Il 05 settembre 2016, presso il Centro Socio Ricreativo Culturale Stella, si è svolto l’Aperitivo a Tema dal titolo “Nepal: terremoto e impegno civile”, in cui è stato nostro ospite Andrea Ballandi, amante di viaggi e trekking e socio dell’Associazione “Pedalalenta” che organizza escursioni in bicicletta attraverso il territorio bolognese.
È stato un appuntamento importante anche per avviarci verso la conclusione del nostro Percorso Partecipato ‹‹Verso Metro-Polis››, in cui Maria Caterina Ussia ha tenuto i suoi «15 minuti con Metro-Polis» dedicati all’aspetto della convivialità: uno strumento che utilizziamo fin dalla nostra nascita e attraverso cui ci conosciamo, scambiamo opinioni, ci divertiamo, incontriamo persone diverse da noi che ci arricchiscono e ogni volta impariamo qualcosa di nuovo sempre con leggerezza, in linea con il nostro slogan “Il divertimento è una cosa seria”.
Così facendo possiamo unire un momento più ludico, divertito, spensierato, ad un momento di scambio intellettuale e culturale che corrisponde alla tematica che di volta in volta viene trattata nel singolo Aperitivo a Tema. E questa volta, come abbiamo fatto anche in altre occasioni, volevamo dare voce a un’esperienza, al racconto di un evento vissuto in prima persona dal nostro ospite. Andrea si trovava in Nepal il 25 aprile del 2015 quando la prima scossa di terremoto di magnitudo 7,9 ha colpito il paese portando una gravissima devastazione.
La tematica che abbiamo scelto e che avevamo programmato già un anno fa è diventata drammaticamente attuale, dato il terremoto che ha colpito Amatrice e dintorni qualche giorno prima dell’ Aperitivo a Tema.
Il nostro intento non era parlare soltanto dell’evento in sé, del terremoto in Nepal con i danni provocati: ciò che ci premeva, come si deduce anche dal titolo che abbiamo dato alla serata, era focalizzare l’attenzione sull’impegno civile che Andrea ha portato avanti una volta tornato in Italia per poter aiutare concretamente la popolazione nepalese in difficoltà.
Abbiamo visto alcune foto che Andrea ha proiettato sullo schermo in modalità “prima-dopo”: palazzi, case, monumenti, strade come si presentavano prima delle fortissime scosse e dopo, ammassi di macerie e polvere.
Andrea ha cercato di muoversi, di impegnarsi, avendo visto con i suoi occhi le difficoltà cui la popolazione andava incontro: ci ha raccontato di aver organizzato alcune iniziative per raccogliere fondi da destinare a progetti specifici, in particolare alla costruzione di una scuola a Karmidanda, un paese nel distretto di Rasuwa, circa 70 km a nord della capitale. Il contatto con le istituzioni del comune di Castel Maggiore, dove Andrea risiede, è stato importante da un punto di vista organizzativo e logistico, per la riuscita delle serate di raccolta fondi.
La trasparenza è ciò che ha sempre guidato queste iniziative: sulla pagina Facebook “Aiutiamo il Nepal” potete trovare la rendicontazione di ogni iniziativa, i bonifici di ogni intervento, le foto e tutti i resoconti.
Il contatto con l’Associazione tedesca ONG WALK ALONG è stato fondamentale, ci racconta Andrea, per fare arrivare a destinazione i 12.000 euro raccolti, frutto delle iniziative organizzate e delle donazioni ricevute.
ONG WALK ALONG è un’organizzazione no-profit, fondata da giovani e studenti per la realizzazione di idee e progetti di supporto e aiuto alle popolazioni dei paesi in via di sviluppo, con l’obiettivo di ridurre la povertà e migliorare le condizioni di vita delle persone che vivono in quei paesi.
Tra video, interviste e foto abbiamo potuto toccare con mano l’impegno concreto di Andrea e dei suoi amici e sostenitori: anche Metro-Polis nasce da un bisogno di impegno per il bene comune e, dunque, dare voce a coloro che in qualche modo si impegnano in progetti di questo tipo è un po’ come dare voce a noi stessi…
Laura Comitogianni