di Riccardo Pazzaglia
È sempre un piacere poter presentare il libro Burattini a Bologna. La storia delle teste di legno raccontata da Riccardo Pazzaglia e illustrata da Wolfango (Edizione Minerva), ripercorrere le emozioni che mi hanno spinto a scriverlo e avvicinare il lettore al mondo dei burattini. Il volume è organizzato come un copione teatrale con un prologo, primo atto, intervallo e secondo atto. A seguito di una ricerca durata anni, l’incontro con Alighiera Peretti Poggi curatrice del volume e figlia di Wolfango è stato l’autentico detonatore per la pubblicazione. È bello rilevare quanto la produzione di Wolfango sia pertinente al mio scritto ed esaudisca appieno il desiderio di fare di questa pubblicazione, oltre che un veicolo di informazioni, anche un libro d’arte, perché quella dei burattini è prima di tutto un’arte!
L’arte burattinaia a Bologna è un elemento essenziale della cultura cittadina e non solo. Tanti aspetti noti e meno noti, nonché numerosi episodi storici che hanno visto protagonisti i burattinai della città, hanno fatto di Bologna, nei secoli passati, un riferimento indiscusso per questa forma d’arte. Il volume approfondisce queste tematiche e, grazie a schede di approfondimento illustrate, racconta e descrive i burattini e i burattinai bolognesi. Non mancano poi riferimenti all’attività burattinaia bolognese del nuovo millennio evidenziando, dopo fasi di arresto e di decadenza, uno sviluppo sempre crescente di riqualificazione. Ampio spazio è dedicato alla figura femminile sia essa burattina o burattinaia, e a quel prodigio teatrale tutto petroniano che sono i burattini in persona. Il volume riporta inoltre autorevoli testimonianze che oltre ad approfondire gli argomenti trattati, ben sottolineano come il burattino sia entrato nel tessuto sociale. Tra i contributi anche quelli di Carla Astolfi, Fausto Carpani, Giovanni Catti, Romano Danielli, Vittorio Franceschi, Luciano Leonesi, Luigi Lepri, Eugenio Riccòmini. L’opera è impreziosita da un inserto di tavole inedite del pittore Wolfango (nate dalla sua passione per i burattini bolognesi e tratte dall’ampia produzione delle classiche teste di legno da lui illustrate) e suggestive fotografie storiche che immortalano momenti di vita cittadina (bambini e adulti a teatro, il dietro le quinte dei burattinai, gli spettacoli estivi tra le vie cittadine…).
Vi aspettiamo numerosi il 19 maggio presso il Centro Socio Ricreativo Culturale Stella (già Trento Trieste) in via Savioli 3, a partire dalle 19.00!