DIARIO DI BORDO – PRIMA SETTIMANA

di Mattia Macchiavelli

BOLOGNA, 10/03/2020
Diario di bordo n°1.

Lavoro tantissimo. Non che di solito lavori poco ma ora il lavoro è capillare, totale. La routine, lontana dall’essere dimenticata, cede il passo alle questioni straordinarie, talmente frequenti e frequentate che, in capo a un paio di giorni, saranno ordinarie. La preoccupazione è quella di tenere insieme tutto, di farsi carico di tutti e tutte, di non lasciare indietro; questa è la mia ossessione. Perché mi occupo di lavoro, di lavoro nelle dimensioni impalpabili della cultura e del ricreativo, perché mi occupo di volontariato. Impalpabili ma concrete, mai così concrete come adesso. Saltano tutti gli schemi, non è più questione di ore e di turni e di staccare il cervello per un po’, si lavora sempre e bisogna esserci sempre. Ed è così da qualche giorno ormai – non solo oggi, in cui le nostre libertà di movimento sono ridimensionate – perché il convitato di pietra di queste ultime settimane è l’incertezza.

Sono giorni strani anche rispetto a tutto il resto. Lo scriveva oggi Rosalba, dopo 7 anni fitti di attività ininterrotta, abbiamo dovuto sospendere le iniziative di Metro-Polis. Lo abbiamo deciso in maniera netta e lo abbiamo comunicato leste, ma questo fatto risuona forte in me solo ora: ferme dopo sette anni. Ha un suo peso specifico al quale non so ancora far corrispondere un’unità di misura. Continue reading

PERCHÉ GUARDARE IL FESTIVAL DI SANREMO

di Mattia Macchiavelli

SANREMO è da sempre lo specchio del nostro paese.

È un po’ come la storia del berlusconismo: non è stato Berlusconi a plasmare l’Italia a sua immagine e somiglianza, bensì il contrario, egli ha rappresentato il distillato purissimo di uno spaccato di umanità, di tutta una serie di nostri portati antropologici.

Così il Festival, che ha sempre restituito il presente in cui abitiamo, una radiografia dei motivi di fondo della nostra vita nazionale attraverso cui testare il polso della situazione culturale. Lo faceva quando a vincere era Nilla Pizzi, lo fa oggi, quando a condurre c’è Amadeus.

Questo è un Sanremo che nasce e si sviluppa nell’entroterra del populismo delle destre, con vertici Rai espressione dell’allora governo giallo-verde, e come tale deve essere inquadrato. Chiaramente non si tratta di un peccato originale da scontare, nemmeno di un copione già scritto, però è innegabile che l’humus sociale in cui è germogliato abbia una certa valenza ancestrale nel costituirne il genotipo. E questo è un dato che dobbiamo tenere in considerazione, pur senza essere deterministi d’antan. Continue reading

SPERANZA E RESISTENZA – PARTE QUINTA

MOZIONE PER L’ELEZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL’ASSOCIAZIONE METRO-POLIS

PARTE PRIMA: INTRODUZIONE. DA CRISALIDE A FARFALLA

PARTE SECONDA: PARTECIPAZIONE E POLITICA

PARTE TERZA: ATTIVITÀ

PARTE QUARTA: NARRAZIONI

CONCLUSIONE: SPERANZA E RESISTENZA 

Stefano Mancuso – direttore del Laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale dell’Università degli studi di Firenze – ha recentemente pubblicato un libro di agile lettura ma denso e clamoroso nei contenuti: La nazione delle piante. In questo volumetto, Mancuso si propone di scrivere «la prima carta dei diritti dei viventi scritta dalle piante», come leggiamo dalla quarta di copertina, e lo fa redigendo otto articoli fondamentali posti a garanzia d’esistenza di questa affascinante nazione. Tre di questi, in particolare, possiamo fare nostri, inserendoli nel codice dei valori che guida l’intera azione di Metro-Polis:

1) Articolo 3:

«La Nazione delle Piante non riconosce le gerarchie animali, fondate su centri di comando e funzioni concentrate, e favorisce democrazie vegetali diffuse e decentralizzate». Continue reading

UN NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO PER METRO-POLIS

di Mattia Macchiavelli

È con soddisfazione e non senza un pizzico di orgoglio che possiamo annunciare il punto di arrivo del percorso partecipato che ha accompagnato le socie e i soci di Metro-Polis durante l’intero corso dell’anno.

L’obiettivo era chiaro fin dal principio: continuare a sognare. Non arrendersi all’inerzia dei temi, spronarsi al fine di trovare metodi sempre più inclusivi, lavorare affinché Metro-Polis sopravvivesse alle persone che l’hanno voluta e partorita.

È stato quindi un percorso di autoriflessione associativa e cambiamento, tutto proiettato nel futuro ma con la consapevolezza forte delle radici che permettono questo slancio. Continue reading

IMMAGINARCI. COSTRUIRE IL DOMANI DI METRO-POLIS

di Mattia Macchiavelli

Se continuare a sognare è l’imperativo che ci siamo date quest’anno, domenica 9 giugno sarà la giornata in cui dare un peso specifico ai nostri sogni, traducendoli in realtà.

