1. L’IDENTITÀ DI METRO-POLIS
2. IL NOSTRO STATUTO
3. IL NOSTRO BLOG
È VENERDÌ 27 MAGGIO e l’incontro del Percorso Partecipato ‘’15 minuti con Metro-Polis’’ è dedicato proprio alla nostra Associazione. Durante questi minuti abbiamo tentato di restituirvi ciò che è stato fatto durante l’incontro ad hoc del Percorso partecipato del 6 MAGGIO, occasione in cui Metro-Polis si è fermata a pensare a sé stessa.
Il desiderio che ha portato noi del Direttivo a proporre questo tipo di attività ai nostri soci, nasce dalla volontà di dare loro ascolto e portare Metro-Polis a migliorarsi sempre più.
In questa occasione, in un primo momento, abbiamo portato la mente dei soci a ripensare a tutti gli Aperitivi a Tema che durante l’anno abbiamo affrontato, suggerendo loro di scrivere di getto su di un post-it i primi a cui pensavano e cioè quelli che probabilmente avevano preferito.
Da questa riflessione è emerso che i più facilmente ricordati e quindi i più volte citati, sono: ‘’Un occhio dentro al carcere’’, ‘’Transessualità e transizione’’ e ‘’Viaggio in Palestina’’.
Ci siamo poi suddivisi in due tavoli di lavoro e la riflessione si è spostata sulle questioni forse più delicate, che però sono sicuramente le più utili da affrontare per poter programmare al meglio l’anno che verrà, ovvero le criticità e le positività.
In due momenti differenti, le persone dei due gruppi formati si sono confrontate e da questa discussione abbiamo dedotto ciò che possiamo effettivamente migliorare e ciò che invece già funziona.
Fra le positività abbiamo ritrovato: l’accoglienza, il rapporto intergenerazionale che caratterizza l’Associazione, il cibo e le bevande immancabili ad ogni Aperitivo a tema, l’impegno concreto del Direttivo, la varietà dei temi trattati, l’alta qualità dei relatori, la leggerezza, la capacità di unire l’utile al dilettevole, i sorrisi, gli scambi, il ‘’farsi ponte’’, e la non invadenza.
Fra le criticità invece: la scarsa partecipazione numerica fra i tesserati, la mal gestione dei fuori porta, la scarsa presentazione degli ospiti, il costo delle sale da affittare, il fatto che gli aperitivi vengano organizzati quasi sempre di venerdì, la difficoltà organizzativa per chi ha figli, il rischio di dispersione anche delle persone, la effettiva difficoltà nel fare rete con le varie Associazioni conosciute nel tempo, i pochi contributi cartacei, e l’orario in cui vengono fissati i vari incontri.
Ogni socio ha poi avuto la possibilità di scrivere su di un post-it una parola che per lui rappresenti la ‘’Metro-Polis oggi’’ ed una parola che rappresenti invece la ‘’Metro-Polis domani’’.
Nei post-it della Metro-Polis oggi, affissi al cartellone, è stato scritto: crisalide, insolito, giovane, socialità (x2), multicolore, condivisione, rete, finestra, scambio, amicizia (x2), svago, pozzo, speranza, convivialità, culturale, attuale e visione aperta.
Nei post-it della Metro-Polis domani, invece: farfalla, costantemente appassionata, attiva, continuità, potere, realtà, ancora più divertente, condiviso, armonia. In crescita, più famosa e più ricca, rete, amicizia, visibilità, convivialità, solare, educazione (formazione), condivisione, partecipata.
Tutto ciò è stato per noi, membri dell’attuale direttivo, estremamente utile.
Il parere di ogni socio e la possibilità di farlo emergere conduce oggettivamente tutta la comunità di Metro-Polis ad acquisire maggior senso di identità ed aiuta il Direttivo che andrà formandosi a formulare un programma che possa andare incontro ai desideri espressi.
Abbiamo terminato l’incontro con la parte più propositiva: la parte dei consigli.
I vari soci hanno quindi in questa fase affermato il desiderio di ampliare al massimo la possibilità di proporre temi, di istituire un albo dei relatori intervenuti e della associazioni conosciute, di lasciare la possibilità durante gli aperitivi di fare proposte tematiche, di trattare il tema della ‘’giustizia riparativa ’’ come forma moderna di giustizia, di trattare il tema delle pratiche di accoglienza positive e di integrazione, di sfruttare le potenzialità delle risorse interne, anche circa tematiche non prettamente culturali, di attuare percorsi e corsi, di farci più pubblicità attraverso volantini o attraverso la radio, di trattare il tema delle dipendenze, di fare gite ‘’dentro porta’’, di mettere una musica di sottofondo ad ogni Aperitivo a Tema, di far partire un corso di poesia ed un corso di fotografia, di trovare un metodo di autofinanziamento, di organizzare un incontro sulle elezioni del 2018 o sul referendum 2016, di aumentare in generale la parte interattiva, di trattare di più il tema dello sport inteso come educazione, di riorganizzare il mercatino in modo da renderlo più appetibile, di stampare foto di Metro-Polis da poter vedere agli Aperitivi a Tema e tanto altro ancora.
Fiduciosi che fermarsi e fare autocritica riflettendo tutti assieme, confrontandoci, possa essere un’attività propositiva e che conduce a fare sempre meglio, ci auguriamo che ciascuno di noi possa ritrovare in Metro-Polis una seconda casa in cui poter crescere, passo dopo passo, conoscendo sempre più le potenzialità dell’Associazionismo che il nostro territorio ci offre.
Come ci diciamo sempre “Il divertimento è una cosa seria” e allora … perché non crearlo tutti assieme?
Giulia Tedeschi
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