• SCRITTORI del Capricorno
• Le DONNE del Capricorno

1. SCRITTORI del Capricorno

Per introdurvi nell’universo del Capricorno è indispensabile tenere presenti due cose: la corrispondenza stagionale e il pianeta governatore del Segno. La stagione. È inverno. Le notti sono lunghe, la luce è scarsa. La terra appare spoglia, senza vita. Gli uomini e gli animali cercano un rifugio per ripararsi dal freddo. Eppure la terra inseminata, sotto la crosta spessa e dura che la ricopre, prepara la nuova fioritura, il grano seminato si prepara a germogliare. Anche il carattere del Capricorno appare freddo e severo. È come se si difendesse con una corazza protettiva, e spesso l’osservatore esterno vede solo questa durezza difensiva. Ma in lui c’è una parte interiore che non sempre appare all’osservatore esterno. È Saturno il Pianeta governatore. Saturno spesso ci fa paura perché non rappresenta certo gli aspetti edonistici dell’esistenza, è incaricato di farci accettare le prove che rappresentano le tappe di crescita della nostra vita. Ma  è proprio Saturno che ci libera dalle catene di passioni ed istinti, che libera l’intelligenza dalla visione puramente soggettiva della realtà, e ci permette di crescere. Per illustrare il Capricorno vorrei parlare di alcuni scrittori che non avrei immediatamente riconosciuto come appartenenti a questo segno, forse immaginavo solo scrittori scientifici, realistici, quasi da “realismo sovietico” e invece trovo autori visionari, autori del mistero, di storie fantastiche, dell’orrore e addirittura di fantascienza. Murakami Haruki  Avete letto le storie bizzarre, strane di questo autore visionario? Io l’ho incontrato circa quattro anni fa, quando una giovane amica mi prestò Kafka sulla spiaggia e mi ha immediatamente conquistata. Mi appassiona il suo universo onirico, in cui mi perdo. Penso che non riuscirei a raccontare in modo coerente nemmeno una delle trame dei suoi romanzi. Se decidete di accostarvi a questo scrittore credo che Kafka sulla spiaggia sia un ottimo inizio, almeno capirete subito se lo amate o se non vi interessa minimamente. Un altro romanzo che potrei consigliare come lettura iniziale è A sud del confine, a ovest del sole. Se ne rimarrete affascinati cercherete tutte le sue opere. Diventa quasi una dipendenza… Certo quando ho visto la sua data di nascita è stata davvero una sorpresa,  non pensavo potesse essere Capricorno. Ma vediamo come presenta se stesso. «Scrivo storie strane, bizzarre. Non so perché mi piaccia tutto ciò che è strano. In realtà sono un uomo molto razionale. Non credo alla New Age, né alla reincarnazione, ai sogni, ai tarocchi, all’oroscopo…» Sicuramente è una presentazione in sintonia con il carattere del Capricorno. Afferma di non essere un sognatore irrazionale, ma anzi sostiene «sono un uomo molto razionale». E  lui stesso si interroga sul perché sia attirato da ciò che è strano. Murakami non è certamente un Capricorno puro, ha infatti in questo segno solo il Sole (del resto segni totalmente puri esistono soltanto nei manuali, non certo negli esseri umani). La Luna in Gemelli e Venere in Sagittario possono indicare l’importanza del viaggio, anche mentale, la curiosità, la mobilità. Mercurio e Marte in Acquario segnalano un’intelligenza decisamente anticonvenzionale. Purtroppo non conosco l’ora di nascita per cui non so dove sia l’ascendente. Avevo deciso di riportare un brano da un suo romanzo, ma non sapevo decidermi. Poi ho pensato che il Capricorno è opposto al Cancro, il segno lunare per eccellenza¹ allora  vorrei segnalare anche in questo caso un brano sulla luna.

