PERCHÉ GUARDARE IL FESTIVAL DI SANREMO

di Mattia Macchiavelli

SANREMO è da sempre lo specchio del nostro paese.

È un po’ come la storia del berlusconismo: non è stato Berlusconi a plasmare l’Italia a sua immagine e somiglianza, bensì il contrario, egli ha rappresentato il distillato purissimo di uno spaccato di umanità, di tutta una serie di nostri portati antropologici.

Così il Festival, che ha sempre restituito il presente in cui abitiamo, una radiografia dei motivi di fondo della nostra vita nazionale attraverso cui testare il polso della situazione culturale. Lo faceva quando a vincere era Nilla Pizzi, lo fa oggi, quando a condurre c’è Amadeus.

Questo è un Sanremo che nasce e si sviluppa nell’entroterra del populismo delle destre, con vertici Rai espressione dell’allora governo giallo-verde, e come tale deve essere inquadrato. Chiaramente non si tratta di un peccato originale da scontare, nemmeno di un copione già scritto, però è innegabile che l’humus sociale in cui è germogliato abbia una certa valenza ancestrale nel costituirne il genotipo. E questo è un dato che dobbiamo tenere in considerazione, pur senza essere deterministi d’antan. Continue reading

L’ASTROLOGIA DI METRO-POLIS – IL GIOCO DELLE COPPIE: PESCI

GIULIETTA MASINA (PESCI)   FEDERICO FELLINI  (CAPRICORNO)

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Se cerchiamo notizie di Giulietta Masina sicuramente la prima che troviamo è  che è stata la moglie, la compagna di una vita di Federico Fellini. Se su Fellini si sono riversati fiumi di inchiostro, di Giulietta si sa ben poco, e poco si è scritto.
Negli ultimi anni sono usciti due libri interessanti. Il primo di Angelucci Giulietta Masina: attrice e sposa di Federico Fellini nel quale le rende omaggio come donna e come attrice.
Il secondo, uscito a vent’anni esatti dalla morte, s’intitola Giulietta Masina Donna e attrice. Lo ha prodotto il Rotary Club di San Giorgio di Piano, paese in cui è nata.
Giulietta Masina è stata sensibile interprete di capolavori cinematografici (come La Strada del ’54) e ha dato vita a personaggi indimenticabili, come la candida e struggente Gelsomina, la sbandata e innocente Cabiria, prostituta  angelicamente pura, la visionaria Giulietta degli Spiriti e infine, nel 1985, l’attempata soubrette di Ginger e Fred, nostalgica e abbattuta dal tempo che passa.
Ruoli memorabili dipinti per lei da Federico. Continue reading

GREEN IN PILLOLE – JESSICA FLETCHER

Linda GreenJessica Beatrice Elora MacGill, nota soprattutto col nome d’arte di J.B. Fletcher, è un’insegnate d’inglese statunitense, divenuta celebre per aver fatto fortuna come scrittrice di romanzi gialli e per possedere l’insolita capacità di risolvere casi d’omicidio impensabili nelle situazioni più improbabili. Vedova dell’amato capitano Frank Fletcher, Jessica ha vissuto gran parte della sua vita a Cabot Cove, ridente cittadina del Maine sulla costa del New England, per poi trasferirsi a Manhattan al fine di accettare l’incarico di insegnante di criminologia presso l’università di New York.

Origini irlandesi, membro del Congresso degli Stati Uniti d’America, azionista di una squadra di football, imparentata con un numero inumano di fratelli, sorelle, cugine, nipoti; Jessica Fletcher è famosa nel mondo per l’innata dote di trovarsi, sempre e comunque, nel posto sbagliato al momento sbagliato. Sono noti i suoi rapporti, personali e professionali, con funzionari d’alto rango di diverse agenzie di spionaggio e controspionaggio che operano a livello mondiale; per citarne alcune: CIA, Scotland Yard, KGB. Continue reading

