EDITORIALE: VACANZE ALTERNATIVE

imagesPer alcuni di noi a settembre le vacanze sono già un lontano ricordo, per altri sono appena finite, per altri ancora stanno finalmente arrivando. Ma a prescindere da tutti questi casi, settembre è anche il mese in cui lentamente, ma inesorabilmente, l’estate scivola nell’autunno, lasciandoci intravvedere i futuri impegni, lo stress lavorativo, il buio dell’inverno. Psicologicamente, è sempre un po’ duro da accettare!

L’Aperitivo-a-tema di Metro-Polis “Vacanze alternative”, che si è tenuto il 28 settembre al Centro Sociale Costa, è stato prima di tutto un modo per “prolungare”, anche se nel nostro piccolo, lo stato d’animo piacevole che sempre accompagna il periodo estivo, durante il quale siamo quasi naturalmente più propensi a fare progetti, a prenderci cura di noi, a scoprire nuove attività e persone. Non si è trattato però solo di prolungare una piacevole sensazione, si è trattato anche di condividerla e infine di offrire nuovi stimoli per future esperienze in cui potremmo avere voglia di buttarci.

Ed è così che ci è venuta l’idea di coinvolgere Trekking Italia e di farci raccontare non solo le loro tante attività, ma soprattutto la filosofia che ne sta alla base. Come ci ha raccontato con grande entusiasmo Roberto D’Agostino, già Presidente dell’associazione, camminare è qualcosa che facciamo naturalmente, non è uno sport o un’attività che richiede particolari competenze. È qualcosa che ci permette di riappropriarci dei nostri ritmi, che vengono così tanto spesso stravolti nel nostro tran tran quotidiano. Camminando ritroviamo la nostra dimensione, ma anche la giusta distanza con l’altro che condivide e accompagna il nostro viaggio: quando si cammina insieme si ha il tempo di parlare, ma anche quello di restare in silenzio, si ha lo spazio per stare in gruppo, ma anche per rimanere soli. Tutti i momenti si alternano in base ai nostri bisogni e stati d’animo.

images-3Camminare è però anche qualcosa di più: è un modo per scoprire, o riscoprire, il territorio che ci circonda e rendersi conto di quante meravigliose bellezze ci sono a pochi passi da casa, bellezze spesso dimenticate. Il salto tra un camminare concepito come passatempo personale e un camminare inteso come attività etica e civile diventa così davvero breve: chi cammina assiste infatti in prima persona ai cambiamenti di un territorio, anche alle sue trasformazioni negative, spesso frutto di noncuranza, sfruttamento, corruzione, abusivismo. Camminare significa allora presidiare un territorio, tutelarlo, difenderlo.

A partire da queste premesse, la collaborazione tra Trekking Italia e l’associazione Sulle orme di Angelo Vassallo, già promotrice del gemellaggio Bologna-Pollica, appare quasi scontata. È stato quindi importante avere come nostri ospiti anche Sergio Caserta, Luciano Schiavo e Romeo Pisano che ci hanno parlato dell’impegno messo in campo per continuare l’opera di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica (Cilento) ucciso il 5 settembre del 2010 proprio per il suo impegno in difesa del territorio in una regione, la Campania, troppo spesso vittima degli interessi della camorra. Ad alcuni anni dalla morte, con mandanti e assassini ancora da individuare e una memoria collettiva a volte troppo debole nel ricordare quel tragico evento, si potrebbe rischiare di fare dei passi indietro. Ma tanti sono i progetti in cantiere, proprio con l’obiettivo di continuare sulla strada intrapresa da Vassallo; tra quei progetti vi è anche l’acquisizione di un terreno a Pollica che il sindaco stesso voleva destinare a parco pubblico. Si susseguono poi continue iniziative per far conoscere questa storia e tenerla viva, anche in città lontane da Pollica, proprio come Bologna.

La collaborazione tra le due associazioni si concretizza nei trekking organizzati due volte l’anno proprio in Cilento, e in particolare a Pollica, di cui ci ha parlato la guida di Trekking Italia Anna Cocci Grifoni. Questa attività permette di scoprire una bellissima zona del nostro paese che resta ancora fuori dai principali flussi turistici, ma che ha tanto da offrire. Non è solo vacanza e svago, ma anche memoria e controllo: è impegno civile.

images-4

La serata è stata ricca non solo di racconti, ma anche di intrecci sia attesi che inaspettati tra le diverse associazioni, il tutto in un clima di entusiasmo e condivisione. Questo è stato molto importante per Metro-Polis che si pone da sempre come obiettivo fondamentale quello di “fare rete” tra le diverse realtà di Bologna e non solo. C’è poi un’altra considerazione da fare: a dispetto delle notizie negative da cui siamo quotidianamente bombardati e che ci inducono al pessimismo e alla rassegnazione, incontri come questo dimostrano che la nostra cittadinanza è forte e motivata, per nulla indifferente, ma ricca di progettualità ed energie, anche quando queste vengono ostacolate proprio da chi per primo dovrebbe appoggiarle. Ringraziamo perciò di cuore tutti coloro che hanno preso parte a questa iniziativa!

Anche in questa occasione possiamo dire che il motto di Metro-Polis, preso in prestito da Italo Calvino, ha trovato conferma: Il divertimento è una cosa seria!

Beatrice Collina

0 thoughts on “EDITORIALE: VACANZE ALTERNATIVE

  1. Pingback: 15 MINUTI CON METRO-POLIS: LA METAFORA DELLA RETE | Metro-Polis

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.