di Danila Faenza
Forse il giorno di Ferragosto sarete in un atollo del Pacifico, in Sri Lanka, a Miami o a Ibiza e quindi, giustamente, vi dimenticherete anche del giorno festivo.
Ma, nel caso foste a Bologna come me o, per un colpo di vita, a Porretta Terme o in tanga al lido di Casalecchio, questo menù fa proprio per voi, a meno che non vogliate/possiate fare un mutuo per mangiare il pesce in città o dintorni.
Festeggiamo quindi la giornata con un’abbuffata insieme ad altri amici rimasti a casa, spendendo davvero poco e faticando pochissimo. Infatti, come vedrete, non è così difficile cucinare un pranzo con quello che gli anglosassoni chiamano seafood.
Cozze alla marinara (per 4 persone)
2 kg di cozze
aglio, prezzemolo, olio
mezzo bicchiere di vino bianco
Pulite le cozze eliminando la barbetta che esce dal guscio e spazzolandole con una spugnetta abrasiva o una spazzola da bucato.
Risciacquatele più volte sotto acqua corrente. Eliminate quelle rotte o aperte.
Versate qualche cucchiaio di olio d’oliva in una padella ampia; aggiungete qualche spicchio di aglio tagliato a metà.
Versate le cozze e alzate la fiamma al massimo; quando le cozze cominciano ad aprirsi, versate un mezzo bicchiere di vino bianco e fate sfumare. Mescolate le cozze e, quando saranno tutte aperte, aggiungete prezzemolo tritato (insieme ad aglio, se gradito).
Servite con fette di pane tostato e spicchi di limone.
Attenzione: eliminate i mitili che sono rimasti chiusi o che si sono solo socchiusi.
Costo medio: 6 euro
Vongole alla marinara (per 4 persone)
2 kg. di vongole veraci
aglio, prezzemolo, olio
mezzo bicchiere di vino bianco
Cucinate le vongole con lo stesso procedimento che avete usato per le cozze.
Potete servirle come secondo antipasto oppure usarle per condire un piatto di spaghetti (in questo caso eliminate gran parte della salsa di cottura e aggiungete olio evo).
Eliminate sempre quelle rotte o chiuse.
Costo medio: 20 euro
Cocktail colorato di gamberetti (per 4 persone)
200 gr. circa di gamberetti sgusciati (potete usare anche quelli surgelati o già cotti, confezionati in salamoia)
1 confezione di fagioli cannellini
2 coste di sedano
4 pomodori datterini o ciliegini
1 peperone verde o giallo
sale, pepe nero, olio evo
Lavate tutte le verdure e tagliatele finemente. Mettetele in uno scolapasta per eliminare tutta l’acqua possibile.
Unite alle verdure i gamberetti e i fagioli, mescolate bene, condite con sale, abbondante pepe nero macinato al momento e olio evo.
Servite il cocktail in bicchieri alti.
Costo medio: 10 euro
Crostacei alla catalana (per 4 persone)
scampi e mazzancolle (o gamberoni) nella quantità desiderata (2 scampi e due mazzancolle a testa dovrebbero bastare, se non è un piatto unico)
4 pomodori da insalata
cipolle di Tropea
olio, sale
Pulite i crostacei tagliando le antenne degli scampi e togliendo le teste alle mazzancolle (personalmente preferisco tenerle, perché l’interno è molto buono).
Lavatele accuratamente sotto acqua fredda.
In un tegame capiente, portate a bollore un litro e mezzo di acqua; salate e versate i crostacei (prima quelli più grossi e, dopo un minuto, gli scampi).
Quando vedrete che la polpa è diventata bianca, verificate la cottura con una forchetta: se entra facilmente, i crostacei sono cotti. Servono, comunque, non più di tre-quattro minuti al massimo.
Togliete dall’acqua e fate raffreddare.
Preparate un’insalata di pomodori, cipolla di Tropea e, se vi piace, un po’ di misticanza.
Quando scampi e mazzancolle sono freddi, uniteli all’insalata e condite con olio, pepe e sale.
Costo medio: dipende dalla quantità. Diciamo che scampi e mazzancolle sono i prodotti più costosi del menù.
Polpo con patate e olive (per 4 persone)
2 polpi
3 patate grosse
100 gr. di olive nere (non sott’olio o marinate)
aglio, prezzemolo, sale, pepe, olio evo
Togliete il dente ai polipi (è una piccola formazione dura e nera che si trova in mezzo ai tentacoli) e lavateli sotto acqua corrente.
Mettete a bollire due litri di acqua in una pentola ma, importantissimo, non salate l’acqua;
quando l’acqua bolle, immergete i soli tentacoli nell’acqua e ritirateli su, ripetendo l’operazione 3-4 volte, finché i tentacoli non sono arricciati.
A questo punto, immergeteli completamente nell’acqua, cercando di far stare la testa sul fondo.
Cuocete a fuoco basso per circa 45 minuti o, comunque, quando i molluschi saranno cotti (se la forchetta entra facilmente nella polpa, il polpo è cotto); spegnete quindi il fuoco e fate raffreddare il polpo nella sua acqua di cottura. Dopo 15 minuti, potete aggiungere un po’ di sale.
Nel frattempo, lessate le patate in acqua salata e, una volta cotte, fatele raffreddare, sbucciatele e tagliatele a dadini.
Preparate un trito di aglio e prezzemolo fresco.
Quando anche il polpo sarà freddo, tagliatelo a pezzetti e aggiungetelo alle patate.
Quindi unite le olive, l’olio, il pepe, un trito di aglio e prezzemolo e mescolate il tutto.
Costo medio: 20 euro
Sorbetto al limone, caffè, ammazzacaffè e “rutto libero”.