UN LIBRO PER TE – BILANCIA: LA TERRAZZA PROIBITA – VITA NELL’HAREM, DI FATEMA MERNISSI

di Rosalba Granata 

«Venni al mondo nel 1940 in un harem di Fez, città marocchina del nono secolo, cinquemila chilometri circa a ovest della Mecca e solo mille chilometri a sud di Madrid, una delle temibili capitali cristiane. Mio padre era solito dire che con i cristiani, e con le donne i guai nascono quando non vengono rispettati i hudùd, ovvero i sacri confini».
Incipit di
La terrazza proibita

Quello di Mernissi è un racconto autobiografico. Fatema, la voce narrante, già dall’incipit ci proietta nel tempo e nello spazio. Il Marocco dall’epoca della dominazione francese alla indipendenza. Un harem della città di Fez.

Non è però l’harem dell’immaginario occidentale con sensuali odalische, eunuchi e sultani, ma è la casa alto borghese dove vivono una cinquantina di persone, la famiglia allargata dei fratelli Mernissi che comprende padre e zio della protagonista con le loro mogli e figli, la nonna paterna e le donne sole, vedove o ripudiate. È una casa lussuosa ricca di cortili, fontane, stanze con tendaggi e tappeti. Ed è una vera fortezza. Tutte le finestre danno sul cortile. E le donne ci vivono recluse. Magari molto amate, come nel caso della madre di Fatema, ma recluse.

Continue reading

ASTRI E ARTE – IL SETTECENTO E LA BILANCIA: WATTEAU-BOUCHER

I Piaceri del Ballo (1717 circa) Dulwick College of London . Tela cm 53 x 66
Il quadro ha riscosso un enorme successo nel Settecento e nell’Ottocento. L’apprezzamento dei pittori inglesi per la tela di Watteau è sintetizzato dal giudizio di Constable, che definiva il dipinto eseguito “col miele, tanto è fuso, tenero, dolce e delizioso”. Il quadro è ricco di personaggi. Al centro una coppia di danzatori. Con attorno una folla di spettatori, personaggi elegantissimi colti nei più svariati atteggiamenti. In secondo piano l’orchestra rallegra la spensierata compagnia. In fondo a sinistra spunta dalla folla un personaggio familiare: è Pierrot, o Gilles, la maschera della Commedia dell’Arte molto cara a Watteau e dipinta da lui più volte. Questo dipinto “racconta” tante storie ed illustra efficacemente le caratteristiche delle “feste galanti” del pittore francese.

La Bilancia, che ha Venere in domicilio,  mi sembra rappresentare molto bene una parte del Settecento, quello della società delle belle maniere, della vita galante e festosa della nobiltà. Ultimi bagliori di un mondo al tramonto che sarà travolto dalle grandi rivoluzioni di fine secolo.

Due pittori illustrano con varie sfumature quel mondo. Il primo è Watteau che ha Sole e Giove in Bilancia e Venere e Saturno in Vergine. Barbault1 lo definisce Venusiano-Saturniano. È infatti riservato e solitario e la sua pittura, pur rappresentando momenti  festosi, riesce a far emergere una vena di tristezza. Continue reading

L’ASTROLOGIA DI METRO-POLIS: BILANCIA E MITO

Amore e Psiche. Lettura astrologica del mito. Bilancia 2015. 

Miti nel tempo. Eros e Psyche

Il quadro “Amour et Psychè” presentato da Serena

Perché i Miti? E soprattutto perché collegati all’Astrologia?

Astrologia e Miti sono uniti dall’antichità. L’uomo guardava il cielo, e lo popolava di dei ed eroi. E oggi? Credo che i Miti risuonino ancora dentro di noi, ci parlino. Raccontarli, comprenderli ci mette a contatto con una parte interiore di noi stessi. E l’Astrologia ci dà una chiave interpretativa, non l’unica, mai definitiva, sempre problematica.

Non possiamo comprendere il linguaggio della mitologia col solo intelletto; dev’essere compreso con l’intuizione e col cuore, e solo allora paleserà i suoi segreti. (Liz Greene) Continue reading

L’astrologia di Metro-Polis: intermezzo

1_ZODIACO

AUGURI  di buon 2015 a tutti i segni 

PRIMAVERA

2_PRIMAVERA


Ariete

“L’ardore del sole fa fondere i ghiacci…
e dalla Terra impastata di desideri e di sudore,
l’ Ariete balza alla ricerca
degli  dei!”

