GREEN IN PILLOLE – CENSURA

schermata-2015-02-22-alle-16-08-28CENSURA

Con il termine ‹‹censura›› si è soliti definire il controllo della comunicazione e l’intervento su differenti forme di libertà (di espressione, di pensiero e di parola) da parte di un’autorità precostituita.
Di tutte le modalità di repressione di un’identità, individuale o collettiva che sia, l’autocensura è senza ombra alcuna la più barbara.

Quest’ineducata attitudine confina a nord con il totalitarismo, mentre a sud è prossima al pettegolezzo: parto maschio di storia e paura, essa presuppone una verità villana, vive di stolti chiacchiericci e spezza la dignità finalistica propria di ogni essere umano. Uno sgarbo nient’affatto charmant verso la seconda formulazione dell’imperativo categorico, lo squisito manicaretto del buon Kant.

In psicoanalisi la censura veste di un delizioso merletto ciò che è sconveniente e ci profuma con la gustosa fragranza della civiltà. Indispensabile durante i convenevoli, gentile funambola della noia, si rivela un’ottima alleata per quelle cene un po’ sofisticate.  In sintesi: come il giallo, difficile da portare. Continue reading