Proseguiamo la pubblicazione dei lavori degli alunni dell’Istituto Comprensivo Giovanni Verga di Scordia (Catania), prodotti nell’ambito del progetto “Scrittura e tecnologia” per favorire lo sviluppo della comunicazione, in particolare quella di tipo digitale. Siamo veramente felici di ospitare sul nostro blog i lavori di queste classi, sicuri che sia un incontro arricchente e stimolante per tutti.
I bambini hanno molto da dire, da comunicare e lo fanno in maniera semplice e diretta. Tutto ciò è reso ancor più immediato grazie all’utilizzo della tecnologia, che ormai è diventata irrinunciabile, e così abbiamo la possibilità di lasciarci emozionare dai messaggi di questi bambini che ci stupiscono e ci lasciano senza parole.
Rosalba Granata
Laura Comitogianni
Carissimi amici di Metro-Polis, gli alunni della classe 5 F hanno raccolto “MINNIMINAGGHI”, detti, indovinelli e proverbi siciliani e, con creatività e spontaneità, li hanno illustrati.
Spesso i detti popolari sono perle di saggezza che racchiudono, oltre l’allegoria, significati specifici.
Il siciliano ha una particolarità che lo caratterizza: è un grande miscuglio di saperi, di esperienze e di suoni che sono frutto delle tante dominazioni straniere avute.
Il siciliano è ricco di espressioni linguistiche che vanno dal francese “A MUARRA” (L’armadio), “ABBAJÙ” (abat-jour, lampada da tavolo) allo spagnolo “A SIMANA” (la settimana), dall’arabo “AGGHIU E UOGGIU” (aglio e olio), al greco “I PAPUZZI” ( le scarpe).
Bando alle parole ed ecco il lavoro, che gli alunni hanno intitolato: