di Lauro Serra
Inseguo le ombre
in giorni fangosi
di ottusi contagi.
Veglio dolori scaduti,
sotto le calde coperte,
aspettando naufragi.
Gli oracoli straparlano,
l’oroscopo tace
e cadono gli angeli.
I tuoi occhi e le tue braccia
sono la cura
di questo tempo fragile.