ALTRI MONDI – CAPRICORNO: ASIMOV E LA TRILOGIA GALATTICA

di Rosalba Granata

«Si affacciò alla ringhiera che gli arrivava alle spalle e si abbandonò alla contemplazione del panorama. Non riusciva a vedere il suolo. Era invisibile, nascosto dalle complesse strutture create dall’uomo. Fino all’orizzonte non poteva vedere altro all’infuori del metallo che si estendeva in un grigio uniforme contro il cielo. Sapeva che era così tutta la superficie del pianeta. Non vedeva alcun segno di movimento … ma sapeva che sotto quella crosta metallica fremeva ininterrotto il traffico intenso di miliardi di uomini.» (Cronache della galassia, Asimov, 1951)

Un pianeta rivestito di acciaio, e sotto la vita pulsante. Questa può essere un’immagine simbolica del Capricorno, un’armatura lo difende e solo a chi vuole rivela la sua natura. Continue reading

ALTRI MONDI – BILANCIA: UN PACIFICO MATRIMONIO

di Rosalba Granata

Doris Lessing: «Cantrice delle esperienze femminili»

(dalla motivazione del Nobel)

Nella Bilancia, settimo segno dello Zodiaco, opposto all’Ariete, si passa dalla centralità dell’io all’incontro con l’altro, quindi naturalmente è il segno della coppia, del matrimonio.

È domicilio di Venere Afrodite, dea della Femminilità e dell’Amore. Ariete è invece domicilio di Marte, dio maschile della guerra.

Lisa Morpurgo afferma «Possiamo comprendere meglio la natura di Venere tenendo presenti i rapporti tra Venere e Marte. I due pianeti, pur rappresentando energie antagonistiche, collaborano entrambi alla meccanica dell’amore sessuale. Ma è la sola Venere a rappresentare gli aspetti affettivi del rapporto» Continue reading

FANTASCIENZA E MERAVIGLIE DEL POSSIBILE

Ampio e complesso è il dibattito che si sta sviluppando nel nostro Paese circa tematiche dirimenti per la vita pubblica e personale di ciascuno di noi: il confronto, anche se sarebbe più corretto scrivere di scontro, attivato dalla discussione in Parlamento del così detto ddl Cirinnà ci spinge a interrogarci su cosa sia la famiglia, su cosa si intenda per matrimonio, su cosa è naturale e cosa è positivo, su molto altro ancora e su come tutte queste istanze vengono giocate nella vita quotidiana di ognuno di noi. Vogliamo entrare in questo dibattito, ma vogliamo farlo a modo nostro, non in maniera belligerante; al contrario, quello che a noi interessa è fornire quanti più strumenti possibili per riuscire a decodificare i nodi cruciali di quanto sta accadendo. Ci interessa seguire una modalità quasi socratica, interdisciplinare come sempre, attraverso cui sottoporre alla vostra lettura diversi spunti e suggestioni culturali da cui ognuno potrà trarne ciò che vorrà.

Questo nostro percorso è stato inaugurato da Marta Franceschini, con un articolo incentrato sulle primordiali società matrifocali. A coglierne, idealmente, l’eredità è stato poi Francesco Colombrita, il quale ha mostrato come la Dea primigenia sia sopravvissuta e si sia declinata nelle successive società patriarcali.
Luca Ballandi ha invece posto l’accento sull’annoso problema del rapporto tra natura e cultura, tra le scienze sociali e quelle della vita: l’obiettivo è stato quello di fornire nuovi e altri strumenti d’approccio alle tematiche qui presentate.

Questo quarto contributo porta la firma di Rosalba Granata e ha il pregio, ancora una volta, di invertire la rotta, di cambiare direzione e di condurci in altre dimensioni. Vediamo in questo articolo come il genere letterario della Fantascienza possa assumere e declinare le istanze che andiamo trattando; scopriamo come possa fornirci gli strumenti per approcciarci al possibile e alle meraviglie in esso celate.

Mattia Macchiavelli

  1. ‹‹La più grande bugia dell’umanità sull’origine dell’umanità›› di Marta Franceschini
  2. ‹‹La madre alle spalle di Zeus›› di Francesco Colombrita
  3. ‹‹La brutta natura›› di Luca Ballandi

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