di Francesco Colombrita

Edito Einaudi, 2018

Ci sono racconti che si distinguono in fretta per essere inusuali. Non tanto per una strana magia che investe alcuni capitoli, o per i mondi lontani in cui una storia può essere ambientata; né per la perizia dello stile o per i frequenti colpi di scena. Alcuni libri si determinano come strani proprio per la semplicità con cui parlano di cose che non di frequente vengono trattate. Malgrado spesso si riflettano sulla vita quotidiana. L’uomo che trema è la storia di una persona che soffre di un disturbo ben preciso. 

Non si gira attorno alla questione, la depressione non è solo cattivo umore, non bastano volontà e impegno. La depressione è qualcosa che quando si manifesta prende possesso di tutta una vita, velandosi dietro lo sguardo verso il mondo. È una lotta continua, sempre che la forza di combattere ci sia. Andrea Pomella parla di una storia comune ma poco raccontata, di un uomo come tanti che affronta le sue giornate con qualche peso in più. Una piccola finestra che può aiutare a osservare con un occhio più attento qualcosa che nel più frequente dei casi viene visto come un umore passeggero.