Lesson 13 – Proverb 13
“Every cloud has a silver-lining.”
Lessico:
every = ogni
cloud = nuvola
have (verbo) = avere
has (3a persona singolare di have) = ha
a (articolo) = un, uno, una
silver = argento
lining = rigatura, striatura, linea, interno
silver lining = striatura d’argento (lato positivo)
Traduzione letterale:
Ogni nuvola ha una striatura d’argento/un lato positivo.
Proverbio equivalente italiano:
“Non tutto il male vien per nuocere.”
Frase del giorno
“Ogni nuvola ha una striatura d’argento”
Significato: è sempre possibile ricavare qualcosa di positivo da una situazione, non importa quanto spiacevole o difficile possa sembrare.
Ogni brutta situazione ha qualche buon
aspetto in sé.
La vita assolutamente non è
un letto di rose e pochissime persone
sono nate con un cucchiaio d’argento.
Vi sono solo pochi fortunati che hanno
una vita perfetta ma quasi ogni persona
che vedo intorno a me combatte una
sua battaglia. Quindi non disperarti perché
non sei solo. C’è un milione di persone
là fuori che sono più sconquassati e più
depressi di quanto sei tu.
Sii determinato, stai forte… Mai, Mai,
Mai rinunciare.
Ogni nuvola ha una
striatura d’argento
CE LA FAREMO UN GIORNO
Dunque, mai arrendersi.
Vediamo allora cosa ci dice il grande e straordinario scienziato Albert Einstein.
La vita è come andare in bicicletta.
Per mantenerti in equilibrio, devi
continuare a pedalare.
Quindi…
Resta calmo
e vai avanti
A volte le brutte cose
che succedono nelle nostre vite
ci mettono direttamente sul sentiero
verso le cose migliori che ci possano
mai succedere.
Il proverbio di questo mese ha a che fare innanzi tutto con la comprensione e l’ ‘accettazione’ della realtà’. Quando incontriamo uno spiacevole evento possiamo decidere di accettarlo per quello che è, senza lamentarci troppo perché l’universo non si adatta ai nostri desideri. La nostra prima e spontanea reazione può essere naturalmente un senso di ribellione, di rabbia, di frustrazione o di profondo dispiacere. Ma non appena assumiamo un atteggiamento di accettazione, scopriamo di poter capire meglio ciò che sta capitando, di imparare ciò che le circostanze ci insegnano, e di avvantaggiarci di ciò che, nonostante tutto, esse ci offrono: diventiamo allora responsabili della scelta del nostro atteggiamento interno invece di perdere tempo ad accusare emotivamente il mondo esterno. Come afferma un detto indiano, “Se non vuoi che i tuoi piedi siano feriti dalle spine, puoi stendere un tappeto su tutta quanta la terra; ma è più facile e meno caro comprarsi un paio di scarpe.” Ma attenzione. Non si tratta di una rassegnazione passiva e frustrata, né si tratta di approvazione. Nell’accettazione c’è invece una neutralità oggettiva nei confronti di ciò che è, e che in un dato momento non può che essere così. Tutto ciò non esclude affatto la lotta e l’azione , ma la subordina ad una chiara visione della realtà.
Roberto Assagioli, allievo di Freud e successivamente fondatore della ‘psicosintesi’, quando nel 1938 fu imprigionato dai fascisti per le sue opinioni pacifiste e internazionaliste, capì che solo un atteggiamento di accettazione cosciente gli avrebbe permesso di mantenere una chiara consapevolezza delle sue scelte reali. “Capii che ero libero di assumere fra molti atteggiamenti nei confronti di questa situazione, che potevo darle il valore che volevo io, e che stava a me decidere in che modo utilizzarla. Potevo ribellarmi internamente e imprecare; oppure potevo rassegnarmi passivamente e vegetare; potevo lasciarmi andare a un atteggiamento malsano di autocompatimento e assumere un ruolo di martire; […] Potevo trasformare questo periodo in una fase di riposo, in un’occasione per riflettere sulla mia situazione personale, considerando la vita vissuta fino ad allora, quanto su problemi scientifici e filosofici; oppure potevo approfittare della situazione per fare un allenamento psicologico di qualche genere; infine potevo farne un ritiro spirituale. Ebbi la percezione chiara che l’atteggiamento che avrei preso era interamente una decisione mia: che toccava a me scegliere uno o molti fra questi atteggiamenti e attività; che questa scelta avrebbe avuto determinati effetti, che potevo prevedere e dei quali ero pienamente responsabile. Non avevo dubbi su questa libertà essenziale e su questa facoltà e sui privilegi e le responsabilità che ne derivano.”
Ogni nuvola ha
una striatura d’argento,
semplicemente devi
trovarla.
Vediamo allora, sdrammatizzando e con un pò di ironia, che cosa si può fare per per trovare il lato positivo negli accadimenti negativi.
Per esempio…
quando la vita ti da dei limoni…
ringrazia… fai della limonata…
pianta un albero di limoni,
insaporisci i pasti,
impara a fare giochi di destrezza,
vendili.
E questo ragazzo dove trova il lato positivo in una sua brutta situazione? Vediamo…
La mia ragazza ha dovuto lasciare casa
di recente, e l’appartamento sembra così
vuoto senza di lei e tutte le sue cose.
Ma posso fare la pipì con la porta del bagno aperta
ora, così questo è quello che ho ottenuto per me,
il che non è male.
Comunque non è facile rimanere ottimisti nelle situazioni difficili e riuscire a trovare il lato positivo.
Taccuino del cinico
“Oh beh, ogni nuvola
ha una linea d’argento.”
“A dir la verità
io penso che sia mercurio.”
L’ANGOLO DEL PESSIMISTA
Pessimismo:
Ogni nuvola ha
una linea d’argento
ma ogni lampo uccide
ogni anno centinaia di persone
che stanno cercando di trovarla.
Ma per il 2016 cerchiamo di essere ottimisti
Dopotutto …
Tutti vogliono
la felicità, nessuno
vuole il dolore. Ma
non si può ottenere
un arcobaleno senza
un po’ di pioggia.
Best wishes,
Patrizia Fiocchi