LE VOCI DI CALLIOPE – IL VIAGGIO

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Poetizzare il tempo.

Trasfigurare il consueto snodarsi dei giorni in atti grandiosi
siccome cosmici eventi
che irrompono in ordini stantii
e s’atteggiano a nuovi grandi inizi.

Poetizzare il quotidiano.

Liberarlo della polvere
e insieme degli oliati meccanismi farne nuovo sangue
che scorra dentro ai corpi anestetizzati dai diluvi d’inerzia.

Poetizzare gli spazi.

Percorrere il globo in lungo e in largo, cambiare il corso ai fiumi
non per sete d’oro,
spargere ovunque nettari dolcissimi
e odio per i superbi radicamenti.

Poetizzare l’anima.

Renderla trasparente ai venti
e alle rugiade d’aprile.

Farle spiccare pindarici voli
a di nuovo scalare soli e lune
per poi precipitare in abissi di splendore.

Eccomi pronto
– novello Gulliver – al lungo iperbolico viaggio!
Siatemi compagni senzapatria senzaddio
ma con anime d’oro e parola vellutata
e cuori d’alta quota!

Vi seguirò raggiante.

Mario Domina

Siciliano di nascita, emigrato in Lombardia con la famiglia per sfuggire alla miseria, Mario Domina porta con sé il segno di questa esperienza che lo farà diventare naturalmente solidale con tutti i migranti di ieri e di oggi. Frequenta l’istituto tecnico per geometri e a 16 scopre Dostoevskij e la lettura, che non abbandonerà più. Si iscrive alla facoltà di Lettere di Milano, laureandosi poi in Filosofia nel 1997 con una tesi su Rousseau. Costituisce l’Associazione filosofica Noesis, lavora con i bambini e tiene un blog.

In questa poesia dal titolo Viaggio veniamo catapultati in un’altra dimensione. Per Domina, infatti, il viaggio ha il potere di trasformare tutto in poesia: il tempo, il quotidiano, gli spazi, l’anima. Tutto prende una forma diversa, magica, i corpi anestetizzati dai diluvi d’inerzia riprendono vita, l’anima spicca pindarici voli ed è immune dal negativo, dalle tempeste della vita quotidiana, dai venti e dalle rugiade d’aprile. La polvere che si è posata sulla comune esistenza è spazzata via e lascia spazio ad abissi di splendore. Il viaggio arricchisce, nutre, dà nuova linfa alla vita. Il novello Gulliver è sempre pronto a nuove avventure. Prendiamo esempio da lui.

Laura Comitogianni

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