APPETIZER BOOKS: ADDIO A BERLINO – CHRISTOPHER ISHERWOOD

di Francesco Colombrita

Edito Adelphi, 252pp, 2015

«Io sono una macchina fotografica con l’obiettivo aperto, completamente passiva, che registra e non pensa. Registro l’uomo che si fa la barba alla finestra dirimpetto e la donna in kimono che si lava i capelli. Un giorno tutto questo andrà sviluppato, stampato con cura, fissato».

Una dichiarazione particolare come questa, che campeggia nella prima pagina di un libro, non può che lasciare interdetti circa la possibilità che venga disattesa; che l’autore in realtà non possa davvero svanire dietro la propria voce. Tuttavia la promessa verrà mantenuta: protagonista e voce narrante, Isherwood svanisce dietro l’obiettivo della sua memoria rendendoci partecipi della vita di una Berlino anni ’20 ricca di un fermento che andrà a infrangersi nell’ascesa di Hitler. Continue reading