ANTEO, L’ENERGIA DELLA MIA TERRA: IL MIO MAESTRO SCRIVE POESIE

Lo scorso mese abbiamo dato il via alla pubblicazione dei lavori degli alunni dell’Istituto Comprensivo Giovanni Verga di Scordia (Catania). I testi dei ragazzi sono prodotti nell’ambito del progetto “Scrittura e tecnologia” per favorire lo sviluppo della comunicazione, in particolare quella di tipo digitale. Siamo veramente felici di ospitare sul nostro blog i lavori di queste classi, sicuri che sia un incontro arricchente e stimolante per tutti.
I bambini hanno molto da dire, da comunicare e lo fanno in maniera semplice e diretta. Tutto ciò è reso ancor più immediato grazie all’utilizzo della tecnologia, che ormai è diventata irrinunciabile, e così abbiamo la possibilità di lasciarci emozionare dai messaggi di questi bambini che ci stupiscono e ci lasciano senza parole.
Oltre ai bambini dialoga con noi anche il maestro Giuseppe Zappalà attraverso delle poesie, alcune già illustrate Continue reading

ANTEO, L’ENERGIA DELLA MIA TERRA

Iniziamo questo mese la pubblicazione di articoli degli alunni dell’Istituto Comprensivo Giovanni Verga di Scordia (Catania). I testi dei ragazzi sono prodotti nell’ambito del progetto “Scrittura e tecnologia” per favorire lo sviluppo della comunicazione, in particolare quella di tipo digitale. Siamo veramente felici di ospitare sul nostro blog i lavori di queste classi, sicuri che sia un incontro arricchente e stimolante per tutti.
I bambini hanno molto da dire, da comunicare e lo fanno in maniera semplice e diretta. Tutto ciò è reso ancor più immediato grazie all’utilizzo della tecnologia, che ormai è diventata irrinunciabile, e così abbiamo la possibilità di lasciarci emozionare dai messaggi di questi bambini che ci stupiscono e ci lasciano senza parole.

Rosalba Granata
Laura Comitogianni

CI PRESENTIAMO

Cari amici di Metro-Polis, noi siamo gli alunni della 5 E dell’Istituto Comprensivo Statale Giovanni Verga di Scordia. Il nostro plesso scolastico si trova nella parte alta del paese, chiamata “Montagna”.

Il nostro maestro Gaetano ha creato un detto: In Montagna la Scuola ci guadagna. Continue reading

15 MINUTI CON METRO-POLIS: IL NOSTRO BLOG

1. L’IDENTITÀ DI METRO-POLIS
2. IL NOSTRO STATUTO

15 MINUTI CON METRO-POLIS: IL NOSTRO BLOG

È domenica 17 Aprile e l’incontro del Percorso Partecipato “15 minuti con Metro-Polis” è dedicato al nostro Blog (metropolisbologna.wordpress.com), che nasce dall’esigenza di creare una piattaforma di comunicazione virtuale in cui far convergere i più svariati aspetti della cultura e i diversi ambiti del sapere. È, in fondo, quello che facciamo durante i nostri Aperitivi a Tema, traslato sul web! È una forma di comunicazione necessaria per la nostra piccola realtà che giorno dopo giorno cresce, si sviluppa, si arricchisce e diventa più visibile.

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Grazie alla tecnologia (un videoproiettore) abbiamo potuto “visitare” insieme il nostro blog, conoscerne la struttura, quello che in gergo tecnico chiamiamo “layout”, capire quali sono le tematiche che vengono trattate e scoprire quali sono le rubriche fisse dei nostri autori. Continue reading

L’IDENTITÀ DI METRO-POLIS

Schermata 2015-05-04 alle 16.55.21Lettere contro la guerra è il primo dei “Titoli in dote” estratti a sorte.

E nella Sala del Centro Stella vengono lette ad alta voce le parole di Terzani.

“Ancor più che fuori, le cause della guerra sono dentro di noi…
Facciamo di più quello che è giusto, invece di quel che ci conviene.
Educhiamo i figli ad essere onesti e non furbi. È il momento di uscire allo scoperto, è il momento di impegnarsi per i valori in cui si crede.
Una civiltà si rafforza con la sua determinazione morale molto più che con nuove armi”.

