro indagine è basata sulla finezza delle deduzioni e sul ragionamento. E logica e ragionamento richiamano ovviamente la pratica della matematica. Un rapporto, quello tra matematica e gialli, che in questo libro si rivela assai più esteso e radicato di quel che potrebbe sembrare.
Politici del passato
Un interessante politico del passato che seppe sicuramente sfruttare l’acutezza della Vergine è Richelieu. Il suo ascendente Scorpione, con Marte congiunto, accentua le sue capacità di visione lucida e aggiunge aggressività e spregiudicatezza. Il Sole in Vergine in undicesima casa indica una propensione alla diplomazia, alla trattativa ma tale attitudine si scontra con le componenti scorpioniche che paiono alludere alle oscure trame, ricatti, controllo spietato della rete dei propri informatori e sicari prezzolati, in cui si trovò spesso coinvolto.
Era un’epoca nella quale i governanti europei si adoperavano per consolidare gli stati nazionali con ogni mezzo.
Richelieu riuscì sicuramente nell’intento utilizzando scaltra intelligenza, capacità organizzativa e anche crudeltà.

David, La morte di Marat, 1793, Bruxelles, Musées des Beaux-Arts
La morte di Marat è una delle opere più famose di David, importante pittore neoclassico del segno della Vergine, strettamente legato agli eventi politici del suo tempo.
Nel 1792 in piena Rivoluzione francese siede nei banchi più a sinistra della Convenzione nazionale tra i deputati della Montagna. Ricopre vari incarichi, dalla propaganda alla organizzazione delle feste civiche e rivoluzionarie. Prende parte attiva alla politica del Terrore.
Negli anni successivi, dal 1799 al 1815, è poi pittore ufficiale di Napoleone, che ritrae con ammirazione nelle diverse fasi della sua ascesa. Abbiamo visto alcuni suoi dipinti in Tutto è politica dedicato al segno del Leone.
Il quadro La morte di Marat è del 1793, realizzato su incarico della Convenzione.
La composizione dell’opera è essenziale. Più della metà del dipinto è vuota e buia. Non vi è rappresentata la fase della violenza. Marat, che è stato ucciso da Charlotte Corday, è ritratto ormai morto, ha in mano la lettera con cui la donna gli chiedeva udienza. Accanto a lui vi è una cassa di legno che funge da scrittoio, con penna e calamaio. Il quadro intende sottolineare come quest’uomo sobrio e virtuoso sia stato ucciso a tradimento ricorrendo all’inganno della falsa supplica. È la rappresentazione di un martire.
Politici di oggi
Tra i politici della Vergine forse il più emblematico è Gianni Cuperlo.
Il suo tema evidenzia l’aspetto dell’intelligenza mercuriale: il Sole e Mercurio sono in Vergine e la Luna è in Gemelli.
È sicuramente un raffinato intellettuale, sempre aperto alle nuove idee, è coscienzioso e svolge i suoi compiti con precisione, è sempre molto corretto. Le sue argomentazioni sono basate su analisi meticolose e illustrate in modo puntuale con talvolta un pizzico di ironia e un pizzico di pignoleria. Ad alcuni piace molto ma per altri è troppo intellettualistico e incapace di sfondare.
Non un politico ma un personaggio di rilievo nella società è sicuramente Don Ciotti che unisce l’intelligenza della Vergine con la grande energia dell’ascendente Leone. Sicuramente incisivo e capace di risultati concreti.
Per completare facciamo riferimento a due politici ormai al tramonto ma importantissimi nei decenni precedenti: Umberto Bossi e Nichi Vendola.
Di solito parliamo di raffinatezza per i politici di questo segno poi troviamo Umberto Bossi, fondatore della Lega, con il suo ascendente Toro e un battagliero Marte in Ariete, che inaugura il “Celodurismo”. Ma dietro ai suoi atteggiamenti grevemente popolareschi vi era sicuramente molta scaltrezza e fiuto politico.
Infine Nichi Vendola, uomo politico di sinistra, per due mandati governatore della Puglia. Mai scontato, mai banale, sempre con il coraggio delle proprie idee, si caratterizza per la prevalenza di Terra e di Fuoco.
Il suo tema mostra il Sole in Vergine strettamente congiunto con Plutone nella casa ottava, elementi che uniti insieme rispecchiano molto bene il fascino, la forza e il magnetismo di questo personaggio. Il Fuoco, il calore, la passione sono invece evidenziati dall’ascendente Sagittario che lancia verso l’alto la sua freccia progressista e da Venere e Mercurio in Leone.
E la sua parte femminile non stupisce, per chi lo conosce, che sia rappresentata dalla anticonvenzionale Luna in Acquario.