LA PANZANELLA NELLA PANZA – RICICLARE IL NATALE A TAVOLA

di © Danila Faenza

Lo so che, a Natale, riciclate le fetenzìe che vi hanno regalato l’anno precedente. E fate bene, perché l’angioletto col pistolino che fa la pipì a voi fa schifo, ma la prozia Reginalda esulterà davanti a cotanta finezza. E che dire di quella stupenda vestaglia di ciniglia che sembra uscita (e lo è) dall’Upim del 1964? Il bisnonno (che durante gli ultimi decenni “si sente donna”) ne sarà entusiasta.

Quindi, se non vi fermate davanti a questo, potrete anche riciclare gli avanzi dei pranzi festivi, soprattutto se avete ricevuto in regalo diciassette panettoni, quindici pandori, sette confezioni di salmone affumicato, 15 quintali tra arance, mandarini, noci e datteri, 7 torroni e un buono da 1500 euro da usare presso i Centri Dentistici Malfamati.

A parte gli scherzi, le festività implicano – oltre a quei cinque chili in più – anche un grande spreco di cibo che non si consuma e si butta, oppure si lascia ad ammuffire. Non pensate alla dieta, tanto non la farete ora, ma solo quando vi troverete il colesterolo a 400 o dovrete andare al mare. Continue reading