È lunedì 8 febbraio 2016 e siamo al secondo incontro di Quindici Minuti con Metro-Polis del Percorso Partecipato.

L’argomento è quello dell’identità della nostra Associazione.

E allora è assolutamente necessario partire dal nome. Perché Metro-Polis?  Continue reading

INTERVISTA A LUCA PASTORE

Metro-Polis nasce con l’intento di aggregare, di mettere insieme, di far dialogare persone, realtà e istanze diverse; di più, questa manifesta volontà viene assunta dalla nostra associazione quale pilastro fondatore delle proprie attività, tanto che abbiamo voluto in un qualche modo istituzionalizzarlo all’interno del nostro statuto, annoverando tra gli scopi del nostro agire quanto segue: ‹‹Costruire una reale Rete di Relazioni umane, facendo di Metro-Polis un ponte tra persone, generazioni, generi, sessi, cittadini, etc…››.
Costruire una simile rete non sempre è risultato semplice: c’è molto sospetto nei confronti di un’associazione neonata come la nostra, vi sono idoli burocratici a cui pagare ingenerosi tributi e, molto più semplicemente, non tutte le realtà associative condividono la nostra voglia di incontro e confronto. Ma Metro-Polis è incontro, è rete ed è ponte. In poco più di due fecondi anni di attività abbiamo ospitato (e siamo stati ospitati da) diverse persone, associazioni e realtà a noi affini ma portatrici di un’inesauribile e bella diversità. Essere una rete, farsi centro decentrato di relazioni, non sarà semplice ma nel momento in cui avviene si dischiudono veri e propri scrigni di meraviglia: vedersi, toccarsi e ascoltarsi sono gli impulsi propulsivi di ogni tipo di crescita.

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GREEN IN PILLOLE – CENSURA

schermata-2015-02-22-alle-16-08-28CENSURA

Con il termine ‹‹censura›› si è soliti definire il controllo della comunicazione e l’intervento su differenti forme di libertà (di espressione, di pensiero e di parola) da parte di un’autorità precostituita.
Di tutte le modalità di repressione di un’identità, individuale o collettiva che sia, l’autocensura è senza ombra alcuna la più barbara.

Quest’ineducata attitudine confina a nord con il totalitarismo, mentre a sud è prossima al pettegolezzo: parto maschio di storia e paura, essa presuppone una verità villana, vive di stolti chiacchiericci e spezza la dignità finalistica propria di ogni essere umano. Uno sgarbo nient’affatto charmant verso la seconda formulazione dell’imperativo categorico, lo squisito manicaretto del buon Kant.

In psicoanalisi la censura veste di un delizioso merletto ciò che è sconveniente e ci profuma con la gustosa fragranza della civiltà. Indispensabile durante i convenevoli, gentile funambola della noia, si rivela un’ottima alleata per quelle cene un po’ sofisticate.  In sintesi: come il giallo, difficile da portare. Continue reading

Editoriale del Presidente: Fuori Porta

Immagine 1Metro-Polis, forte della pratica oramai consolidata dei propri Aperitivi a Tema, tenta in questo 2015 di attivare una nuova esperienza culturale da proporre ai propri soci: i Fuori Porta.
Rispolverando il concetto soggiacente alla pratica della ‹‹gita fuori porta››, Metro-Polis vuole tentare di uscire dai propri confini, aprendo quante più finestre possibili sul mondo: desidera incontrare nuove realtà, esplorare il bello che le sta intorno, assaggiare le gustose occasioni di vita e cultura a lei prossime. Ecco, allora, che i nostri incontri potranno essere serate passate insieme a teatro, visite a diverse mostre, passeggiate dentro e fuori i confini di Bologna: tutto può essere oggetto e soggetto di un Fuori Porta. Continue reading

Gli specchi della musica

Il 31 Marzo p.v. saranno ospiti di Metro-Polis Ginevra Schiassi (soprano) e Stefano Malferrari (Pianista), che impreziosiranno il nostro Aperitivo a Tema con una lezione-concerto. Per l’occasione, Alessandro Martelli regala al Blog di Metro-Polis un articolo in cui spiega cos’è per lui la musica, in particolare la musica classica. Cresciuto in una famiglia di musicisti, Alessandro vede la musica come un riflesso della Natura, precisamente della naturalità, dunque di tutto ciò che non è classificabile come artificiale. La musica classica è un rifugio, un luogo dell’anima in cui fermare il tempo e carpire la vera realtà delle cose; ci consente di rallentare i nostri ritmi frenetici, guidandoci così in una forma di godimento dell’arte più lenta rispetto alla rapidità e velocità cui siamo abituati nel nostro vivere quotidiano, complice anche la tecnologia.

