di Francesco Colombrita
Vedo dalla finestra il giallo, l’ocra
il bianco panna il rosso del mattone
e dei palazzi pure l’arancione
oltre al blu là in alto, veste sacra,
mutevole nei giorni che dissacra,
unica prova per la percezione
che il tempo scorre ancora, pur sornione
e dall’azzurro al nero si consacra.
Se non ci fosse il cielo sopra i tetti
e nuvole che cambiano silenti
sarebbe tutto uguale a conti fatti
per me sicuro e credo per le genti
chiuse sole in casa come reietti
a far passar le ore decadenti.