Oroscopo di Metro-Polis: Ariete (parte 2)

2.
ARIETE – ARTISTI, POETI

“ Immagini definite, colori vivi, impressioni forti” (Barbault)(1)

Il segno dell’Ariete non ci richiama spontaneamente l’immagine di Artisti e poeti. In effetti associate a questo segno non troveremo certo l’elegia, la delicatezza la misura, ma piuttosto, come afferma Barbault, il Fuoco si esprime nei colori violenti, nell’intensità dei toni. Caratteristiche che possiamo certamente vedere in Baudelaire, Zola, Van Gogh. Non a caso tutti grandi dell’Ottocento, secolo appassionato che ben si addice alle caratteristiche arietine.

BAUDELAIRE

La natura è un tempio dove vive colonne
lasciano a volte uscire confuse parole;
l’uomo ci passa attraverso foreste di simboli
che lo osservano con sguardi familiari …………….
(Baudelaire. Corrispondenze)

In Baudelaire dell’ Ariete troviamo il carattere provocatorio, violento, spesso eccessivo. Baudelaire è il primo tra i “poeti maledetti” , e, attorno alla metà del 1800, la sua poesia rappresenta una svolta, una rottura con il passato. E’ l’apertura di una nuova stagione poetica, quella del Simbolismo. (2)

Beaudelaire è fortemente caratterizzato dall’Ariete, in questo segno oltre al sole ha altri pianeti importanti tra i quali Venere, Marte e Saturno. Ma questi Pianeti si trovano nella casa VIII (3). La casa dell’oscurità profonda, dell’abisso, della morte. E’ quindi questa la direzione che prende la sua energia.

Ci troviamo quindi di fronte alla contraddizione principale della sua personalità: la luce, il calore, la vitalità dell’Ariete rivolta verso l’abisso tenebroso di questa casa Scorpionica (4). Uno scontro continuo luce-tenebre.
Lui stesso afferma
“ Fin dalla più tenera età sentivo nel mio cuore due sentimenti contradditori: l’orrore della vita e l’estasi della vita”

La sua esplorazione interiore diventa un precipitare nelle profondità dell’inconscio, un vero “cimitero interiore”. E a questo scopo utilizza tutti i mezzi artificiali: alcool, oppio, hascisch.

“ Ogni giorno noi discendiamo di un passo verso l’Inferno” Continue reading

Oroscopo di Metro-Polis: Ariete (parte 1)

INIZIO DI UN NUOVO CICLO.

Temp’era dal principio del mattino,
e ‘il sol montava ‘n sù con quelle stelle
ch’eran con lui quando l’amor divino
mosse di prima quelle cose belle;
sì ch’a bene sperar m’era cagione
di quella fera dalla gaetta pelle
l’ora del tempo e la dolce stagione;
ma non sì che paura non mi desse
la vista che m’apparve d’un leone……..
(Dante. Canto I Inferno v. 37)

Siamo nel canto I dell’Inferno, introduttivo di tutta la Divina Commedia. Dante ha appena incontrato la prima delle tre fiere che gli impediscono di uscire dalla “selva oscura” . Spesso nella Divina Commedia ci sono riferimenti astrologici. In questo caso Dante ci dice che il Sole entra nella costellazione dell’Ariete Il primo segno dello zodiaco, quello, per la cultura di Dante, in cui inizia la creazione divina. In questo modo non solo colloca nel tempo l’inizio del suo viaggio, ma anche sottolinea il carattere di speranza dell’inizio del giorno e dell’inizio della primavera.

Il 21 marzo, equinozio di primavera, inizia un nuovo ciclo stagionale.
Il Sole entra in Ariete.
La natura si risveglia. Sbocciano passioni e desideri. Continue reading