RUBRICA ASTROLOGICA – VERGINE (parte 3)

3.  UN PERSONAGGIO DELLA VERGINE: Roberto Saviano Quale personaggio scegliere per la Vergine? Un politico come Niki Vendola o come Cuperlo? Oppure un esemplare personaggio del mondo della cultura e dell’impegno? Non ho avuto dubbi, ho scelto la seconda opzione e ho deciso di presentare Roberto Saviano. saviano_gomorra2 «Il potere dei clan rimaneva il potere del cemento. Era sui cantieri che sentivo fisicamente, nelle budella, tutta la loro potenza. Fu quando morì Francesco Iacomino però che compresi sino in fondo i meccanismi dell’edilizia. Aveva trentatré anni quando lo trovarono con la tuta da lavoro sul selciato, all’incrocio tra via Quattro Orologi e via Gabriele D’Annunzio a Ercolano. Era caduto da un’impalcatura. Dopo l’incidente erano scappati tutti, geometra compreso. Nessuno ha chiamato l’autoambulanza, temendo potesse arrivare prima della loro fuga… Quest’ennesima notizia di morte, uno dei trecento edili che crepavano ogni anno nei cantieri in Italia si era come ficcata in qualche parte del mio corpo. Con la morte di Iacomino mi si innescò una rabbia…appena entrai nella crisi asmatica di rabbia mi rimbombò nelle orecchie l’lo so di Pasolini come un jingle musicale che si ripeteva sino all’assillo. E così sono andato a Casarsa, sulla tomba di Pasolini…
…non per un omaggio, neanche per una celebrazione… Mi andava di trovare un posto. Un posto dove fosse ancora possibile riflettere senza vergogna sulla possibilità della parola. La possibilità di scrivere dei meccanismi del potere, al di là delle storie, oltre i dettagli. Riflettere se era ancora possibile fare i nomi, a uno a uno, indicare i visi… Se era ancora possibile inseguire come porci da tartufo le dinamiche del reale, l’affermazione dei poteri, senza metafore, senza mediazioni, con la sola lama della scrittura. Presi il treno da Napoli per Pordenone, un treno lentissimo dal nome assai eloquente sulla distanza che doveva percorrere: Marco Polo. Una distanza enorme sembra separare il Friuli dalla Campania… e vidi la tomba. “Pier Paolo Pasolini (1922-1975)”. Al fianco, poco più in là, quella della madre. Mi sembrò d’essere meno solo, e li iniziai a biascicare la mia rabbia, con i pugni stretti sino a far entrare le unghie nella carne del palmo. Iniziai a articolare il mio io so, l’io so del mio tempo. Io so e ho le prove. Io so come hanno origine le economie e dove prendono l’odore. L’odore dell’affermazione e della vittoria. Io so cosa trasuda il profitto. Io so. E la verità della parola non fa prigionieri perché tutto divora e di tutto fa prova. Io so e ho le prove. E quindi racconto. Di queste verità.»  (Saviano, Gomorra) 
Il brano pieno di forza che ho riportato è naturalmente tratto da Gomorra, il libro che lo ha reso famoso. Come citazione è certamente lunga, ma avrei voluto addirittura continuare tanto mi appassiona questa parte.

Nel 2007 Gomorra era il libro di successo. Era partito con una tiratura di sole cinquemila copie, poi era esploso come fenomeno di vendite. Se ne parlava ovunque, molti ti chiedevano se l’avevi letto… eppure, come spesso mi succede con i libri “di moda”, non mi attirava. Poi, con qualche perplessità, ho provato a leggerlo. E subito mi ha conquistato, l’ho trovato di una bellezza da lasciare senza fiato. Apre un mondo sotterraneo, lo fa visitare, lo fa vivere. Tanti sono i libri di denuncia, perché questo è riuscito a farsi amare dal pubblico? Massimo Turchetta, direttore generale di Mondadori Libri, sottolinea la qualità letteraria straordinaria come «spiegazione del suo successo». Un successo talmente ampio e toccante per le coscienze da aver messo in allarme la camorra costringendo l’autore ad una vita “blindata”. saviano1 Nell’Oroscopo di Saviano il Sole è  in Vergine e l’Ascendente Capricorno. Immediatamente pensiamo al rigore, alla determinazione di questi due segni di Terra. Il Capricorno, segno dell’ascendente, e la forte componente saturniana1 paiono determinare una evidente impronta alla sua personalità ed anche al suo aspetto fisico, è immediatamente evidente una esteriorità rigida, una severa impassibilità. Luna, Venere e Mercurio sono invece in Bilancia. Anche la Bilancia è caratterizzata da rigore e ricerca della giustizia, ma in questo segno venusiano si stemperano i suoi aspetti più cupi e severi ed emerge un’altra parte più gentile e interiore, l’anima2  potremmo dire, legata alla poesia, alla bellezza, alla sensibilità venusiana. Come è la vita di Saviano dopo lo straordinario successo e dopo le minacce della camorra che lo costringono ad una vita blindata? Mi pare, dalle interviste e interventi, che sia andato avanti oscillando tra determinazione e rimpianti per la serenità e libertà perdute, ma sempre sorretto dalla consapevolezza che «Le parole possono cambiare il mondo».

«Con Gomorra non pretendevo tanto di avere successo quanto di cambiare le cose, svegliare la gente, costringerla a vedere l’orrida realta neppure tanto nascosta» (Saviano)

NOTE

  1. Saturno è infatti governatore del Capricorno ed è anche esaltato in Bilancia in cui Saviano ha molti pianeti.
  2. “Anima” per Jung è la personificazione di tutte le tendenze psicologiche femminili della psiche dell’uomo. (Jung, L’uomo e i suoi simboli)

Rosalba Granata

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