Abitare Metro-Polis significa vivere nel futuro. L’utilizzo che facciamo dello strumento dell’immaginazione possiede infatti una triplice natura: Continue reading

EDITORIALE – COME I BUCANIERI

di Mattia Macchiavelli

La vita, in Metro-Polis, è un’altalena di meraviglie, che dondola tra rituali giocosi e novità stuzzicanti; la Festa di tesseramento, che cade ogni anno a gennaio, è la sintesi perfetta di questi movimenti.

È l’occasione, innanzitutto, per festeggiare insieme il compleanno della nostra associazione, il 22 di gennaio, infatti, Metro-Polis ha compiuto 6 anni: dopo averla aiutata a muovere i primi passi e aver visto spuntare i primi dentini, l’abbiamo guardata crescere ancora un po’, farsi una bimba grande, pronta per il primo giorno di scuola. Ora dobbiamo prenderla per mano e condurla verso nuove emozionanti sfide. Continue reading

CONTINUARE A SOGNARE

di Mattia Macchiavelli

Quello che Metro-Polis richiede, a tutte e tutti noi, è un esercizio di immaginazione: lo richiede sempre, perché proprio di immaginazione essa si nutre, ma lo fa in particolar modo ora, perché questo è un importante anno di passaggio.
Il 2019, infatti, come annunciato durante la nostra Festa di tesseramento, è l’anno in cui si conclude il mandato associativo che Metro-Polis ha conferito a questo Consiglio direttivo attraverso la mozione Da crisalide a farfalla. Occorre dunque accompagnare, attraverso una gestazione creativa e organizzata, l’apertura a una nuova fase della vita dell’associazione, inventandosi un nuovo triennio e identificando le persone più adatte a interpretarne ideali e pratiche. Continue reading

EDITORIALE – L’INTENZIONE TENACE DI CAMBIARE IL MONDO

di Mattia Macchiavelli

«Oceano indiano.
A bordo del Pedrillo.
14 dicembre 1912. […]
Pochi nomi turbavano la mia fantasia adolescente quanto il nome di Goa: Goa la Dourada. Oh! Visitata cento volte con la matita, durante le interminabili ore di matematica, con l’atlante aperto tra il banco e le ginocchia: ora passando attraverso l’istmo di Suez e il Mar Rosso, l’Oceano Indiano, ora circumnavigando l’Africa su un veliero che toccava le Isole del Capo Verde, il Capo di Buona Speranza, Madagascar…».

Aprendo il fascicolo contenente il programma della stagione 2018/2019 dell’Arena del Sole, questa citazione – tratta da Verso la cuna del mondo. Lettere dall’India – è la prima cosa in cui ci si imbatte. A colpirmi è soprattutto l’autore: Guido Gozzano. Lo stesso Gozzano che ha dato il nome, a sua insaputa, al nostro mercatino dell’usato: Le buone cose di pessimo gusto. A Metro-Polis è un po’ così: vi sono convergenze inaspettate, improvvise e insospettabili. Continue reading

EDITORIALE – DAVIDE, GOLIA E LA SFIDA DELLA LETTURA

di Mattia Macchiavelli

Quello di luglio è un appuntamento intimo. Il caldo e le vacanze rubano – giustamente – le socie e i soci di Metro-Polis alle nostre attività ma, mai, abbiamo voluto privare chi rimane in città dell’Aperitivo a Tema mensile. Un appuntamento intimo, quindi, ma proprio per questo autenticamente orizzontale, partecipato e vivo.

Siamo solite denominare così la formula degli incontri di questo tipo: «in pieno stile Metro-Polis». Crediamo, infatti, che proprio in tali appuntamenti si possa realizzare quella magia, per certi versi ancora ampiamente misteriosa, che anima la nostra associazione: l’avvicinamento di diversità assolute, il dialogo reale, uno scambio che è sempre arricchente e rivelatore di legami insospettabili.

Ogni anno vogliamo declinare questo puro distillato di Metro-Polis nella maniera più leggera possibile, dando a tutte e tutti la possibilità di partecipare, secondo le proprie inclinazioni e voglie. Così, in questo 2018, abbiamo deciso di realizzare un vero e proprio «Giro del mondo con i libri». Continue reading

EDITORIALE – MIGRAZIONI: COME UNA SBERLA IN PIENA FACCIA

di Mattia Macchiavelli

In Italia il peso del sentito dire è un macigno potente che permette di far rotolare molte valanghe. Sappiamo come al bar sotto casa vengano snocciolate verità senza appello, come sull’autobus vi siano esperti di geopolitica internazionale, sempre pronti a elargire qualche consiglio; abbiamo toccato con mano come al circolo Arci Benassi di Bologna, ad esempio, non siano più graditi gli immigrati.

Perché quando si parla di migrazioni non si fa eccezione, anche in questo caso il sensazionalismo umorale guida i nostri ragionamenti e ci elegge a dotti esperti della materia.

Eppure, noi di Metro-Polis, vogliamo rifiutare completamente questa logica e farci promotrici di uno sguardo più consapevole sul mondo. Lo facciamo con l’assoluta testardaggine di chi non vuole essere imprigionato in un pensiero dominante, di chi decide di scandagliare le questioni fin dentro i loro recessi più nascosti, con la voglia di capirne di più.
È partendo da queste premesse che abbiamo dato vita all’Aperitivo a Tema Migrazioni: le sfaccettature di un fenomeno complesso, desiderosi di fare di Metro-Polis un luogo di comprensione, con l’obiettivo di fornire a socie e soci gli strumenti per decodificare quanto sta accadendo. Continue reading