di Ottorino Tonelli

Non ricordo il nome del paese in cui parcheggio per necessità, per caso o per sbaglio come capita nei lunghi viaggi di trasferimento su strade secondarie, nella speranza di vedere e forse scoprire qualcosa di bello.
L’uomo che incontro, e a cui chiedo dove si trovi un bar, con l’intento di fugare ogni dubbio e ogni equivoco, afferma categoricamente che il suo paese è il più bello d’Italia, se non del mondo, aggiunge. Senza un minimo di ritegno, ben sapendo che i turisti, avvezzi a vedere e giudicare frettolosamente, vanno messi sull’avviso, quasi gridasse attenzione!… ci troviamo di fronte a… unico!… eccezionale!… meraviglioso!…
No. Il bar non c’è in questo paese.
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