LE VOCI DI CALLIOPE: PREFERISCO

Preferisco sincerità
Preferisco la storia della storia
Preferisco non amare quel che amar ha già potuto
Preferisco l’uguaglianza
Preferisco una promessa che promette di promettere

poeta_bambinoPreferisco non preferire se a costo di ferire
Preferisco un bimbo buono che un bimbo a cuor di ferro
Preferisco mia sorella
Preferisco una buona pizza
Preferisco non mangiare
Preferisco tanto amore
Preferisco la bellezza che di bellezza non ne ha
Preferisco la semplicità
Preferisco pagare che non pagare di mal vizio
Preferisco un calice di legno che di vaporosa idea
Preferisco il blu
Preferisco dir bugie che ferir di verità
Preferisco tante coccole
Preferisco l’ora che il minuto che non passa mai
Preferisco un bel gelato
Preferisco la serenità
Preferisco il colore dell’amore
Preferisco i piccoli
Preferisco guardare che udire male
Preferisco quel che ho preferito. 

Ernesto

È un’idea della maestra: trarre ispirazione dalla poesia di Wislawa Szymborska per poi creare dei propri versi partendo da “preferisco”. Un ringraziamento a quelle/gli insegnanti che nonostante “sempre meno” non perdono mai la voglia di mettere i bambini al centro del percorso creativo dell’apprendimento.

Silvia Salucci (mamma di Ernesto)

Dovevamo inventare una poesia che iniziasse con la parola “preferisco”. L’idea nasce della mia maestra Patrizia che per aiutarci a trovare l’ispirazione ci ha letto Possibilità della poetessa Wislawa Szymborska. Ogni mio “preferisco” l’ho preso dal mio cuore.

Ernesto

I bambini a volte (anzi quasi sempre) ci stupiscono e ci lasciano senza parole. La poesia di Ernesto nella sua semplicità tocca nel profondo ognuno di noi. Mette a nudo sentimenti, emozioni, elenca quelle che sono le cose più importanti della vita, quelle che contano di più, in maniera diretta, senza filtri. Per lui l’amore ha un colore, l’uguaglianza è irrinunciabile, l’ascolto e il rispetto del prossimo sono un dovere morale. Ecco che allora abbiamo molto da imparare dai bambini, per prima cosa ascoltiamoli, perché quello che hanno da comunicare è un tesoro inestimabile, che non può rimanere sepolto.
Laura Comitogianni

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