di Mattia Macchiavelli
In Italia il peso del sentito dire è un macigno potente che permette di far rotolare molte valanghe. Sappiamo come al bar sotto casa vengano snocciolate verità senza appello, come sull’autobus vi siano esperti di geopolitica internazionale, sempre pronti a elargire qualche consiglio; abbiamo toccato con mano come al circolo Arci Benassi di Bologna, ad esempio, non siano più graditi gli immigrati.
Perché quando si parla di migrazioni non si fa eccezione, anche in questo caso il sensazionalismo umorale guida i nostri ragionamenti e ci elegge a dotti esperti della materia.
Eppure, noi di Metro-Polis, vogliamo rifiutare completamente questa logica e farci promotrici di uno sguardo più consapevole sul mondo. Lo facciamo con l’assoluta testardaggine di chi non vuole essere imprigionato in un pensiero dominante, di chi decide di scandagliare le questioni fin dentro i loro recessi più nascosti, con la voglia di capirne di più.
È partendo da queste premesse che abbiamo dato vita all’Aperitivo a Tema Migrazioni: le sfaccettature di un fenomeno complesso, desiderosi di fare di Metro-Polis un luogo di comprensione, con l’obiettivo di fornire a socie e soci gli strumenti per decodificare quanto sta accadendo. Continue reading