«Guardando il cielo dall’alto della montagna, la luna appariva incredibilmente vicina, e priva di grazia. Una grandissima sfera di pietra, la cui pelle era corrosa dall’impetuoso scorrere del tempo. Le ombre sinistre dalle forme più varie che ne ricoprivano la superficie erano le cellule cieche di un cancro che allungava i suoi tentacoli verso il tepore della vita. La luce della luna distorceva i suoni, dissolveva i significati e seminava dubbi. Era stata lei a far vedere a Myù l’immagine di un’altra se stessa. Era stata lei a far sparire Sumire. Era stata lei (forse) a eseguire quella musica e a portarmi fin lì. Davanti a me appariva un’oscurità senza fondo, dietro me c’era un mondo pallidamente illuminato. Sull’arresto di una montagna, in un paese straniero, mi lasciavo bagnare dalla luce lunare. Non potei fare a meno di chiedermi se non fosse stato tutto congegnato fin dall’inizio» (Murakami Haruki, La ragazza dello sputnik)

La luna è spesso presente nei romanzi di questo autore e non è certamente la luna complice e confidente,  spesso rasserenante del Cancro Leopardi, mi pare invece, come in questo brano, una presenza inquietante e portatrice di eventi dolorosi. E nel  suo romanzo forse più famoso, 1Q84, nel mondo parallelo vi sono addirittura due lune.   Tema da “Capricorno” è quello della solitudine e questo aspetto caratterizza quasi tutti  i personaggi delle storie di Haruki che magari come Tengo di 1Q84 o come il protagonista di Al sud del confine a ovest del sole,  cercano di sfuggire a questa condizione inseguendo un amore d’infanzia.

«Dall’inizio dell’Università, trascorsi dodici anni di amarezza, di solitudine, di silenzio. In quel periodo non ci fu nessuno con cui riuscii ad aprirmi. Potrei definirli anni di “congelamento”» (M.Haruki, A sud del confine, a ovest del sole)

Anche Edgar Allan Poe è un Capricorno. Lo scrittore nord americano è considerato l’inventore del racconto poliziesco e il massimo esponente dell’orrore. È un vero professionista del Mistero. La sua vita è caratterizzata da lutti fin dall’infanzia e dalla morte sembra attratto per tutta l’esistenza. Precocemente mostra un carattere ribelle e si abbandona senza freni a gioco d’azzardo e alcool. E nell’alcool si rifugia per fuggire, o per cercare, incubi e ossessioni. Veste perennemente di nero, la sua espressione è grave e malinconica. È tanto inquietante che Dickens dice di lui «Quest’uomo deve essere il diavolo!». Lo stesso Baudelaire, che per primo riconosce il suo genio, ne è insieme affascinato e spaventato. Ecco, vi sembra la vita e la personalità del solido, razionale e freddo Capricorno? Infatti Barbault² lo colloca tra i personaggi più emblematici dello Scorpione e sottolinea i tratti decisamente scorpionici della sua personalità. E questo per la particolare importanza che l’Ascendente Scorpione e la casa ottava³ hanno nel suo tema di nascita. Eppure il Sole di Poe è in Capricorno, tra l’altro congiunto a Mercurio nello stesso segno. Dal ritratto che ne fa Pietro Citati⁴ a mio avviso emergono anche i caratteri del Capricorno, certo un Capricorno decisamente disurbato⁵. Seppellisce dentro di sé ogni sentimento tanto che leggendo le sue lettere sembra non averne. Mostra una mente architettonica e mette  in cantiere sempre nuovi progetti, la sua intelligenza è volitiva, i suoi racconti sono macchine compatte, perfette. E  c’è anche in lui l’aspirazione delirante a un potere supremo. Infine  Asimov.  Certamente può stupire trovare nel Capricorno l’autore di culto della fantascienza.  Asimov però non si caratterizza per una fantascienza basata sulla irrazionalità e il suo futuro, i suoi mondi fantastici non sono mai assurdi ma ispirati ad una realtà possibile. Ha anche una solida formazione scientifica, prima di iniziare a scrivere romanzi aveva lavorato in laboratori sperimentali, era un noto biochimico, aveva anche scritto opere di divulgazione scientifica. E lui stesso afferma più volte la sua fede nella Ragione.

