LE PAROLE E IL CONSENSO

di Federica Stagni

Le Parole e il Consenso è un piccolo volume collettaneo prodotto dalla rivista Left e dal collettivo il Cantiere delle Idee che guarda al potenziale del significato di sinistra di alcune parole del discorso politico. Sono parole che sentiamo tutti i giorni ma alle quali è stato attribuito un significato di destra. La cosa interessate è però che alcune di queste parole originariamente avevano proprio significato di sinistra. Altre erano invece parole neutre, di senso comune, che trovandosi “scoperte” sono stare inserite nel discorso politico conservatore. Si pensi alla parola Patria, termine simbolo delle lotte rinascimentali che non ha mai avuto un significato escludente ma che ora sentiamo solo in bocca a Meloni e Salvini.

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APERITIVO A TEMA DI LUGLIO: UN GIRO DEL MONDO CON I LIBRI

di Beatrice Collina 

Negli anni, l’Aperitivo a Tema di luglio di Metro-Polis è diventato un momento di leggerezza, durante il quale condividere divertendosi interessi, passioni, suggestioni e salutarsi prima della pausa estiva. È un momento importante dell’anno, perché mette al centro socie e soci, ci permette di esprimerci, di conoscerci sempre meglio e di accogliere, in modo più intimo, coloro che nel tempo hanno deciso di entrare a far parte della nostra avventura associativa. Sempre con questo spirito abbiamo organizzato gli Aperitivi a Tema di luglio degli anni scorsi, già a partire da quello del 2014, Ognuno porti una poesia, proseguendo con Chi sei? Dillo con un film (2015), Ti porto di me (2016), 5 titoli in dote (2017).

Questo momento ha però per noi anche un’altra funzione fondamentale: la costruzione della nostra identità come associazione. Un’identità aperta, da costruire insieme passo dopo passo, anno dopo anno. Continue reading

NOTA POLITICA – LA FAME

di Mattia Macchiavelli

Interpretare un panorama politico così variegato e ancora, per molti versi, irrisolto è più un lavoro da cassandre che da analisti. Il Presidente della Repubblica ha contribuito a smuovere il magma dei partiti, stanandone, non senza arguzia, le retrovie ed esponendo la carne viva dei giochi sottobanco. L’azione di Mattarella, tuttavia, non è riuscita a cristallizzare in alcuna forma limpida queste forze elettorali. Ciò è accaduto perché nessuna delle formazioni che si sono presentate alle elezioni ha fatto realmente i conti con l’astensionismo e i suoi significati, così come poche si sono interrogate circa le proprie identità politiche. Un’indagine che, al contrario, dovrebbe essere radicale.

Una prima interessante suggestione, in questo senso, proviene dallo sgretolamento delle sinistre.

Le percentuali del Partito Democratico (PD) piombano al 18,72% alla Camera e al 19,12% al Senato, rendendolo comunque il secondo partito più votato dalle elettrici e dagli elettori del nostro Paese. Questo deve porci almeno due domande: quale peso specifico ha il PD nell’orizzonte politico italiano? Cosa ha portato a un calo così consistente di voti, dato che si partiva da percentuali del 25,42% alla Camera e del 27,43% al Senato? Continue reading

RACCONTARSI

Schermata 2015-05-04 alle 16.55.21Un bilancio di come Metro-Polis è nata, cresciuta e ha vissuto nei tre anni appena trascorsi va fatto e non tarderà ad arrivare. Tuttavia, non è questo il momento: nell’articoletto che vi apprestate a leggere si vuol dare spazio a qualcosa di più ambizioso, al piacere e allo sforzo del racconto, al difficile compito del raccontarsi.
13198644_934155996703484_819615547443785116_oIn ‹‹Percorso Partecipato – Costruire Metro-Polis›› si è cercato di dar conto dell’importanza che abbiamo voluto assegnare ai ‹‹15 minuti con Metro-Polis››: un quarto d’ora, rubato agli argomenti dei nostri Aperitivi a Tema, dedicato a noi, alla nostra realtà e alla nostra azione. L’intenzione che ci ha spinti a imbastire questo lungo racconto origina dalla volontà di percorrere insieme le tappe del nostro essere associazione, fotografie senza tempo che coesistono nell’esistenza stessa di Metro-Polis. Così, ogni membro del Consiglio Direttivo uscente, ha adottato e fatto proprio un nostro tema cardine, una nostra attività o uno dei nostri strumenti fondamentali: mese per mese la narrazione si è arricchita di tematiche e modalità differenti, aggiungendo ogni volta un tassello prezioso di ciò che siamo e di ciò che facciamo. Io ho aperto le danze, illustrando, durante la nostra consueta festa di tesseramento, il progetto di questo sforzo collettivo che ci ha spinto fino a qui, che ci ha indotto sia all’autoriflessione, sia a quella partecipazione attiva che è strumento di trasformazione del reale. Continue reading