PAROLE COME DIAMANTI: DE PRUFUNDIS DI OSCAR WILDE

Nel mondo letterario, la triste parabola umana di Oscar Wilde è forse la più emblematica per mostrare come la mediocrità possa annullare il genio.

Wilde è universalmente conosciuto come il brillante commediografo, il dandy animatore dei salotti, il sagace creatore di aforismi e l’affascinante uomo di società. Pochi, tuttavia, conoscono il suo lato più profondo ed autentico, quello che emerse nel carcere di Reading, in cui scontò due anni di lavori forzati per ‘sodomia’, termine orrendo che, in Inghilterra, equivaleva a reato sino al 1967.

Ma, in questo caso, non vogliamo contrapporre la grandezza artistica di Wilde alla miseria umana di colui che ne causò, materialmente, la catastrofe: Alfred Douglas, il giovane amante a causa del quale il brillante scrittore fu condannato ai lavori forzati, non fu altro che il reagente chimico che scatenò una serie di conseguenze funeste.  Continue reading