Berthe Morisot è stata la prima e certamente la più famosa tra le artiste dell’impressionismo, faceva infatti parte integrante di quel gruppo di artisti che, alla fine dell’Ottocento, hanno rivoluzionato la pittura.
Attualmente in Italia sono a lei dedicate due grandi mostre a Torino e a Genova.
Emily Carr, nata il 13 dicembre 1871 a Victoria, nella Columbia Britannica, è riconosciuta come una delle artiste più importanti del Canada. Innovativi per lo stile post-impressionista sono i suoi dipinti su paesaggi della sua terra e sulla cultura dei nativi.
L’ho incontrata per la prima volta anni fa leggendo il bel romanzo di Susan Vreeland “L’amante del bosco” e ho scoperto una donna straordinaria che sfida le convenzioni dell’ambiente sociale al quale appartiene. Si pone infatti con determinazione l’obiettivo di rappresentare, prima che scomparisse, la cultura degli indigeni. Gli indiani canadesi erano emarginati e incutevano alla buona società disprezzo misto a paura. Emily viene indicata con disprezzo come l’amica degli indiani e per la sorella maggiore Dede “la disgrazia della famiglia”.
In questi anni stiamo registrando un cambiamento culturale profondo che rischia di annullare le conquiste di giustizia sociale realizzate negli ultimi decenni del ‘900. Viviamo il passaggio da un modello sociale costruttivo a un modello sociale competitivo.
MARIE LAURENCIN E GIORGIA O’KEEFFE:SENSUALITÀ ED EROTISMO
Lo Scorpione è un segno complesso ed è quello che presenta le tipologiepiù diverse.
Per questo voglio proporre due donne, due artiste differenti, ma entrambe libere, affascinanti, rivoluzionarie. Ed elemento comune della loro pittura è la sensualità.
Marie Laurencin è nata nel 1883 in Francia, Giorgia O’Keeffe pochi anni dopo dall’altra parte dell’Oceano, negli Stati Uniti.
Suzanne Valadon – La bellezza esibita, la bellezza negata
di Rosalba Granata
Suzanne Valadon, vissuta nella vivace e tumultuosa Parigi tra fine Ottocento e primo Novecento, è stata un’artista dalla personalità originale, anticonformista e affascinante.
Bellissima appare in elegante abito bianco nel famoso dipinto Ballo in città di Renoir.
Non è di famiglia agiata né figlia di pittori come gran parte delle artiste del tempo. La madre è una donna poverissima della provincia francese che, quando si ritrova con una bambina illegittima, si reca a Parigi in cerca di lavori. Lavori umilissimi.
Nell’infanzia conduce una vita randagia e senza oraria Montmartre che era ancora un quartiere immerso nella campagna, sulla collina alla periferia di Parigi. Un piccolo mondo a sé caratterizzato da rigogliose vigne, piccoli frutteti e mulini a vento. Gli affitti a basso costo lo rendevano residenza prediletta di numerosi pittori. A fine ‘800 cominciarono a sorgervi locali, bordelli e cabaret, alcuni dei quali divenuti leggendari, come il Moulin Rouge, il Moulin de la Galette o Le Chat Noir.
Evelyn de Morgan è una pittrice inglese legata al movimento Preraffaellita che con le sue opere trasmette messaggi di femminismo, spiritualità e rifiuto della guerra.
Ci troviamo alla fine dell’Ottocento in Inghilterra in piena età vittoriana.
È un’epoca caratterizzata da floridezza economica, espansione commerciale, ma da valori fortemente conservatori e da una mentalità decisamente maschilista. Il famoso e potente critico d’arte John Ruskin, nume tutelare dei pittori preraffaelliti, affermava che la mente delle donne non è adatta a scoprire e a creare e che per loro è difficile essere prese sul serio come professioniste.
Pregiatissimo popolo di Metro-Polis, in questo viaggio musicale andremo alla scoperta di una band olandese, FOCUS, che non a tutti risulterà conosciuta.
I Focus si formarono nel 1969 grazie a due grandi musicisti, il tastierista, flautista e cantante Thijs Van Leer e il chitarrista Jan Akkerman.
La formazione originale comprendeva, oltre ai già citati musicisti, anche il bassista Martin Dresden e il batterista Hans Cleuver.
Marlene Dumas è una pittrice del nostro tempo che ha raggiunto il successo internazionale, rappresentando, secondo la critica, una delle potenze femminili più forti nel mondo artistico.
Può essere collocata all’interno delle nuove tendenze affermatesi alla fine del Novecento con artisti e artiste che sperimentano nuove forme e mettono in primo piano temi politici quali disuguaglianza, migrazioni, multiculturalismo.
Il suo debutto artistico avviene negli anni ottanta e la mostra del 2001-2002 a New York la consacra come protagonista della ricerca femminista e post-femminista.
Quella di Dumas è una pittura forte, scuote, non è certamente consolatoria o decorativa. Con energia dissacrante mette in discussione svariati stereotipi della società contemporanea. Le sue opere affrontano temi impegnati. Il razzismo e le differenze di genere, la violenza, la morte, la follia.
Vogue la mette in copertina, la Rubinstein la ammira. Il famoso fotografo Muray se ne innamora e la ritrae in immagini indimenticabili.
Frida Kahlo è un’icona, una leggenda.
Le sue opere sono vivacissime. Hanno i colori brillanti del folklore messicano eppure raccontano la sua sofferenza.
Quando era poco più che adolescente fu coinvolta in un terribile incidente. Un autobus si scontrò con un tram. Intrappolata tra le aste metalliche, il corrimano la trafigge.
“Fu uno strano scontro; non violento, ma sordo, lento e massacrò tutti. Me più degli altri L’urto ci trascinò in avanti e il corrimano mi attraversò come la spada il toro.”
L’incidente avrà ripercussioni su tutta la sua vita.
Sabato 8 e Domenica 9 giugno si vota per le Elezioni Europee.
Perché è importante votare alle elezioni europee? Il Parlamento europeo adotta leggi che riguardano tutti i cittadini europei e l’Unione Europea affronta sfide globali che nessun paese dell’UE può affrontare da solo.
Si tratta di un voto che deciderà il futuro dell’Unione Europea, fra l’opportunità di far avanzare il progetto di integrazione e solidarietà fra i 27 Stati membri o assistere impotenti alla crescita degli egoismi nazionalistici che ne ostacolano il percorso.
Gli eventi degli ultimi cinque anni sono stati caratterizzati da crisi e sfide imponenti, con risposte inedite da parte dell’UE. Dalla Brexit alla pandemia, dalla guerra in Ucraina al drammatico conflitto in Medio Oriente, dalla crisi energetica e inflazionistica ai cambiamenti climatici con alluvioni e siccità che hanno colpito le regioni europee, compresa l’Emilia-Romagna. La risposta europea é stata, forse per la prima volta dopo tanti anni, solidale e innovativa.
Sabato e domenica abbiamo l’opportunità di difendere i valori della nostra democrazia, votando per una Europa più vicina ai cittadini, aperta e inclusiva.