Urano ti sta donando anni di emozionanti cambiamenti con la forza e lo slancio che tanto ami. Quello che ti occorre maggiormente è di incanalare in modo positivo la tua abbondante energia. E quest’anno avrai per questo l’aiuto del transito positivo di Saturno.

Fidati della luce della ragione che ti guiderà nel 2015!

Toro

“Ma sendo l’intenzione mia stata scrivere cosa che sia utile a chi la intende, mi è parso più conveniente andare dreto alla verità effettuale della cosa che alla immaginazione di essa” (
Machiavelli, Il Principe)  

Sono miti bellissimi di amore e sensualità quelli che ruotano attorno al Toro. Le donne, Europa, Arianna, sono difficili da dimenticare. Del resto la donna del Toro è tra le più intense e sensuali dello Zodiaco.
Quali sono le previsioni per il 2015? Prima di rispondere devo farvi io una domanda. Come avete attraversato gli ultimi due anni? Quali prove avete dovuto superare? Come ci siete riusciti? Guardate dentro di voi!
L’opposizione dura e difficile di Saturno è ormai passata. Il filo d’oro di Arianna vi guiderà fuori dal Labirinto che Saturno aveva costruito attorno a voi.
Nell’estate Giove entrerà nella Vergine, e a quel punto potrete davvero “raccogliere” il frutto di quanto avete seminato.  Continue reading

RUBRICA ASTROLOGICA – BILANCIA (parte 3)

BILANCIA E LA POLITICA

Con la Bilancia, settimo segno dello Zodiaco, l’uomo esce dal proprio io e “scopre la polis”1.

La Bilancia è segno di pace, di armonia, di giustizia.

gandhi4

Il personaggio che ne incarna gli aspetti più positivi penso che sia Gandhi, ispiratore e apostolo della non violenza.

«Credo che la non-violenza sia infinitamente superiore alla violenza… Non sono un utopista: sostengo di essere un idealista pratico. La religione della non violenza non è solo per i Rishis2 e per i santi. È anche per la gente comune. La non-violenza è la legge della nostra specie come la violenza è la legge dei bruti… La non violenza non vuol dire umile sottomissione alla volontà del malfattore, ma significa impegnare tutta la propria anima contro la volontà del tiranno». (Gandhi – da Autobiografia, Feltrinelli)

Con i metodi della resistenza pacifica e della non-violenza ha portato l’India alla liberazione dall’occupazione britannica, fino all’indipendenza.
Nel suo oroscopo i valori della giustizia, della pace, della non violenza tipici della Bilancia sono molto evidenziati, infatti sia il Sole che l’Ascendente si trovano in questo segno. 
Particolarmente evidente nel suo tema di nascita è anche l’aspetto della spiritualità: Sole in casa 12 e il bellissimo trigono tra la Luna (in Leone) Nettuno e Saturno.
Ma per la  realizzazione del suo progetto sono state indispensabili sicuramente anche forza e perseveranza e queste caratteristiche gli possono sicuramente venire dal tenace Marte in Scorpione, nobilitato e ingentilito dalla congiunzione con Venere.

Continue reading

RUBRICA ASTROLOGICA – BILANCIA (parte 2)

LA DONNA DELLA BILANCIA: URSULA  LE  GUIN

leGuin1

Per un pò di anni le mie letture più distensive sono state quasi esclusivamente di fantascienza: Asimov, la trilogia galattica, astronavi, robot, avventure…

Poi ho scoperto le donne e soprattutto Ursula le Guin. Concordo con Rossella Simone che afferma:
«C’era una volta Ursula Le Guin. Dopo il suo The left hand of darkness, uscito negli Stati Uniti nel 1970, la fantascienza mondiale non fu più la stessa…» 1

La Le Guin utilizza per la  fantascienza il meccanismo dello straniamento, la presa di distanza dalla realtà per poterla vedere meglio. «Tutte le storie della Le Guin sono metafore di un’unica vicenda umana; tutti i pianeti inventati sono il nostro, sotto mentite storie». (Margaret Atwood)

Ursula Le Guin2, che si definisce femminista e anarchica, fin dall’infanzia si è nutrita dei miti e delle storie del padre antropologo. Poi nella sua formazione sono stati determinanti l’incontro con il taoismo e con la psicanalisi del profondo di Jung.
Due titoli costituiscono, a mio avviso, l’apice della sua opera: I reietti dell’altro pianeta e La mano sinistra delle tenebre. Continue reading