Lesson 12 – Proverb 12
“You will reap what you sow.”
o anche:
“You reap what you sow.”
Lessico:
you (pronome personale) = tu, voi
will – ausiliare per costruire il tempo futuro
reap = raccogliere
will reap = raccoglierai
what = ciò che
sow = seminare
you sow = tu semini
Traduzione letterale:
Raccoglierai ciò che semini.
Oppure:
Raccogli ciò che semini.
Proverbio equivalente/simile in italiano:
“Chi semina raccoglie.”
ma anche: “Chi semina vento, raccoglie tempesta.”
La vita è un eco.
Tu ricevi ciò che dai.
Stai attento a come tratti la gente.
Ciò che fai agli altri ha uno strano
modo di ritornare indietro su di te.
Tu raccogli ciò che semini: la vita è
come un boomerang. I nostri pensieri,
azioni e parole ci ritornano indietro
prima a poi con stupefacente precisione.
Ciò che semini
nella vita degli altri
è il raccolto
che raccoglierai domani.
Sii un riflesso
di ciò che tu vorresti vedere negli altri.
Se vuoi amore,
dai amore.
Se vuoi onestà,
dai onestà.
Se vuoi rispetto,
dai rispetto.
Tu ottieni di ritorno
ciò che dai.
Si tratta di Amore
Si tratta di compassione
Si tratta di gentilezza
e di fede
Non ha niente a che fare con la Fortuna
Tu ricevi ciò che dai
quindi dai del Bene.
La tua vita è il risultato
delle scelte che fai.
Se non ti piace la tua vita
è ora di cominciare a fare
scelte migliori.
Certe persone creano
le loro proprie tempeste, poi
se la prendono quando piove.
Sei libero di scegliere
ma non sei libero
dalle conseguenze delle
tue scelte.
Un paradosso universale
Prima o poi
ognuno si siede
a un banchetto
di conseguenze.
OK… OK… abbiamo capito.
Possiamo usare il proverbio di questo mese per riflettere su di noi e la nostra vita e fare i nostri buoni propositi per questo nuovo anno davanti a noi.
Però non colpevolizziamoci troppo. Non è sempre colpa nostra se le cose non ci stanno andando proprio benissimo. Cerchiamo di distinguere tra ciò che può dipendere da noi e ciò che invece sta nelle cose della vita.
Non dimentichiamo che “There is no rose without a thorn.” (Non c’è rosa senza spina), e che, come dice Sai Baba, “Life is a mosaic of pleasure and pain – grief is an interval between two moments of joy. Peace is the interlude between two wars…” (La vita è un mosaico di piacere e di pena – il dolore è un intervallo tra due momenti di gioia. La pace è l’interludio tra due guerre…).
Posso comunque fare questa raccomandazione:
“If you scatter thorns
don’t go barefoot!”
“Se semini spine
non andare scalzo!”
E con questo vi faccio tantissimi auguri di un Buon 2016.
HAPPY NEW YEAR!!!
Lots of Love,
Patrizia Fiocchi