Laura Comitogianni

Mi é stato chiesto di scrivere qualcosa sull’argomento, quindi provo a condividere con chi leggerà la visione che ho sulla musica, con riferimento a quella classica, fondamentalmente basata in parte dalla mia esperienza personale ed il resto da ciò che mi è stato trasmesso, dai miei genitori ma non solo.
Senza stare troppo ad annoiare con la mia cronistoria personale si sappia che sono nato e cresciuto in una famiglia di musicisti, papà chef d’orchestre, maestro di coro ed altri titoli, mamma professoressa, in casa ed a scuola, di musica e nello specifico di pianoforte.
Io e mia sorella siamo stati introdotti fin da bambini in questo nuovo mondo di sensazioni, percezioni ed emozioni che forse solo con il tempo, e negli ultimi anni sono riuscito a comprendere appieno, a farlo mio alla mia maniera, potendo gustare il dettaglio.
Torniamo un attimo indietro, partiamo da un concetto di base per poi arrivare al nocciolo, al centro della questione che vogliamo esaminare.

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GREEN IN PILLOLE – BIGLIE

Linda Green

Per biglia (o bilia) si intende una sfera ludica di materiale duro: generalmente vetro ma è possibile rilevarne anche in plastica, acciaio, osso e, più raramente, in coccio. Il gioco delle biglie presenta molteplici varianti e regole ad esse connesse; storicamente, è rilevabile nell’Inghilterra Vittoriana il periodo di massima fortuna per questa attività, praticata da adulti e bambini.
Marlene Dietrich era solita affermare ‹‹Niente sarà mai uguale alla gioia di raccoglierle e di farle rotolare››: madeleine di malinconica potenza, le biglie mi riportano alle gazzarre fanciullesche, agli estivi soli che illuminano l’età d’oro della vita; esse sono il nonno che, con mano da muratore, dolcemente mi trascina sulla spiaggia, tracciando piste di gara e sentieri di sogno.

Ne amo i colori e il collezionarle all’interno di una bottiglia: misterioso obelisco di proibita bellezza, cangiante specchio d’una identità polimorfa in cui ogni diversità si fa poesia. In sintesi: un luogo dell’anima. Continue reading

Editoriale: “Album”

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Il 18/02/2015, nella splendida cineteca del Centro Sociale Ricreativo e Culturale Giorgio Costa, si è svolto il primo vero e proprio Aperitivo a Tema di quest’anno: Mariangela Casalucci1, ospite volata a noi direttamente da Madrid, ci ha presentato ‹‹Album››, documentario di cui è produttrice, incentrato sulla figura di Giacomo Morante (l’allora quindicenne Giovanni per Il vangelo secondo Matteo2 di Pierpaolo Pasolini3).

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Nelle settimane antecedenti alla visione del documentario, Metro-Polis ha voluto intraprendere un piccolo percorso di autoformazione circa i macrotemi soggiacenti ad ‹‹Album››. Rosalba Granata4 ha tracciato in ‹‹Pesci, la complessità. Pier Paolo Pasolini intellettuale del segno››5 un suggestivo ritratto dello stesso Pasolini: un affresco poliedrico teso a restituire l’assoluto polimorfismo delle posizioni culturali e politiche dell’intellettuale bolognese, di un uomo continuamente eretico, di un apolide dell’intelligencija. Sempre su questo blog, Antonio Rossi6 ha scritto ‹‹Il vangelo secondo Matteo››7: articolo incentrato sull’omonimo film di Pasolini, uno scritto che travalica i confini della mera recensione per proiettarci nell’affascinante dimensione dell’interpretazione; un luogo privilegiato in cui si cerca di carpire l’identità, potente e segreta, di tale pellicola. Continue reading