EDITORIALE: ZITTA! – SVALUTAZIONE DELLA DONNA E VIOLENZA

L’esigenza di occuparsi di tematiche socialmente sensibili è forte in Metro-Polis e in chi ne fa parte: questi temi, nelle loro analogie e nelle loro differenze, intercettano quell’impulso civico su cui la nostra associazione ha voluto ergersi. Accendere una piccola luce sulla società in cui siamo immersi, dunque, è per noi un valore imprescindibile. È con questo spirito che abbiamo deciso di invitare al nostro Aperitivo a Tema di aprile 2016 Marilù Oliva, Elena Araldi e Luca Balboni, rispettivamente ideatrice, regista e compositore della colonna sonora della video inchiesta ‹‹Zitta!››. Ad introdurre questo appuntamento, qui sul nostro blog, l’articolo ‹‹La madre alle spalle di Zeus›› di Francesco Colombrita: un focus mitologico sulla transizione dalle società di impronta matrifocale a quelle patriarcali, che ancora contraddistinguono il nostro presente. Un’introduzione eterodossa, come spesso accade in Metro-Polis, in cui il cammino di avvicinamento a una tematica non esaurisce il nostro campo d’indagine ma contribuisce a renderlo più articolato e complesso; nella speranza di restituire una realtà sfaccettata e polisensa. Continue reading

LE PELLICOLE DI ANTONIO: “STAR WARS” – UNA BREVE DISAMINA DELLA TRILOGIA ORIGINALE CINEMATOGRAFICA

…e mentre Star Wars – Episodio VII Il Risveglio della Forza è diventato il 3° incasso della storia del cinema…

…Si può cominciare così questo racconto: mettendo subito in chiaro che, agli albori di questo pezzo di storia (non solo cinematografica), esisteva un solo e lungo soggetto, dal titolo Le Guerre Stellari, che le maggiori major avevano rifiutato e che, invece, il giovane fondatore e produttore della Ladd Company aveva portato alla 20thCentury Fox, convinto dal suo autore, l’allora sconosciuto e giovanissimo regista californiano George Lucas.
Il suo film d’esordio nel mondo cinematografico (American Graffiti) non era ancora stato distribuito nelle sale americane, sebbene Lucas stesse già da tempo a testa china su un “monumento” di (ancora) fumo che sarebbe stato volutamente legato (artisticamente) all’uscita definitiva degli Stati Uniti dall’avventura guerrafondaia e criminale del Vietnam, dalle bugie del Watergate e dagli anni nefasti del Nixianesimo alla Casa Bianca.
Ciononostante, quello che ormai veniva a essere il primo Star Wars del 1977 (dal 1999 EPISODIO IV -Una Nuova Speranza) sembrava essere proprio agli antipodi rispetto ai film realisti e politici di quegli anni di Hollywood (disimpegnato sia da un lato che dall’altro della barricata): nessuna sfumatura tra bene e male, eroi senza macchia e senza paura, neanche una goccia di sangue, una sorta di spiritualismo quasi suggerito.
Flash Gordon (nelle dichiarazioni di Lucas) è stata la massima fonte di ispirazione, oltre al “pittorismo” alieno di Griffith e Riefensthal, coadiuvato da una rilevante ammirazione per la filosofia orientale e per l’eleganza dei codici d’onore dei samurai. Continue reading

GREEN IN PILLOLE – DOMODOSSOLA

DOMODOSSOLA

schermata-2015-02-22-alle-16-08-28Domodossola, centro principale della Val d’Ossola, è un comune italiano di 18.307 abitanti, della provincia del Verbano-Cusio-Ossola, situato in Piemonte.

Laure Junot d’Abrantès, nota dai più come Duchesse d’Abrantès, nelle sue Mémoires historiques del 1831 scriveva: «En arrivant à Domo-Dossola, l’admiration me ferma la bouche; je ne vis que ce paradis qui se déployait devant moi.»1. Luogo misterioso e dal fascino arcano, più che una città realmente esistente, Domodossola si configura come un vero e proprio topos nell’immaginario comune dell’italiano medio.

La celebre espressione idiomatica ‹‹D di Domodossola››, consacrata all’eternità della storia da Mike Bongiorno (consiglio vivamente la lettura di Fenomenologia di Mike Bongorno ad opera del caro Umberto2), conferma a questo luogo uno statuto ontologico di mistica ed insopprimibile alterità.

In sintesi: utopia contemporanea. Continue reading