La Brutta Natura, ovvero: perché l’enunciato «nell’uomo, tutto è culturale, storico e sociale» puzza di contraddizione”.
Scienze della Vita e Condizionamento Biologico, ovvero: perché le scienze della vita hanno bisogno di una «sostanza biologica»
«La vita fugge et non s’arresta una hora». C’è al mondo una frase più vera di questa? A dire il vero non lo so.
So, invece, che un breve riassunto delle puntate precedenti s’impone. Si è detto che l’opposizione tra culturalismo radicale e scienze della vita dà luogo a un paradosso: da un lato, il culturalismo tende a espellere il biologico dall’uomo; dall’altro, la concezione dell’uomo nelle scienze della vita ha qualche difficoltà a integrare il fatto storico, sociale e culturale. Nei due casi, si perde un po’ dell’uomo: l’uomo come sede di processi biologici, da un lato; dall’altro, l’uomo come sede di processi storici, sociali e culturali. Il cliffhanger sul quale ci eravamo lasciati era questo: nelle scienze della vita, il condizionamento biologico sembra tutto sommato accettato. Ma cosa vuol dire «scienze della vita»? Cosa vuol dire «condizionamento biologico»? Continue reading