«Se c’è un dio deve essere razionale, il mio compito è proprio predicare la razionalità»; «Se esiste qualcosa come la parola di Dio, è la ragione, la razionalità»; «La Sf dell’ignoto basata sulla fantasia ma pochissimo sulla realtà scientifica mi dà fastidio. Io ho sempre cercato di immaginare ma con strumenti rigorosamente controllabili» (I. Asimov)

Era un uomo di pace e un sincero progressista sostenitore, fin dagli anni del New Deal, del Partito Democratico. Fu sempre contrario alla militarizzazione dello spazio, si oppose fortemente allo scudo spaziale di Reagan ed era contrario alla guerra del Vietnam. Cercò sempre di immaginare tecnologie “buone” al servizio dell’umanità, per esempio le tre leggi della robotica. Fu criticato per il suo auspicio di un governo mondiale, di cui lui stesso vedeva i rischi, ma viveva nel periodo della guerra fredda e temeva una catastrofe nucleare. Affermava però: «gli ideali in cui credo sono pace, libertà e sicurezza per tutti». Asimov è stato un autore particolarmente prolifico. Ha iniziato a scrivere attorno al 1940, in quella che è stata definita “Età dell’oro della fantascienza”, e ha continuato fino al 1992 con il suo ultimo libro Fondazione anno zero. Scriveva ininterrottamente era “alcolizzato dal lavoro” (e questo è un aspetto che si può trovare spesso nel Capricorno). La sua scrittura non è particolarmente curata, né evocativa come quella di Bradbury o di Ballard, ma, almeno per gli amanti del genere, i suoi cicli (Robot – Fondazioni) hanno il fascino dell’avventura di ampio respiro. Il modello ispiratore della sua Trilogia Galattica è l’opera storica di Gibbon Il declino e la caduta dell’Impero romano e l’idea di fondo è quella di trovare una soluzione al caos portato dalla decadenza dell’impero, quindi da tema di azione, diviene un ciclo con implicazioni sociologiche, etnologiche, filosofiche. Ma forse il romanzo che amava di più è Neanche gli dei che per molti aspetti si discosta dal resto della sua produzione, infatti mentre gli alieni sono assenti dalla sua opera, è presente una complessa e affascinante civiltà aliena. Nell’oroscopo di Asimov il Sole è in Capricorno e la Luna in Toro. I luminari in due segni di terra ci indicano una personalità solida e concreta. L’Ascendente e Marte in Bilancia mi sembrano richiamare il tema della pace, particolarmente sentito dall’autore. Solo Mercurio si trova nel segno dei grandi viaggiatori, il Sagittario.  Viaggi. E trattandosi di Mercurio possiamo pensare a viaggi mentali, anche perché aveva paura dell’aereo. E questo aspetto fa veramente sorridere. Le sue astronavi solcano lo spazio da una parte all’altra della galassia e lui ha paura di volare e odia viaggiare. Note:

1. Articolo pubblicato sul Blog di Metro-polis, intitolato Il Cancro e la luna. 
2. Barbault è uno dei più prestigiosi astrologi contemporanei. 
3. Case: sono i 12 settori in cui, partendo dall’Ascendente, si suddivide il tema di nascita. Immaginatele come fette di una torta. Sono determinate da ora e luogo di nascita. Mostrano gli ambiti in cui si incanala l’energia (per esempio lavoro, matrimonio, famiglia etc). Lo Scorpione è l’ottavo segno quindi la casa ottava è cosignificante dello Scorpione.
4. Articolo di Citati su La Repubblica intitolato Poe vita bugiarda.
5. Anche lo psicanalista Otto Rank nel suo saggio sul doppio in letteratura lo inserisce tra gli artisti con personalità decisamente patologiche.

Rosalba Granata