VIAGGIO IN PORTOGALLO – IL BAIXO ALENTEJO

Questi disegni fanno parte della maquette provvisoria di un libro che ho progettato in due settimane.
Il libro di per sè non mi soddisfa e non si può certo considerare un buon libro.
I disegni invece non mi dispiacciano totalmente.
Il progetto si vorrebbe come guida turistica per bambini su di una regione, o meglio una sub-regione, così si chiama in portoghese, del Portogallo. Il Baixo-Alentejo.
Fare questo libro è stato interessante anche per tutto ciò che mi ha fatto scoprire su questo territorio.

Così senza indugiare ancora ecco il Baixo Alentejo, o almeno una piccola parte.

Immagine (8)La capitale del Baixo Alentejo è Beja, il cui nome mi piace tanto perché mi ricorda i baci che in portoghese si dicono beijos così come “egli bacia” diventa “ele beija”.

In questa città che nel mio immaginario è piena di baci, si trova un castello con una torre di 40 metri (niente in confronto alle due torri, la Garisenda fa 47 e gli Asinelli 97 metri) da cui si può vedere la città.

Anche Beja ha una leggenda, narra di quando ancora la città era costituita solo da capanne. Allora un terribile ed enorme serpente minacciava il villaggio, cosicché gli abitanti decisero d’avvelenare un toro e offrirlo alla serpe che mordendolo morì. Perciò oggi sullo stemma della città vi è un toro.

Serena Di Ruscio
(blog: https://drserenab.wordpress.com/)

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