di Rosalba Granata
VERA, IL POTERE MASCHILE
9 Novembre 2025 – Scelta dei libri
È per noi sempre un momento piacevole e coinvolgente quello della scelta dei libri per un nuovo percorso.
Quest’anno il tema è quello del POTERE nelle diverse declinazioni, dai rapporti privati a quelli sociali e naturalmente a quelli politici.
Ognuna di noi ha proposto i libri che ritiene significativi sull’argomento. Dopo aver steso un elenco abbiamo iniziato una discussione e siamo arrivate alla scelta di una decina di romanzi, come sempre di diverse tipologie, dai classici alla fantascienza a libri che hanno segnato un’epoca, tutto può trovare spazio nel nostro Club, come una vera Biblioteca di Babele.
Ecco i primi tre:
14 Dicembre 2025 – VERA di Elizabeth von Arnim (1921) – Il potere maschile
«Quando il medico se ne fu andato e furono salite le due donne del villaggio ch’egli si era fermato ad aspettare perché si prendessero cura del corpo del padre, Lucy uscì in giardino e si appoggiò al cancello per guardare il mare. Suo padre era morto quel mattino alle nove in punto e adesso era mezzogiorno. Il sole le batteva sul capo nudo.
Incipit di Vera di Elizabeth von Arnim
…Si udì un suono di passi per la strada, nascosta dal filare di alberi e cespugli che delimitava il giardino per quasi cinquanta metri ai due lati del cancello, e una figura di uomo s’interpose all’improvviso tra i suoi occhi e il mare»
La penna al vetriolo della scrittrice del primo novecento ci racconta una storia paradossale e al tempo stesso emblematica.
I due protagonisti si incontrano in un momento di grave lutto per entrambi. La giovanissima Lucy è confusa e disperata per l’improvvisa perdita dell’amato padre. Si trova inoltre in Cornovaglia lontana da Londra, sua città e quindi dagli amici e dalla zia, sua unica parente. Incontra casualmente Wemyss Everard, uomo di mezza età, che è stato colpito appena la settimana precedente da una tragedia: la moglie Vera è precipitata da una finestra ed è stato abbandonato da amici e conoscenti che sospettano si tratti di suicidio. Con lui, premuroso e gentile, Lucy si sente protetta e consolata perché ritiene siano accumunati dalla comune sventura.
Velocemente, troppo velocemente, si arriva al matrimonio…
E nella lugubre casa in cui vanno a vivere, e nella quale è morta Vera, si vanno rivelando aspetti della personalità di Wemyss, che cominciano a turbare Lucy.
Rebecca West afferma «Magistrale, nel romanzo, il progressivo svelarsi della personalità del marito».
Per chi è affascinato dalla astrologia nel nostro blog un ritratto della Von Arnim.
11 Gennaio 2026 – DUNE di Frank Herbert (1965) – Il potere nella fantascienza
1 Febbraio 2026 – DOPPIO SOGNO di Arthur Schnitzler (1926) – Il potere dell’inconscio
Faranno inoltre parte del percorso:
Il Presidente di Georges Simenon,
Scritto sul corpo di Jeanette Winterson,
Lo scherzo di Milan Kundera,
Furore di John Steinbeck,
Narciso e Boccadoro di Hermann Hesse,
Misery di Stephen King,
I responsabili delle risorse umane di Abrham Yehoshua,
Everyman di Philip Roth,
Il canto di Penelope di Margaret Atwood
Come si svolgono gli incontri del nostro club del libro?
Ci incontriamo una volta al mese.
In una ciotola che poniamo al centro del tavolo raccogliamo i bigliettini sui quali abbiamo trascritto le frasi che ci hanno maggiormente colpiti nella lettura del libro e, a turno, ne estraiamo uno e lo leggiamo. Chi ha proposto quel particolare passaggio interviene per motivarne la scelta, può essere un passaggio particolarmente suggestivo, può essere quello che riteniamo significativo per interpretare il romanzo, può essere l’espressione di un concetto che condividiamo o dal quale dissentiamo. Spesso discutiamo e sono proprio i pareri, le sensibilità diverse che rendono i nostri appuntamenti stimolanti e divertenti.


